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LUGLIO 2024 PAG. 46 - Droni, rotta 37 km per trasporto biomedicale alle Isole Eolie

 

Droni, rotta 37 km  per trasporto biomedicale alle Isole Eolie

EuroUSC Italia e ABzero ottengono il via libera. In autunno i primi test verso Vulcano e Lipari per potenziare e velocizzare i servizi di trasporto di farmaci urgenti e sacche di sangue.

L’emergenza di Stromboli, con il perdurare dell’attività vulcanica iniziata il 23 giugno scorso che ha costretto il Ministro per la Protezione Civile ad innalzare a Rosso il livello di allerta, impone significativi miglioramenti sulle modalità di collegamento delle piccole isole con il resto del territorio italiano. E proprio in questi giorni di emergenza per l’arcipelago delle Isole Eolie, un nuovo importante traguardo è stato raggiunto nella logistica sanitaria italiana: per la prima volta è stata autorizzata dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) una rotta di volo per droni impiegati per il trasporto medicale, idonea a collegare l’Ospedale di Patti (Messina) alle Isole Eolie. Questa approvazione rappresenta un primo passo fondamentale in Italia per un tragitto così lungo e complesso nel settore del delivery medicale aereo.

ENAC ha concesso il via libera dopo un rigoroso processo di valutazione e mitigazione dei rischi, prendendo in considerazione le criticità e le sfide tecniche che le operazioni comportano. Questo risultato è il frutto di un intenso lavoro condotto dalla PMI EuroUSC Italia, società leader in materia di regolamentazione e sicurezza nel settore dei droni, per permettere all’operatore ABzero di volare.

EuroUSC Italia ha svolto un ruolo fondamentale nel processo di analisi dell’operazione lungo la specifica rotta di 37 Km, facilitando l’acquisizione di maggiori garanzie per la sicurezza del volo. Grazie a una decennale esperienza e competenza nel settore dell’aviazione, EuroUSC ha guidato l’iter autorizzativo, garantendo che tutte le normative di sicurezza fossero pienamente rispettate. In particolare, ha fornito supporto nella definizione delle procedure sviluppate nel manuale delle operazioni e ha condotto un’analisi del rischio secondo la metodologia SORA (Specific Operations Risk Assessment), come richiesto dal regolamento europeo. Il contributo è stato decisivo non solo per ottenere l’autorizzazione operativa per questa specifica rotta, ma anche per stabilire un precedente importante per future operazioni in Italia tra isole. Operando in scenari geografici spesso difficili, EuroUSC Italia ha dimostrato che una pianificazione accurata e una gestione efficace possono superare le sfide logistiche, aprendo la strada a un utilizzo più ampio e sicuro dei droni sia nel trasporto medicale che in altri settori altrettanto cruciali.

Pasquale Junior Capasso, Techical Manager di EuroUSC Italia, ha affermato: “Attualmente, le operazioni di volo BVLOS (non a vista) con alto livello di automazione a medio-lungo raggio rappresentano un obiettivo cruciale per espandere l’utilizzo dei droni. Un esempio tangibile è il collegamento di località non facilmente raggiungibili, come le piccole isole, per il trasporto di emergenza di materiale medico. L’innovazione e la sperimentazione, se assistite dal rispetto dei regolamenti, sono il motore propulsivo di questa rivoluzione nel settore sanitario e non solo. In questo modo si può compiere il passo fondamentale per la fornitura di nuovi servizi”.

Il trasporto rapido di farmaci, emocomponenti e organi da e verso le isole minori riveste un’importanza cruciale per la salute pubblica e la qualità della vita dei residenti e dei tanti turisti che affollano le Eolie nei mesi estivi. La tempestività nella consegna di medicinali essenziali può fare la differenza per i pazienti in condizioni critiche. Allo stesso modo, la disponibilità immediata di sangue per le emergenze chirurgiche e la possibilità di trasportare organi per trapianti salvavita sono elementi fondamentali per garantire un’assistenza sanitaria adeguata. In contesti geografici dove le condizioni meteorologiche e la logistica possono rappresentare delle sfide significative, l’efficienza e la rapidità del trasporto medicale diventano quindi indispensabili per assicurare che nessun paziente venga lasciato senza le cure necessarie.

L’utilizzo dei droni può ridurre i tempi di consegna, ma anche garantire supporto per le strutture sanitarie delle isole, migliorando la qualità del servizio offerto e rafforzando la continuità territoriale con il presidio ospedaliero di Patti (ME). 

I test di volo saranno condotti da ABzero in autunno e metteranno alla prova il collegamento tra Marina di Patti (ME), l’isola di Vulcano e l’isola di Lipari, presso Piazza Municipio. Le missioni saranno suddivise nei segmenti Marina di Patti-Vulcano e Vulcano-Lipari.

Giuseppe Tortora, fondatore e CEO di ABzero, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di questo nuovo traguardo che permetterà ad ABzero di collegare la Sicilia con l’arcipelago delle Isole Eolie. Grazie a questa nuova autorizzazione sarà possibile integrare l’attuale sistema di consegna navale con la nostra tecnologia di trasporto tramite droni grazie alla nostra Smart Capsule, per connettere rapidamente le realtà delle Isole, sia nelle situazioni di emergenza sanitaria, che nell’operatività quotidiana delle strutture ospedaliere”.

L’operatore ABzero effettua il trasporto con droni grazie alla Smart Capsule, un contenitore medicale dotato di intelligenza artificiale e provvisto di speciali sensori per il mantenimento della temperatura, del ph, dell’umidità e dell’emolisi del sangue. La capsula è in grado di trasportare in totale sicurezza beni urgenti, quali farmaci, emocomponenti e organi. Attraverso un’applicazione dedicata è possibile attivare un volo completamente autonomo, ovvero far viaggiare il drone a una distanza che non consente al pilota remoto di rimanere in contatto visivo diretto e costante con il mezzo (BVLOS - Beyond Visual Line Of Sight), pilotando in totale sicurezza e seguendo una traiettoria prefissata e preautorizzata. 

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