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AGOSTO 2024 PAG. 54 - Fincantieri: record di ordini e prospettive di crescita

 

Fincantieri: record di ordini e prospettive di crescita Pierroberto Folgiero FREMM EVO Enrico Credendino Giovanni Sorrentino Lorenzo Mariani

Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A., riunitosi sotto la presidenza ad interim di Pierroberto Folgiero, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024, evidenziando risultati solidi e prospettive di crescita futura.

Fincantieri ha registrato una significativa crescita degli ordini in tutti i suoi settori di business, raggiungendo un carico di lavoro record di 41,1 miliardi di euro, con una visibilità delle commesse fino al 2032. Gli ordini acquisiti nel primo semestre del 2024 ammontano a 7,6 miliardi di euro, più del triplo rispetto ai 2,1 miliardi del primo semestre 2023, e superano il totale degli ordini ricevuti nell’intero 2023. Questo ha portato il backlog a 27,4 miliardi di euro, in crescita del 19% rispetto alla fine del 2023.

L’EBITDA è cresciuto del 16% rispetto al primo semestre 2023, raggiungendo i 214 milioni di euro, con un incremento del margine EBITDA al 5,8% (rispetto al 5,0% dell’anno precedente). La posizione finanziaria netta si attesta a 2.424 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 2.813 milioni del primo semestre 2023. Grazie alle misure di deleveraging, la guidance del rapporto PFN/EBITDA per il 2024 è stata migliorata a un intervallo tra 4,5x e 5,5x, rispetto alla precedente previsione di 5,5x-6,5x.

Nel corso del semestre, Fincantieri ha completato con successo un aumento di capitale di 400 milioni di euro, destinato all’acquisizione di UAS (Unmanned Aerial Systems), con il 100% delle nuove azioni offerte sottoscritte. Questo ha permesso di accelerare l’espansione nel settore tecnologico, con particolare focus sulla dimensione subacquea, e nella transizione energetica e digitale.

Fincantieri conferma i suoi obiettivi per il 2024, prevedendo ricavi intorno agli 8 miliardi di euro, con una crescita del 4,5% e un margine EBITDA vicino al 6%. La Società prevede un miglioramento significativo del rapporto di indebitamento, che potrebbe scendere fino a 3,7x includendo l’effetto temporaneo dell’aumento di capitale.

Nuovi contratti e collaborazioni strategiche

Orizzonte Sistemi Navali, joint venture tra Fincantieri e Leonardo, ha firmato un contratto del valore di 1,5 miliardi di euro con OCCAR per la costruzione di due fregate di nuova generazione “FREMM EVO” per la Marina Militare Italiana. Queste navi rappresenteranno un’evoluzione tecnologica significativa, con capacità operative avanzate e tecnologie all’avanguardia, come il sistema di combattimento SADOC 4 cyber-resiliente e la radaristica Dual Band DBR-X-C.

Le nuove unità, che saranno consegnate rispettivamente nel 2029 e nel 2030, rafforzeranno le capacità difensive e operative della Marina Militare, con moderni sistemi anti-drone e la gestione di unità unmanned. Le fregate saranno costruite presso il Cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano di Fincantieri.

Orizzonte Sistemi Navali ha ricevuto inoltre dalla Marina Militare Italiana l’incarico per la costruzione del quarto pattugliatore di nuova generazione, del valore di 236 milioni di euro. I nuovi OPV saranno costruiti presso i cantieri di Riva Trigoso e Muggiano, integrando soluzioni tecnologiche avanzate che miglioreranno l’efficienza operativa in vari scenari tattici.

L’Ammiraglio Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ha commentato: “L’acquisizione delle due Fregate FREMM di Nuova Generazione (EVO) si inserisce nel più ampio piano di rinnovamento e ammodernamento dello Strumento Navale che la Marina Militare ha avviato per rispondere in modo adattivo, con prontezza ed efficacia, agli scenari attuali e futuribili di un mondo che negli ultimi anni è cambiato in modo repentino. L’evoluzione delle FREMM è concepita capitalizzando un progetto che ha dimostrato negli anni la sua piena rispondenza alle esigenze della Forza Armata e ha riscosso un ampissimo consenso internazionale. Partendo da questa solidissima base, abbiamo integrato sulle FREMM tecnologie di ultima generazione e moderni sistemi che ampliano le capacità di difesa della nave e lo spettro delle attività conducibili nell’ambito delle missioni eseguibili per la difesa e la sicurezza del Paese, per proteggere il cluster marittimo nazionale - di cui siamo il catalizzatore - per mantenere aperte le vie di comunicazione marittime e gli stretti, per sorvegliare e mantenere sicuri i fondali e per proiettare diplomazia, cultura e made in Italy, nonché supporto ai bisognosi”.

Giovanni Sorrentino, Amministratore Delegato di Orizzonte Sistemi Navali, ha dichiarato: “La stipula odierna del contratto per la fornitura alla Marina Militare di ulteriori due FREMM in configurazione EVO è il risultato di una stretta collaborazione tra istituzioni, forze armate e industria privata. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito con il loro impegno e la loro competenza a tale successo, rendendo possibile la finalizzazione di questo contratto che rappresenta un importante traguardo per tutta l’Industria della Difesa Nazionale, per Fincantieri e Leonardo, principali player della Difesa Italiana a livello nazionale e internazionale, nonché per tutte le Piccole e Medie Imprese che costituiscono la spina dorsale del tessuto produttivo nazionale”.

Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha dichiarato: “Per noi il rilancio di Orizzonte Sistemi Navali rappresenta l’impegno a creare un punto unico di integrazione tra le competenze navali di Fincantieri e quelle dei sistemi di armamento di Leonardo. È il luogo dove misurare la capacità del Paese di presidiare e sviluppare il meglio delle competenze navali militari nell’interesse della nostra Marina, rappresentando la tradizione e l’eccellenza tecnologica della nostra industria. La realizzazione delle nuove FREMM EVO sarà l’evoluzione della fregata che ha costituito negli ultimi 20 anni uno standard a livello internazionale in cui applicheremo le nuove soluzioni tecnologiche validate in tutte le dimensioni dalla cybersecurity alla subacquea.”

“Con le nuove FREMM EVO, la Marina Militare Italiana potrà contare su mezzi navali di ultima generazione, affidabili, sostenibili e con avanzate capacità operative. Siamo orgogliosi di contribuire a questo progetto di grande rilevanza, che dimostra come la sinergia tra pubblico e privato possa creare importanti opportunità economiche e tecnologiche”, ha commentato Lorenzo Mariani, Condirettore Generale di Leonardo, aggiungendo: “Continueremo a supportare con determinazione e competenza lo sviluppo di queste eccellenze tecnologiche, consapevoli del loro ruolo strategico per la sicurezza del nostro Paese e del loro impatto positivo sul tessuto produttivo nazionale”.

Nelle prossime settimane, OSN concluderà i contratti di sub-fornitura con Fincantieri e Leonardo, che avranno rispettivamente un valore pari a circa 690 milioni di euro e circa 415 milioni di euro.  Quello con Fincantieri costituisce un’operazione tra parti correlate di maggiore rilevanza. Per Leonardo, il previsto contratto di sub-fornitura, rappresenta un’operazione con parte correlata di minore rilevanza in virtù del valore del contratto e degli indici di rilevanza applicabili alla fattispecie. Entrambe le operazioni sono definite nel rispetto della relativa normativa applicabile e beneficiano dell’esclusione dal regime procedurale prevista per le operazioni con società controllate (anche congiuntamente), ai sensi della vigente disciplina e delle rispettive procedure adottate.

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