LUGLIO 2024 PAG. 44 - NEWS DALLA SARDEGNA
Sardegna – Corsica, allo studio un collegamento aereo
Un tavolo permanente Sardegna-Corsica e un Osservatorio
dei Trasporti per condividere e scambiare dati al fine di creare modelli di
sviluppo compatibili con la crescita di entrambi i territori. È quanto
scaturito da un incontro tenuto ad Ajaccio tra i vertici amministrativi delle
due isole che fa seguito ad un primo contatto tenuto in videoconferenza che ha
avuto come oggetto l’intenzione condivisa di rendere esplicita la
collaborazione tra le due isole. L’obiettivo e valorizzare le proposte comuni
nell’ambito del Trattato del Quirinale siglato nel 2021 tra Italia e Francia
che ha sancito una cooperazione bilaterale rafforzata tra i due Paesi.
“L’incontro è partito con il ribadire la necessità e la volontà di rafforzare
il trasporto marittimo tra Sardegna e Corsica, anche alla luce delle
problematiche riscontrate,” spiega una nota. “È obiettivo dichiarato di
entrambe le Regioni garantire un collegamento efficiente e duraturo tra i
vicini porti di Bonifacio e Santa Teresa di Gallura, ma anche lo studio e la
futura attivazione di nuove rotte capaci di stimolare gli scambi tra i nostri
territori”. Tra le risultanze dell’incontro anche la volontà di rafforzare
ulteriormente i collegamenti tra le due isole. “Corsica e Sardegna sono sempre
state collegate solo via mare. Crediamo che i tempi siano maturi affinché venga
studiata approfonditamente la possibilità di unire le due isole anche per via
aerea. Un collegamento aeroportuale consentirebbe di aumentare l’afflusso di
passeggeri tra le due regioni, ma anche la nascita di un sistema economico
interregionale in grado di essere protagonista e di cogliere le opportunitÃ
fornite dallo scenario internazionale”.
Avviato lo scambio dati sul SPCS
Il primo luglio è stata avviata la sperimentazione della
nuova piattaforma telematica SPCS - Sardinia Port Community System che gestirÃ
in futuro i dati degli otto porti di competenza dell’AdSP del Mar di Sardegna.
Il portale, acquisito a costo zero attraverso la formula del riuso dei software
in dotazione ad altre amministrazioni (in questo caso all’AdSP del Mar Tirreno
settentrionale) introdurrà un graduale cambiamento nelle modalità di
condivisione dei dati tra gli attori del sistema portuale sardo (enti pubblici,
terminalisti, caricatori, agenti marittimi, spedizionieri, autotrasportatori).
Con questa prima versione dell’SPCS, si punterà alla riduzione sostanziale
delle tempistiche di redazione e inoltro delle pratiche amministrative di
arrivo e partenza delle navi e ad un’armonizzazione della produzione e
condivisione dei dati statistici sui traffici portuali. L’intera fase evolutiva
dell’SPCS è stata finanziata con 1 milione di euro di fondi PNRR e sarÃ
scandita da un cronoprogramma definito dal MIT per lo sviluppo della
Piattaforma Logistica Nazionale, che dovrà essere completato entro il 2026.
Consegnati i mezzi per il SISB
Presso il Centro servizi della Protezione civile di
Macchiareddu, sono state consegnate 7 moto d’acqua e 3 gommoni alle
organizzazioni di volontariato che operano per il Sistema di Salvamento
Balneare – SISB nei Comuni costieri. Per quanto riguarda il SISB, lo
stanziamento ai Comuni costieri quest’anno è stato incrementato di 900 mila
euro (un totale di poco più di 2 milioni e 400 mila euro, mentre negli anni
precedenti si era stanziato fino a un massimo di 1,8 milioni di euro). Ad oggi
su 63 Comuni costieri che hanno fatto richiesta di finanziamento, 26 sono giÃ
stati liquidati con un’anticipazione pari al 70% del totale, e 31 sono in fase
di liquidazione. Le organizzazioni di volontariato che ora possono contare
sulla moto d’acqua sono: Era Alghero, Era Olbia, Misericordia Capoterra, New
Life OdV Onlus Sassari, OdV Prociv Arci Oristano, Sosago Gonnesa, Vo.S. Ma. OdV
Sassari; in via di definizione anche la consegna dell’ottava moto alla OdV
Guardia costiera ausiliaria Budoni.
AdSP Mar di Sardegna, 60 milioni in più per le
infrastrutture
Più investimenti per opere nel corso del 2024, budget complessivo pluriennale per le infrastrutture in crescita e nuova pianificazione per l’utilizzo delle aree destinate alla nautica. Sono alcuni dei provvedimenti presi dal Comitato di Gestione dell’AdSP del Mare di Sardegna che ha approvato l’aggiornamento al programma triennale delle opere pubbliche 2024 – 2026. Il nuovo documento rimodula, in incremento di circa 60 milioni di euro le somme a disposizione per l’infrastrutturazione. Il nuovo importo complessivo, pari a circa 145 milioni, prevede una cospicua redistribuzione per la prima tranche di realizzazione del nuovo terminal Ro-Ro nel Porto canale di Cagliari e l’inserimento di nuove opere da progettare e appaltare entro l’anno, come la ristrutturazione della sede del Molo Dogana dell’AdSP, la realizzazione del Centro servizi polifunzionale per la logistica alimentare ad Oristano e di un nuovo edificio ad uso uffici nello scalo di Arbatax. In tutto, nei prossimi anni, lo stanziamento complessivo per i porti di sistema salirà ad oltre 577 milioni di euro.