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LUGLIO 2024 PAG. 6 - BREVI DALL'ITALIA

BREVI DALL'ITALIA

 Fermerci, MIT gestisca fondi ETS

Assegnare una parte rilevante dei proventi delle aste pubbliche di carbon credit alla gestione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e utilizzare questi fondi per potenziare le principali misure di incentivazione per il trasporto merci, come il Ferrobonus e la Norma Merci, al fine di aumentare la quota di shift modale dalla gomma al ferro. Sono le richieste avanzate dall’Associazione Fermerci durante l'audizione presso la Commissione Trasporti della Camera, nell'ambito del procedimento per acquisire elementi utili in materia di emission trading. Come ricorda l’associazione in una nota in Italia il settore merci è dominato dal trasporto su gomma (59%), seguito dalla navigazione marittima di cabotaggio (25%) e dal trasporto ferroviario, che detiene una quota dell'11% del totale nazionale. Il trasporto ferroviario merci, partendo da questi dati, è la modalità di trasporto più sostenibile perché raramente utilizza combustibili, grazie all'infrastruttura ferroviaria nazionale che è quasi interamente elettrificata (73% del totale), con un impatto ambientale positivo. Fermerci ritiene fondamentale, soprattutto in questo periodo di crisi del comparto, incrementare le misure di incentivazione al trasporto ferroviario delle merci per sostenere la competitività del settore e raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall’Unione Europea.

Nasce FNM Academy

Trasmettere conoscenze, migliorare competenze e contribuire allo sviluppo professionale delle persone coinvolte nel settore dei trasporti e della mobilità. Nasce con questi obiettivi FNM Academy, la corporate university a cui ha dato vita il Gruppo FNM, il primo polo in Italia che unisce la gestione delle infrastrutture ferroviarie alla mobilità su gomma e alla gestione delle infrastrutture autostradali con l'obiettivo di proporre un modello innovativo di governo della domanda e dell'offerta di mobilità, improntato alla ottimizzazione dei flussi e alla sostenibilità ambientale ed economica. Si tratta di un campus aperto che vuole rafforzare il patrimonio di sapere che il Gruppo ha accumulato nel corso degli anni e renderlo disponibile, oltre che ai propri dipendenti, anche agli stakeholder esterni come le associazioni di categoria e gli ordini professionali. A questo scopo sono già state sottoscritte due convenzioni con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano e con l’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano per collaborare all’organizzazione di eventi congiunti di formazione, che possano anche rilasciare crediti formativi. Il calendario delle attività, in corso di definizione, potrà prevedere corsi, seminari, workshop, convegni o altri tipi di incontri, in aula fisica o virtuale (webinar, streaming, e-learning, etc.). FNM è il principale Gruppo integrato nella mobilità sostenibile in Lombardia (con azionista di maggioranza la Regione) ed è uno dei principali investitori non statali italiani del settore.

RINA valuta l’efficienza operativa degli yatch

RINA ha sviluppato in collaborazione con SEA Index Superyacht Eco Association un metodo di valutazione dell’efficienza operativa che valuti le emissioni degli yacht di oltre 25 metri e 400 tonnellate di stazza lorda. Utilizzando una metodologia “well-to-wake” e una selezione del carburante, il metodo di efficienza fornisce l’intensità delle emissioni durante l’intero ciclo di vita del carburante utilizzato. Questa prospettiva olistica consente alle parti interessate di prendere le giuste decisioni e attuare strategie mirate per ridurre l’impronta ambientale. Questa collaborazione contribuisce a uno yachting più verde migliorando l’efficienza operativa degli yacht, un pilastro fondamentale di qualsiasi strategia di decarbonizzazione.

