Sanilog, le nuove prestazioni sanitarie per la filiera logistica
«L’iniziativa nasce sulla scorta dell’evento organizzato lo scorso novembre “Priorità Salute: il Welfare sanitario della filiera logistica italiana” cui è seguita una attenta analisi medico-scientifica che ci ha permesso di raccogliere dati e informazioni importanti, per articolare al meglio l’iniziativa» spiega il presidente di Sanilog, Piero Lazzeri.
Il quadro emerso dall’analisi è chiaro: a livello mondiale le malattie croniche non trasmissibili (ad esempio quelle cardiovascolari, i tumori e le malattie respiratorie) sono responsabili di oltre il 70% delle morti. Nel contesto italiano, con particolare focus sulle patologie oncologiche, si stima che vi siano stati nel 2023 395.000 nuovi casi (208.000 negli uomini e 187.000 nelle donne). Nei prossimi due decenni, il numero assoluto annuo di nuove diagnosi oncologiche aumenterà in media all’anno rispettivamente dell’1,3% negli uomini e dello 0,6% nelle donne, riguardando anche i tumori più frequenti, quale il tumore della mammella nelle donne, il tumore della prostata negli uomini e il tumore del polmone in entrambi i sessi.
«Sulla base di queste evidenze abbiamo focalizzato l’attenzione proprio nelle aree di prevenzione oncologica più sensibili: femminile, maschile, dermatologica, colon-retto e polmonare: e messo a punto 5 pacchetti di prevenzione personalizzabili per sesso e per fasce di età con l’obiettivo di indentificare eventuali forme tumorali allo stadio iniziale, aumentando così in modo significativo la possibilità di guarigione e di ricorrere a cure poco aggressive».
Le prestazioni sanitarie sono erogate nei canali usuali destinati agli iscritti dalla Compagnia UniSalute nel semestre compreso tra il 1° giugno e il 31 dicembre di quest’anno. Ma, assicura Lazzeri, «ci attiveremo per prorogare ulteriormente l’iniziativa».
Il traguardo è ambizioso: «Come fondo sanitario previsto dal contratto di lavoro nazionale, la strada da seguire non può essere solo la mera assistenza per visite di routine». «Se non proprio un abito costruito su misura sul singolo lavoratore, in questi anni ci stiamo sforzando almeno per adeguare la gamma delle offerte a quelle caratteristiche più riconoscibili di un settore come quello della logistica, caratterizzato da un tipo di operatività e necessità sanitarie variegato».
Anche per questo resta essenziale nei confronti dei lavoratori lo sforzo per far conoscere le finalità di Sanilog: «L’esigenza di far sapere a tutti i lavoratori che rientrano nel contratto di categoria che hanno diritto alla nostra copertura sanitaria è pressante». Così come nei confronti delle aziende.
«Dall’inizio dell’anno è stata messa in campo una campagna di solleciti incrociando tutti i dati a disposizione nei confronti delle società che hanno un codice Ateco afferente al settore logistico. I risultati sono positivi e vanno ad alimentare la crescita costante che abbiamo registrato in questi anni».
Solo nel 2023 si sono iscritte 2.414 nuove aziende che hanno portato a loro volta quasi 40mila iscritti: «Un trend che soddisfa pienamente la necessità di mantenere l’equilibrio economico rispetto alle prestazioni erogate».
Un processo in cui anche l’onda della digitalizzazione contribuirà presto a dare una mano. «Entro il 2025 sfrutteremo al meglio il potenziale delle piattaforme per la personalizzazione più puntuale possibile delle prestazioni. L’idea è quella di introdurre entro il prossimo semestre uno strumento altamente tecnologico che potrebbe rivoluzionare il settore dei fondi sanitari come il nostro».