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AGOSTO 2024 PAG. 52 - Cina e Italia inaugurano nuovo partenariato strategico

 

Cina e Italia inaugurano nuovo partenariato strategico Giorgia Meloni Masaf e Amministrazione Nazionale cinese Mimit

Cina e Italia inaugurano nuovo partenariato strategico

In occasione della visita del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Giorgia Meloni in Cina è stato siglato il Piano d’azione del Partenariato Strategico Globale Cina-Italia per il triennio 2024-27. 

“Italia e Cina intendono mantenere lo slancio delle loro relazioni bilaterali, anche nello spirito della antica Via della Seta che da millenni, a partire dalle antiche rotte commerciali, incarna l’apertura al dialogo e la reciproca conoscenza fra civiltà orientale e occidentale, e promuoverne lo sviluppo ad un livello più elevato, perseverando nella pace e nella cooperazione,” recita il documento. 

Le priorità individuate dalle parti riguardano i settori commercio e investimenti; finanziario; innovazione scientifica e tecnologica, istruzione; sviluppo verde e sostenibile; medico-sanitario; rapporti culturali e scambi people-to-people.

Nel settore commerciale le due parti hanno concordato “sull’importanza di intensificare e riequilibrare gli scambi commerciali, esplorare il potenziale del commercio bilaterale e continuare ad incentivare i flussi di investimento nei due sensi, in un contesto trasparente e a parità di condizioni”. Sottolineano, inoltre, “la necessità di rafforzare ulteriormente il ruolo della Commissione Economica Mista per favorire la cooperazione imprenditoriale e il dialogo sulle rispettive politiche economiche nell’ambito di tale meccanismo”. Previsto anche la valorizzazione del “ruolo innovativo e complementare del Business Forum Italia-Cina, volto a fornire una piattaforma per promuovere gli scambi tra governi e imprese e favorire lo sviluppo economico e commerciale bilaterale”. Ribadito anche il sostegno al lavoro del Consiglio Cinese per la Promozione del Commercio Internazionale (CCPIT), dell’Agenzia ICE e dei loro uffici di rappresentanza a favore della promozione del commercio e degli investimenti, in conformità con le loro funzioni.  

In merito alle questioni di accesso la mercato il documento prevede l’impegno “per eliminare gradualmente le barriere non tariffarie che ostacolano indebitamente il commercio e offrire un ambiente imprenditoriale e di investimento aperto, equo, trasparente e non discriminatorio affinché le rispettive imprese possano investire e svolgere attività commerciali”. Intesa piena anche sul ruolo del gruppo di lavoro per la collaborazione sugli investimenti e di approfondire la collaborazione tra Cina e Italia sugli investimenti nello sviluppo verde e in altri settori, lavorando per un maggiore sviluppo degli investimenti fra i due Paesi, anche attraverso la discussione di specifici progetti di comune interesse.

Ribadita l’importanza “di conciliare la crescita e lo sviluppo economico con gli obiettivi globali della transizione energetica ed ecologica, in linea con gli ambiziosi impegni assunti da entrambe le Nazioni” il piano mette in campo anche meccanismo di dialogo bilaterale fra le competenti Autorità sul tema della tutela della proprietà intellettuale, finalizzato alla condivisione di informazioni sulle rispettive politiche settoriali e migliori pratiche e alla facilitazione degli scambi riguardo ad eventuali criticità o problematiche di particolare rilevanza.

Tra le prime azioni concrete l’adozione di due Protocolli d’Intesa volti a rafforzare la cooperazione per la tutela delle Indicazioni Geografiche e a facilitare scambi di informazioni, expertise ed eventi congiunti di promozione in materia. 

Il primo è volto a favorire il dialogo fra Masaf e Amministrazione Nazionale cinese della Proprietà Intellettuale (Cnipa) tramite lo scambio di informazioni, la pubblicazione dei rispettivi elenchi di Iigg e l’organizzazione di eventi e attività formative. L’altro riguarda la collaborazione bilaterale in materia di Indicazioni Geografiche. L’intesa punta a favorire la cooperazione fra il Masaf e amministrazione statale cinese per la regolamentazione del mercato sul contrasto alla contraffazione nel settore delle Iigg, tramite uno scambio di informazioni sui rispettivi quadri normativi, supportato dall’organizzazione di conferenze e attività formative.