DBA sviluppa i PCS per quattro Adsp

DBA Group ha annunciato di aver completato, tramite la controllata DBA PRO, gli incarichi affidati da alcune Autorità di Sistema Portuale italiane per l’adozione ex-novo e per il potenziamento del Port Community System (PCS), un sistema informatico collaborativo per la gestione e l'ottimizzazione delle operazioni e dei processi operativi lungo l’intera catena logistica portuale. DBA PRO ha sviluppando nuovi moduli applicativi su sistemi PCS esistenti e, attraverso la formula del riuso dei software in dotazione ad altre amministrazioni, ha anche fornito alle Autorità Portuali la soluzione sviluppata sulla base del Tuscan Port Community System (del quale in passato ha curato lo sviluppo). Le Adsp sono quelle dell’Adriatico Meridionale, Tirreno Centrale, Mar di Sardegna e Tirreno Settentrionale. I PCS sviluppati dalla Società sono legati alla misura M3C2 I 2.1 “Digitalizzazione della catena logistica - Sub investimento 2.1.2 - Rete di Porti e Interporti” attraverso la disponibilità di fondi del PNRR assicurati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del progetto per lo “Sviluppo e implementazione dei servizi di Port Community System per l’interoperabilità con le Pubbliche Amministrazione coinvolte e la Piattaforma Logistica Digitale Nazionale (PLN)”, in chiusura al 30 giugno 2024.

Come ti appalto in porto

Armonizzare l’art.18, co.9 (L84/94) in un contesto di portualità che si evolve anche attraverso nuovi modelli di organizzazione del lavoro e delle aziende attraverso strumenti adeguati e adeguare il dm 585/95 alla luce dell’evoluzione normativa sugli appalti a garanzia della tenuta economico finanziaria delle imprese, della sostenibilità del lavoro e dell’efficienza del sistema portuale del paese. Sono alcune proposte scaturite dal webinar “Come appalto in porto” organizzato da Assiterminal. L’iniziativa ha rappresentato un’occasione per approfondire le specificità nelle operazioni portuali dei contratti di appalto e di somministrazione di lavoro temporaneo “portuale”. Ne è emerso che la compliance nei porti diventa sempre più un elemento ma anche un valore regolamentato nel rapporto impresa - Adsp, con un Ccnl che ne valorizza molti presupposti anche in un’ottica di sicurezza sul lavoro e relativi sistemi di gestione.

Un francobollo per la Vespucci

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso lo scorso 7 luglio 2024 un francobollo celebrativo dedicato al viaggio: “Il giro del mondo della Nave Amerigo Vespucci”. La vignetta riproduce, sullo sfondo di un nastro tricolore, la Nave Scuola Amerigo Vespucci, protagonista dal 2023 al 2025 del Tour Mondiale che la vedrà toccare i porti dei cinque continenti. In alto a destra, è riprodotto lo stemma araldico della Marina Militare formato da uno scudo contenente gli stemmi delle quattro Repubbliche Marinare (Venezia, Genova, Amalfi e Pisa) sormontato da una corona triturrita. Il bozzetto è stato curato dalla Marina Militare e ottimizzato dal Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per una tiratura complessiva di duecentocinquantamila esemplari.

Nautica, accordo di sviluppo con Sanlorenzo

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha approvato la stipula di un Accordo di sviluppo relativo alla realizzazione di un programma industriale nel settore della nautica italiana, che prevede un investimento complessivo di oltre 91 milioni di euro, che ha come obiettivi: l’aumento della capacità produttiva, la progettazione e produzione di imbarcazioni finalizzate a un minor impatto ambientale – con benefici sulla riduzione del consumo energetico, l’abbassamento delle emissioni dei gas di scarico, la gestione dei rifiuti e la salvaguardia dell’habitat marino e la biodiversità – e l’incremento occupazionale. L’accordo è stato presentato da Sanlorenzo S.p.A – impresa specializzata nella progettazione e produzione di imbarcazioni sportive e da diporto, in particolare nel settore della nautica di lusso, con all’attivo un indotto produttivo di ditte artigiane e fornitori nonché collaborazioni con diverse Università – e dalla sua controllata Bluegame S.r.l. in qualità di soggetto aderente. Il programma, costituito da due progetti di investimento produttivo e due progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (PRISS), sarà attuato nelle regioni Liguria e Toscana, presso i quattro principali stabilimenti della società a La Spezia (SP), Ameglia (SP), Viareggio (LU) e Massa (MS).

