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Naples Shipping Week al giro di boa dei 10 anni



Con questa edizione della Naples Shipping Week 2024 la manifestazione festeggia i suoi primi dieci anni. Un traguardo importante che Umberto Masucci con il Propeller Club di Napoli, co-organizzatore dell’evento insieme a ClickUtility Team, festeggia con legittima soddisfazione. «Nel corso di questi anni siamo riusciti a costruire un appuntamento ben definito, assolutamente riconoscibile che ha concesso un palcoscenico importante ad un settore come la “blue economy” la cui centralità per la vita del Paese non è mai sufficientemente sottolineata». 


Qual è stato il segreto di questi primi dieci anni? 

Ho sempre affermato che come organizzatori noi mettiamo a disposizione una cornice in cui ogni protagonista della NSW mette il suo ritratto. La misura del crescente successo di un evento del genere è testimoniata dal numero e della qualità degli incontri organizzati e da una varietà di temi che spazia dalla cultura, all’economia, dall’innovazione tecnologica alla ricerca scientifica e accademica. Un approccio che riflette perfettamente la natura di un’associazione come il Propeller, tra i cui fini c’è la valorizzazione della cultura del mare. 

In che modo sarà caratterizzata questa edizione di NSW24? 

Il palinsesto è ricchissimo. Evidenziando una o più iniziative si rischia di fare torto a tutte le altre. Ciò che vorrei sottolineare - e che è un pò la peculiarità della tappa napoletana - è la parte più propriamente culturale che caratterizza i primi due giorni di lavoro. È qui che emerge la grossa collaborazione che nel corso degli anni si è consolidata con il sistema universitario, con un’istituzione di prestigio internazionale come la Stazione zoologica Anton Dohrn e la comunità scientifica e accademica della città. Una forte convergenza di interessi che si tradurrà in discussioni sul rapporto, sempre più complesso, tra porto e città. Sotto questo aspetto segnalerei l’importante appuntamento incentrato sull’attività della Anton Dohrn: la tavola rotonda intitolata “La stazione zoologica e i quattro golfi della Campania (Gaeta, Napoli, Salerno, Policastro)” parla dell’attività di un centro di conoscenza di valore assoluto che, tra le altre cose, è riuscito ad attivare tutta la filiera della blue economy regionale, con la recente costruzione in un cantiere campano del nuovo mezzo nautico a disposizione dei ricercatori. 

Quali saranno i temi toccati nei cinque giorni di lavoro? 

Stiamo attraversando una congiuntura complessa ma io non mi concentrerei solo sulle difficoltà da risolvere. C’è tutta una serie di opportunità che possono essere colte, soprattutto attivando e promuovendo gli interessi comuni dei nostri partner mediterranei. Sotto questo aspetto reputo importante come non mai il lato “internazionale” di alcune iniziative. Tra queste, il bilaterale Italia – Spagna sul rapporto tra città e porti che vedrà tra i protagonisti anche Puertos del Estado, di cui molto si è parlato ultimamente in tema di riforma portuale. E poi il bilaterale con Malta con cui celebreremo anche il gemellaggio con un importante evento come il Malta Maritime Summit che partirà la settimana successiva alla NSW24. 

Altre novità in serbo? 

Segnalerei la presenza del presidente e dei funzionari dell’ufficio “Porti ed Energia” della Liguria, un’occasione per rafforzare anche i rapporti, le competenze e le esperienze tra due regioni che giocano un ruolo centrale nello sviluppo del settore marittimo del nostro paese. Oltre la presenza, per la prima volta, dell’Ordine degli Avvocati che organizza un incontro su economia del mare e fiscalità internazionale. Ma esperienze interessanti non mancheranno: dalla presentazione di SRM di un report sul mondo del container all’iniziativa organizzata dalla Federazione del Mare. Senza dimenticare l’apporto importante del Corpo delle Capitanerie di Porto e della Marina Militare che anche quest’anno metteranno a disposizione due navi, Dattilo e Morosini, per le visite a bordo della cittadinanza. Gran chiusura come sempre alla scoperta dei luoghi della cultura tradizionale napoletana: quest’anno la cena di gala e networking sarà ospitata dalla Villa vanvitelliana Campolieto.


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