LUGLIO 2024 PAG. 64 - Elettrico e idrogeno le nuove frontiere di Edison Next
La recente adesione di Edison Next in ALIS testimonia il ruolo sempre più centrale che l’azienda sta giocando nell’ambito della mobilità sostenibile con iniziative che fanno leva principalmente sull’elettrico e sull’idrogeno per la decarbonizzazione dei trasporti, soprattutto quelli pesanti e del mondo della logistica. La società del gruppo Edison che ha la missione di accompagnare aziende, pubbliche amministrazioni e territori nel loro percorso, di decarbonizzazione e transizione ecologica attraverso una piattaforma di servizi, tecnologie e competenze in cui il digitale svolge un ruolo chiave, è stata infatti protagonista in questo primo scorcio di 2024 di una serie di iniziative a sostegno del comparto.
Presente in Italia, Spagna e Polonia con più di 3.700 persone presso oltre 70 siti industriali, 2.300 strutture pubbliche e private e 300 città , con un piano di investimenti per 2,5 miliardi di euro al 2030 per sostenere la decarbonizzazione di aziende e territori, l’azienda si pone come importante e affidabile partner nel percorso di accompagnamento attraverso la transizione energetica di un settore segnato da non poche incertezze sotto l’aspetto delle nuove infrastrutture a supporto e delle scelte tecnologiche su cui puntare.
“Entrare a far parte di una realtà come ALIS, importante punto di riferimento per l’intero comparto della logistica, del trasporto e dei servizi alle imprese, è per noi una grande soddisfazione, nonché un passo importante per rafforzare il nostro contributo attivo alla decarbonizzazione di settori che possono giocare un ruolo chiave nella transizione energetica del nostro Paese” ha spiegato Giovanni Brianza, CEO di Edison Next. “Con il nostro ingresso in ALIS ci impegniamo a portare valore a tutti gli associati mettendo a disposizione le nostre competenze e la nostra piattaforma di servizi e tecnologie che consente di rispondere alle esigenze di decarbonizzazione sia del mondo dei trasporti che degli hub logistici.”
In quest’ottica è da segnalare l’importante riconoscimento arrivato lo scorso maggio da Bruxelles, con l’aggiudicazione di un finanziamento da oltre 5,2 milioni di euro per lo sviluppo della mobilità elettrica in Italia grazie al programma di finanziamento dell’Unione europea CEF-Transport dedicato alle infrastrutture di trasporto sostenibili.
Edison Next realizzerà in due anni e mezzo 174 punti di ricarica elettrica ultraveloce in 47 località italiane per favorire la diffusione della mobilità elettrica tra mezzi sia leggeri, sia pesanti, con un’energia al 100% rinnovabile certificata da Garanzie di Origine (GO). In particolare, 134 punti di ricarica avranno una potenza di 150 kW per soddisfare le esigenze dei mezzi leggeri, e altri 40 punti di ricarica una potenza di 350 kW per i mezzi pesanti. Il progetto mira a ridurre le disparità tra le regioni italiane installando punti di ricarica da 150 kW prevalentemente nel Sud e nel Centro Italia, per favorire in queste aree la diffusione dei veicoli elettrici leggeri, accelerando allo stesso tempo l’introduzione di punti di ricarica da 350 kW per veicoli pesanti soprattutto nella rete del Nord Italia.
I punti di ricarica saranno dotati della migliore tecnologia e verranno posizionati entro due chilometri dagli svincoli autostradali, in aree altamente trafficate, situate lungo i corridoi Trans-European Networks Transport (TEN-T) - Rete transeuropea dei trasporti - che attraversa l’Italia collegandola con il resto d’Europa.
Il progetto rientra tra i 42 europei, e tra i pochi italiani, selezionati nell’ambito del quinto bando legato al programma Alternative Fuels Infrastructure Facility (Afif), inserito nel programma Connecting Europe Facility, che intende implementare in tutta Europa lo sviluppo di una rete di trasporto sostenibile sia elettrica che a idrogeno lungo i corridoi transeuropei TEN-T.
Sempre nell’ambito della mobilità elettrica, il Comune di Borgo Virgilio (Mantova) ed Edison Next hanno inaugurato ad aprile 12 punti di ricarica per veicoli elettrici per favorire la diffusione della mobilità elettrica e sensibilizzare la comunità locale sui temi del trasporto sostenibile. Nella stessa provincia, altri 16 punti di ricarica sono stati inaugurati nella città di Curtatone. In entrambi i casi, Edison Next si occuperà della gestione e manutenzione delle colonnine di ricarica, dotate della migliore tecnologia, per la durata prevista dal contratto di otto anni. Inoltre, tramite la sua piattaforma di monitoraggio da remoto, controllerà in tempo reale la disponibilità delle stazioni di ricarica diffuse sul territorio, segnalando all’Amministrazione eventuali anomalie e malfunzionamenti e, quando possibile, abilitando la risoluzione da remoto. La piattaforma consente anche di monitorare le ricariche effettuate, restituendo al Comune queste utili informazioni.
Altri impegni concreti e iniziative innovative non mancano nella penisola. Va in questa direzione, ad esempio, lo sviluppo di una stazione di rifornimento a idrogeno verde all’interno dell’aeroporto internazionale di Milano Malpensa per la decarbonizzazione della logistica aeroportuale.
Il progetto Malpensa H2, finanziato dal PNRR, sarà sviluppato in collaborazione con SEA, Aeroporti di Milano, nei pressi dell’area di Malpensa Cargo City in sinergia con OLGA (hOListic Green Airport), programma finanziato dalla Commissione europea (Horizon 2020) che si inserisce in un più ampio percorso di decarbonizzazione intrapreso da SEA per ridurre l’impatto ambientale del settore dell’aviazione. Nell’ambito del progetto, Edison Next realizzerà una stazione di rifornimento a idrogeno verde, alimentata da un elettrolizzatore installato in loco, che rifornirà i veicoli pesanti della logistica aeroportuale dell’area Malpensa Cargo City.
La stazione di rifornimento a idrogeno verde del progetto Malpensa H2 si estenderà su un’area di circa 12.000 metri quadrati e ospiterà sia tecnologie e attrezzature all’avanguardia per la produzione e la fornitura di idrogeno verde, sia spazi per i servizi destinati al pubblico. L’impianto potrà erogare a doppia pressione, 350 e 700 bar, al fine di asservire tutte le tipologie di mezzi presenti nell’ area Malpensa Cargo City. Tra le sue caratteristiche la possibilità di raddoppio della sua potenza, così da essere in grado di sostenere lo sviluppo di ulteriori passi nel percorso di decarbonizzazione del parco mezzi dell’aeroporto.
Quella con SEA Aeroporti di Milano non è l’unica stazione di rifornimento a idrogeno nella cui realizzazione è impegnata Edison Next; sono in sviluppo ulteriori sei stazioni di rifornimento, tre nei pressi di Venezia, Verona e Piacenza e tre nei dintorni di Vercelli, Frosinone e Foggia che serviranno principalmente mezzi pesanti e autobus in aree altamente trafficate e posizionate lungo corridoi TEN-T – Trans-European Networks Transport, (Rete transeuropea dei trasporti) – che attraversano l’Italia collegandola con il resto dell’Europa. Gli impianti di Venezia, Verona e Piacenza, che hanno ottenuto i finanziamenti già a marzo 2023, entreranno in servizio nel corso del 2025, mentre quelli di Vercelli, Frosinone e Foggia, appena finanziati, saranno operativi nel primo semestre del 2026.