Workshop sulla single window europea

Il Comando generale delle Capitanerie di porto ha ospitato il II Workshop sull'European Maritime Single Window Environment, dal titolo “Una finestra sul futuro della marittimità – punto di situazione e prospettive future”.  L'’evento, che rappresenta la prosecuzione del primo workshop svoltosi lo scorso settembre, è stato organizzato, anche quest'anno, dalla Guardia Costiera quale Autorità Nazionale Competente per l'applicazione del Regolamento UE 2019/1239 che istituisce, a  partire dal 15 agosto 2025, un sistema di interfaccia unica marittima europea interoperabile, al fine di semplificare la comunicazione degli obblighi di dichiarazione per le navi che attraccano, sostano e partono dai porti dell'Unione Europea. Da questo esclusivo momento di incontro e confronto tra tutti gli addetti al processo della pratica nave sono emerse importanti milestone per il raggiungimento dell'obiettivo del 15 agosto 2025, frutto dell'intenso sforzo svolto nel corso di circa un anno nei tavoli di lavoro europei e nazionali. La Guardia Costiera infatti realizzerà, con il supporto del partner tecnologico SOGEI, una nuova National Maritime Single Window, adeguata ai requisiti EMSWe, che sarà pronta entro il 15 agosto 2025. Inoltre, è stato dimezzato il numero dei dati che compongono gli obblighi di dichiarazione di parte italiana, a tutta vantaggio della semplificazione dei processi di dichiarazione che fanno capo alla nave.

Nuovo PCF per Augusta

L’Adsp del Mare di Sicilia Orientale ha aggiudicato i lavori del valore di oltre 1,9 milioni di euro per la realizzazione del nuovo posto di controllo frontaliero (PCF) nel porto di Augusta che saranno ultimati entro gennaio 2025. La nuova area polifunzionale, con uffici, laboratori e un sistema di verifica sanitaria punta a migliorare la qualità delle attività portuali ed aumenterà gli spazi per effettuare i dovuti accertamenti grazie all'installazione di una struttura edilizia che sarà realizzata interamente con elementi prefabbricati smontabili e quindi di rapida realizzazione, con requisiti specifici di flessibilità sia per la localizzazione sia per potenziali futuri riutilizzi con funzioni diverse. Il progetto prevede la realizzazione di una struttura polifunzionale dove allocare tutte le funzioni idonee a realizzare un sistema razionale di controllo sanitario che comprenda: un Posto di Controllo Frontaliero (PCF); un Punto di Entrata del Servizio Fitosanitario Regionale (PE-SFR) e lo spazio per i controlli doganali e della Guardia di Finanza.

Fermerci, MIT gestisca fondi ETS

Assegnare una parte rilevante dei proventi delle aste pubbliche di carbon credit alla gestione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e utilizzare questi fondi per potenziare le principali misure di incentivazione per il trasporto merci, come il Ferrobonus e la Norma Merci, al fine di aumentare la quota di shift modale dalla gomma al ferro. Sono le richieste avanzate dall’Associazione Fermerci durante l'audizione presso la Commissione Trasporti della Camera, nell'ambito del procedimento per acquisire elementi utili in materia di emission trading. Come ricorda l’associazione in una nota in Italia il settore merci è dominato dal trasporto su gomma (59%), seguito dalla navigazione marittima di cabotaggio (25%) e dal trasporto ferroviario, che detiene una quota dell'11% del totale nazionale. Il trasporto ferroviario merci, partendo da questi dati, è la modalità di trasporto più sostenibile perché raramente utilizza combustibili, grazie all'infrastruttura ferroviaria nazionale che è quasi interamente elettrificata (73% del totale), con un impatto ambientale positivo. Fermerci ritiene fondamentale, soprattutto in questo periodo di crisi del comparto, incrementare le misure di incentivazione al trasporto ferroviario delle merci per sostenere la competitività del settore e raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall’Unione Europea.

Nasce FNM Academy

Trasmettere conoscenze, migliorare competenze e contribuire allo sviluppo professionale delle persone coinvolte nel settore dei trasporti e della mobilità. Nasce con questi obiettivi FNM Academy, la corporate university a cui ha dato vita il Gruppo FNM, il primo polo in Italia che unisce la gestione delle infrastrutture ferroviarie alla mobilità su gomma e alla gestione delle infrastrutture autostradali con l'obiettivo di proporre un modello innovativo di governo della domanda e dell'offerta di mobilità, improntato alla ottimizzazione dei flussi e alla sostenibilità ambientale ed economica. Si tratta di un campus aperto che vuole rafforzare il patrimonio di sapere che il Gruppo ha accumulato nel corso degli anni e renderlo disponibile, oltre che ai propri dipendenti, anche agli stakeholder esterni come le associazioni di categoria e gli ordini professionali. A questo scopo sono già state sottoscritte due convenzioni con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano e con l’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano per collaborare all’organizzazione di eventi congiunti di formazione, che possano anche rilasciare crediti formativi. Il calendario delle attività, in corso di definizione, potrà prevedere corsi, seminari, workshop, convegni o altri tipi di incontri, in aula fisica o virtuale (webinar, streaming, e-learning, etc.). FNM è il principale Gruppo integrato nella mobilità sostenibile in Lombardia (con azionista di maggioranza la Regione) ed è uno dei principali investitori non statali italiani del settore.

