AGOSTO 2024 PAG. 56 - Genova, l’Archistar Renzo Piano per l’iconica Torre Piloti
La copertura della nuova Torre Piloti, nell’area di levante del porto di Genova, è stata issata a 65 metri di altezza e posizionata al di sopra della cabina di controllo all’inizio di agosto. Si tratta di una delle fasi più complesse della realizzazione della nuova infrastruttura dello scalo ligure che sarà finalmente operativa nel 2025 con fine dei lavori prevista nei primi mesi dell’anno.
Il “cappello” rappresenta uno degli elementi distintivi della Torre Piloti, opera iconica progettata dall’Architetto Renzo Piano con il suo ufficio RPBW e donata alla città di Genova. Vista da lontano, ricorderà nelle intenzioni del suo autore, la sagoma di una sentinella che scruta l’orizzonte proteggendosi con la mano gli occhi dal sole.
Ma le sue funzioni sono molteplici, sia sotto l’aspetto meramente operativo che tecnologico: proteggere dall’abbagliamento solare la centrale operativa permettendo così alla Capitaneria e ai Piloti di controllare anche a vista il transito delle navi in porto, da levante a ponente, lungo tutto il canale di calma fino al porto commerciale di Genova Sampierdarena; ospitare, sulla sua ampia superficie esposta al sole, celle fotovoltaiche per la produzione di energia pulita che concorrerà a coprire il 60% del fabbisogno energetico annuale della Torre e della connessa Palazzina Servizi; alloggiare nella parte interna un sofisticato sistema di stabilizzazione che controbilancia attivamente le forze esercitate dagli eventi naturali, anche estremi (vento e sisma), riducendo ai minimi termini gli effetti delle vibrazioni sulle strutture e sul comfort abitativo; ospitare gli apparati radar e di comunicazione sia del Corpo Piloti che di Capitaneria di Porto.
L’operazione di installazione ha comportato complesse operazioni di sollevamento, rese ancora più delicate dai ristretti spazi di manovra dei mezzi di cantiere tra le banchine e lo specchio acqueo, e dalle imponenti dimensioni della struttura metallica, un quadrato di quasi 800 metri quadri per 150 tonnellate di peso.
Le condizioni atmosferiche, ulteriore profilo di complessità per le manovre di varo, sono state costantemente monitorate attraverso un modello previsionale ad altissima risoluzione sviluppato su richiesta dell’AdSP da Arpal finalizzato a previsioni meteo giornaliere con il dettaglio su velocità e direzione del vento battente nell’area di cantiere a tre diverse quote fino a 80 metri di altezza sintetizzate su uno specifico bollettino sinottico.
L’elevazione del corpo della Torre Piloti è iniziata con l’installazione del traliccio metallico scomposto in quattro sezioni e issati l’uno sull’altro con delicate operazioni di sollevamento e speciali saldature in quota; il traliccio è poi stabilizzato grazie di un sistema di sartie in acciaio che sono anche servite per la sua regolazione verticale (centratura e piombatura); le operazioni sono proseguite con il posizionamento della cabina di controllo, struttura dotata di ampie finestrature su lati sud, est ed ovest e raggiungibile attraverso un sistema a due ascensori che corrono lungo il traliccio centrale e le scale esterne. Sul cappello di copertura è stata infine installata l’antenna che toccherà la quota di 95 metri sul livello del mare.
Collegata alla Torre Piloti attraverso una passerella pedonale, è in via di ultimazione anche la Palazzina Servizi, che ospiterà gli uffici, gli alloggi e le sale operative del Corpo Piloti. L’edificio a due piani è posizionato sulla banchina prospicente il padiglione “Jean Nouvel” ed è sollevato da terra su colonne in acciaio per non ostacolare la vista della marina ai fruitori dell’area.
Nel suo complesso, la realizzazione della Nuova Torre Piloti vedrà coinvolte più di 50 imprese generando occupazione per oltre 800 lavoratori, tra diretti e indotto, ed impiegando quasi 340 mila ore di lavoro ed è stata concepita mettendo al primo posto la sicurezza della struttura, le dotazioni tecnologiche all’avanguardia per il controllo del traffico marittimo in porto, la qualità dell’ambiente di lavoro nel quale opereranno la Capitaneria e il Corpo Piloti, con accorgimenti quali l’utilizzo di illuminazione led che riproduce la luce naturale del giorno per un maggior benessere della vista, e la generale vivibilità dell’area nella quale l’opera è inserita.