Nel novero delle firme ministeriali anche gli accordi su auto elettriche e sulle rinnovabili. L’intesa, fra Mimit e ministero dell’Industria della Repubblica Popolare Cinese, è incentrata sul rafforzamento della cooperazione nel settore industriale. Prevede in particolare scambi di visite, maggiore condivisione di informazioni sulle rispettive politiche, regolamenti e standard tecnici, organizzazione di conferenze congiunte e reciproco sostegno alle aziende.

Sul piano concreto è stata siglata una partnership strategica tra l’impresa italiana EuroGroup Laminations S.p.A., leader nella progettazione, produzione e distribuzione di statori e rotori per motori e generatori elettrici, e l’azienda cinese attiva nella componentistica per il mercato automotive, Hixih Rubber Industry Group.

EuroGroup attualmente può contare su 8 stabilimenti produttivi in Italia e 6 all’estero (2 in Messico, 2 in Cina, 1 negli Stati Uniti e 1 in Tunisia). Il memorandum of understanding preliminare siglato impegna le parti a lavorare su di una partnership industriale per stimolare ulteriormente la crescita nel mercato cinese, al fine di aumentare la penetrazione commerciale nel Paese, e in particolare con i costruttori cinesi di auto elettriche.

Prevista, inoltre, la creazione di un nuovo centro di ricerca e sviluppo per tecnologie innovative localizzato nell’area industriale del gruppo Hixih nello Shandong, per proteggere la proprietà intellettuale e per sostenere tutte le attività di co-sviluppo e partnership con i clienti locali. Integrato nella medesima area sorgerà un nuovo stabilimento industriale high-tech dedicato alla produzione di motor cores per costruttori di New Energy Vehicles, con investimenti che saranno supportati anche da programmi di incentivazione dedicati.

Prevede invece la realizzazione di una Newco per la costruzione delle turbine eoliche il Mou tra l’azienda cinese MingYang Smart Energy, uno dei principali produttori al mondo del settore e Renexia, società italiana attiva nel settore delle rinnovabili del Gruppo Toto. 

Con questa intesa, spiega il ministero “si pongono le basi per completare e rafforzare la filiera nazionale industriale di settore, contribuendo così allo sviluppo di un comparto strategico e importante come quello dell’eolico offshore galleggiante”.

La Newco punta, inoltre, a realizzare un sito produttivo che, secondo le stime, darà occupazione a 1.100 persone con un investimento stimato pari a circa 500 milioni di euro. La localizzazione di tale sito sarà individuata, d’intesa con il Governo, entro 90 giorni.

Sempre nell’ambito delle nuove energie l’accordo tra l’azienda italiana Bee Solar e la cinese Huasun per avviare una cooperazione strategica nell’industria fotovoltaica. In particolare, con questo accordo Bee Solar, società italiana specializzata nello sviluppo di insediamenti industriali con particolare riferimento agli stabilimenti di produzione di componenti per il fotovoltaico, si propone di realizzare un centro di produzione in Italia, sfruttare la tecnologia e il know-how di Huasun, avviare la costruzione dell’impianto nel primo quadrimestre del 2025 e stabilire un impianto di produzione avanzato e competitivo in Europa. Huasun, azienda cinese di innovazione tecnologica specializzata nella ricerca, sviluppo e produzione su larga scala di apparecchiature fotovoltaiche, mira a rafforzare la propria posizione nel mercato europeo. Per sostenere la domanda di Bee Solar, Huasun sfrutterà la propria capacità produttiva in Cina.

“Per cogliere queste opportunità le due parti concordano nel portare avanti una cooperazione reciproca. Huasun, da un lato, utilizzerà la propria esperienza nel campo delle connessioni con produttori di apparecchiature e fornitori di materiali, gestione dei progetti e capacità produttiva. Dall’altro, Bee Solar utilizzerà la propria conoscenza del territorio italiano in merito a tutto ciò che serve per individuare aree ottimali per la realizzazione del centro di produzione, sulla base delle approfondite conoscenze tecnologiche e di business in ambito fotovoltaico”.

Infine, il memorandum per la collaborazione in materia di protezione ambientale e sviluppo sostenibile che vede un’Intesa fra il Mase e il ministero dell’Ecologia e dell’Ambiente cinese. Esso ambisce a rafforzare la cooperazione bilaterale nei settori del cambiamento climatico, della tutela della biodiversità, dell’inquinamento e della formazione, incrementando le occasioni di dialogo e formazione e le attività congiunte.


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