RINA valuta l’efficienza operativa degli yatch

RINA ha sviluppato in collaborazione con SEA Index Superyacht Eco Association un metodo di valutazione dell’efficienza operativa che valuti le emissioni degli yacht di oltre 25 metri e 400 tonnellate di stazza lorda. Utilizzando una metodologia “well-to-wake” e una selezione del carburante, il metodo di efficienza fornisce l’intensità delle emissioni durante l’intero ciclo di vita del carburante utilizzato. Questa prospettiva olistica consente alle parti interessate di prendere le giuste decisioni e attuare strategie mirate per ridurre l’impronta ambientale. Questa collaborazione contribuisce a uno yachting più verde migliorando l’efficienza operativa degli yacht, un pilastro fondamentale di qualsiasi strategia di decarbonizzazione.

DBA sviluppa i PCS per quattro Adsp

DBA Group ha annunciato di aver completato, tramite la controllata DBA PRO, gli incarichi affidati da alcune Autorità di Sistema Portuale italiane per l’adozione ex-novo e per il potenziamento del Port Community System (PCS), un sistema informatico collaborativo per la gestione e l'ottimizzazione delle operazioni e dei processi operativi lungo l’intera catena logistica portuale. DBA PRO ha sviluppando nuovi moduli applicativi su sistemi PCS esistenti e, attraverso la formula del riuso dei software in dotazione ad altre amministrazioni, ha anche fornito alle Autorità Portuali la soluzione sviluppata sulla base del Tuscan Port Community System (del quale in passato ha curato lo sviluppo). Le Adsp sono quelle dell’Adriatico Meridionale, Tirreno Centrale, Mar di Sardegna e Tirreno Settentrionale. I PCS sviluppati dalla Società sono legati alla misura M3C2 I 2.1 “Digitalizzazione della catena logistica - Sub investimento 2.1.2 - Rete di Porti e Interporti” attraverso la disponibilità di fondi del PNRR assicurati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del progetto per lo “Sviluppo e implementazione dei servizi di Port Community System per l’interoperabilità con le Pubbliche Amministrazione coinvolte e la Piattaforma Logistica Digitale Nazionale (PLN)”, in chiusura al 30 giugno 2024.

Come ti appalto in porto

Armonizzare l’art.18, co.9 (L84/94) in un contesto di portualità che si evolve anche attraverso nuovi modelli di organizzazione del lavoro e delle aziende attraverso strumenti adeguati e adeguare il dm 585/95 alla luce dell’evoluzione normativa sugli appalti a garanzia della tenuta economico finanziaria delle imprese, della sostenibilità del lavoro e dell’efficienza del sistema portuale del paese. Sono alcune proposte scaturite dal webinar “Come appalto in porto” organizzato da Assiterminal. L’iniziativa ha rappresentato un’occasione per approfondire le specificità nelle operazioni portuali dei contratti di appalto e di somministrazione di lavoro temporaneo “portuale”. Ne è emerso che la compliance nei porti diventa sempre più un elemento ma anche un valore regolamentato nel rapporto impresa - Adsp, con un Ccnl che ne valorizza molti presupposti anche in un’ottica di sicurezza sul lavoro e relativi sistemi di gestione.

Un francobollo per la Vespucci

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso lo scorso 7 luglio 2024 un francobollo celebrativo dedicato al viaggio: “Il giro del mondo della Nave Amerigo Vespucci”. La vignetta riproduce, sullo sfondo di un nastro tricolore, la Nave Scuola Amerigo Vespucci, protagonista dal 2023 al 2025 del Tour Mondiale che la vedrà toccare i porti dei cinque continenti. In alto a destra, è riprodotto lo stemma araldico della Marina Militare formato da uno scudo contenente gli stemmi delle quattro Repubbliche Marinare (Venezia, Genova, Amalfi e Pisa) sormontato da una corona triturrita. Il bozzetto è stato curato dalla Marina Militare e ottimizzato dal Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per una tiratura complessiva di duecentocinquantamila esemplari.

