Header Ads

LUGLIO 2024 PAG. 41 - Maggiore impegno a rendere i giovani informati sugli ITS

 

Maggiore impegno a rendere i giovani informati sugli ITS

«La difficoltà a reperire marittimi ha radici profonde. Riguarda in parte i cambiamenti antropologici degli ultimi decenni: sono mutati i bisogni delle famiglie “vocazionali” e con questi il tradizionale rapporto con il lavoro sul mare. In parte ha contribuito la scarsa attenzione posta ai temi e alle opportunità legate alla blue economy». Quello che Brigida Morsellino, dirigente scolastico dell’ITS di Catania, non accetta «Ã¨ la velata critica che viene mossa ai giovani sulla scarsa volontà di dedicarsi ad una carriera di certo più “faticosa” della media». «Piuttosto, bisognerebbe impegnarsi maggiormente nel renderli più informati e consapevoli circa le opzioni a disposizione nel disegnare il loro futuro lavorativo». 

Una difficoltà che si registra nel mondo degli ITS?

I ragazzi che vengono da noi sono motivati, hanno capito il percorso che una formazione specifica può aprire per l’avvenire. Ma si deve lavorare ancora molto sulla conoscenza del nostro mondo. Nella scuola superiore difficilmente si aprono spazi di orientamento dedicati alla formazione professionale. E questo perché sia il personale docente, sia i rappresentanti istituzionali non hanno vera contezza delle attività che portiamo avanti. Al giorno d’oggi i ragazzi sono bombardati di informazioni, con corsi più o meno utili, che vengono pubblicizzati come la soluzione più adatta a loro. Poco si sa del nostro sistema formativo, basato su solidi partenariati, collaborazioni che permettono fin quasi da subito di potersi confrontare con il livello operativo. A quell’età c’è bisogno di punti di riferimento. 

Come state ovviando a questa criticità?

Abbiamo intrapreso un percorso di formazione dei formatori. Il PNRR ci ha messo a disposizione importanti risorse per rafforzare l’offerta di corsi, dovremo arrivare a trenta dagli attuali ventitré, e le attrezzature di laboratorio. Ma anche per sviluppare iniziative per promuovere il nostro modello formativo. Quindi abbiamo reclutato attraverso una manifestazione di interesse le persone che opportunamente formate andranno a spiegare nelle scuole la realtà dell’ITS. Lo scopo è informare sugli obiettivi e le modalità peculiari delle nostre attività. 

L’iniziativa è già partita? 

Si. D’altronde siamo fortemente impegnati nel centrare gli obiettivi posti dalle condizionalità fissate dai finanziamenti. Guardando anche al di là dell’ambito di Catania. Infatti stiamo ragionando su come organizzare corsi in realtà come Bronte, Messina, la stessa Palermo, non solo nel settore marittimo, dove tra l’altro abbiamo registrato un’impennata di richieste, ma anche in segmenti emergenti come quelli dell’energia e della logistica. Ad esempio potremmo fornire agli stabilimenti di Fincantieri tutte le figure di manutentori come i saldatori che attualmente i cantieri non riescono a reperire. Ci stiamo lavorando con grande impegno.  

Quali corsi andranno a completare l’offerta dell’ITS Catania?

C’è una fortissima richiesta di manutentori di mezzi aerei e in particolare di elicotteri. Avendo una collaborazione con un’agenzia accreditata per il rilascio degli specifici brevetti abbiamo intrapreso un ragionamento per implementare l’offerta in questo settore. Forte anche dei grandi risultati in termini di occupazione registrati dai primi tre corsi che hanno portato la totalità dei nostri ragazzi ad essere assunti in giro per l’Europa. 

Un successo che conferma la bontà dell’impostazione di fondo…  

Ciò che ci distingue è l’aspetto esperienziale dei nostri percorsi. In questo momento abbiamo circa una sessantina di allievi imbarcati con Grimaldi e un numero altrettanto grande impegnato in tutte le altre aziende, non solo marittime, che collaborano attivamente con l’istituto. Ma il vero segreto sta nel fornire una piattaforma di conoscenze ed esperienze veramente multidisciplinare. E questo perché la competenza non si acquisisce per settori. È il frutto di un’attività che ti deve formare a tutto tondo.

Immagini dei temi di Bim. Powered by Blogger.