Nautica, accordo di sviluppo con Sanlorenzo

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha approvato la stipula di un Accordo di sviluppo relativo alla realizzazione di un programma industriale nel settore della nautica italiana, che prevede un investimento complessivo di oltre 91 milioni di euro, che ha come obiettivi: l’aumento della capacità produttiva, la progettazione e produzione di imbarcazioni finalizzate a un minor impatto ambientale – con benefici sulla riduzione del consumo energetico, l’abbassamento delle emissioni dei gas di scarico, la gestione dei rifiuti e la salvaguardia dell’habitat marino e la biodiversità – e l’incremento occupazionale. L’accordo è stato presentato da Sanlorenzo S.p.A – impresa specializzata nella progettazione e produzione di imbarcazioni sportive e da diporto, in particolare nel settore della nautica di lusso, con all’attivo un indotto produttivo di ditte artigiane e fornitori nonché collaborazioni con diverse Università – e dalla sua controllata Bluegame S.r.l. in qualità di soggetto aderente. Il programma, costituito da due progetti di investimento produttivo e due progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (PRISS), sarà attuato nelle regioni Liguria e Toscana, presso i quattro principali stabilimenti della società a La Spezia (SP), Ameglia (SP), Viareggio (LU) e Massa (MS).

Workshop sulla single window europea

Il Comando generale delle Capitanerie di porto ha ospitato il II Workshop sull'European Maritime Single Window Environment, dal titolo “Una finestra sul futuro della marittimità – punto di situazione e prospettive future”.  L'’evento, che rappresenta la prosecuzione del primo workshop svoltosi lo scorso settembre, è stato organizzato, anche quest'anno, dalla Guardia Costiera quale Autorità Nazionale Competente per l'applicazione del Regolamento UE 2019/1239 che istituisce, a  partire dal 15 agosto 2025, un sistema di interfaccia unica marittima europea interoperabile, al fine di semplificare la comunicazione degli obblighi di dichiarazione per le navi che attraccano, sostano e partono dai porti dell'Unione Europea. Da questo esclusivo momento di incontro e confronto tra tutti gli addetti al processo della pratica nave sono emerse importanti milestone per il raggiungimento dell'obiettivo del 15 agosto 2025, frutto dell'intenso sforzo svolto nel corso di circa un anno nei tavoli di lavoro europei e nazionali. La Guardia Costiera infatti realizzerà, con il supporto del partner tecnologico SOGEI, una nuova National Maritime Single Window, adeguata ai requisiti EMSWe, che sarà pronta entro il 15 agosto 2025. Inoltre, è stato dimezzato il numero dei dati che compongono gli obblighi di dichiarazione di parte italiana, a tutta vantaggio della semplificazione dei processi di dichiarazione che fanno capo alla nave.

Nuovo PCF per Augusta

L’Adsp del Mare di Sicilia Orientale ha aggiudicato i lavori del valore di oltre 1,9 milioni di euro per la realizzazione del nuovo posto di controllo frontaliero (PCF) nel porto di Augusta che saranno ultimati entro gennaio 2025. La nuova area polifunzionale, con uffici, laboratori e un sistema di verifica sanitaria punta a migliorare la qualità delle attività portuali ed aumenterà gli spazi per effettuare i dovuti accertamenti grazie all'installazione di una struttura edilizia che sarà realizzata interamente con elementi prefabbricati smontabili e quindi di rapida realizzazione, con requisiti specifici di flessibilità sia per la localizzazione sia per potenziali futuri riutilizzi con funzioni diverse. Il progetto prevede la realizzazione di una struttura polifunzionale dove allocare tutte le funzioni idonee a realizzare un sistema razionale di controllo sanitario che comprenda: un Posto di Controllo Frontaliero (PCF); un Punto di Entrata del Servizio Fitosanitario Regionale (PE-SFR) e lo spazio per i controlli doganali e della Guardia di Finanza.

 

 

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