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LUGLIO 2024 PAG. 10 - BREVI DALL'EUROPA

 

BREVI DALL'EUROPA

Bruxelles, sette miliardi per le infrastrutture di trasporto

La Commissione ha selezionato 134 progetti nel settore dei trasporti, che riceveranno oltre 7 miliardi di euro di sovvenzioni dal meccanismo per collegare l’Europa (CEF), lo strumento per gli investimenti strategici nelle infrastrutture. Circa l’83 % dei finanziamenti sosterrà progetti volti a realizzare gli obiettivi climatici dell’Unione, migliorando e modernizzando la rete delle ferrovie, le vie navigabili interne e le rotte marittime lungo la rete transeuropea dei trasporti (TEN-T). I progetti ferroviari riceveranno l’80% dei 7 miliardi di euro messi a disposizione. I finanziamenti saranno destinati a grandi progetti volti a migliorare i collegamenti ferroviari transfrontalieri lungo la rete centrale TEN-T negli Stati membri baltici (Rail Baltica), tra Francia e Italia (Lione-Torino) e tra Danimarca e Germania (galleria del Fehmarnbelt). Circa 20 porti marittimi in Irlanda, Spagna, Finlandia, Paesi Bassi, Germania, Malta, Lituania, Cipro, Croazia, Grecia e Polonia riceveranno sostegno per potenziamenti delle infrastrutture, che, in alcuni casi, consentiranno di fornire elettricità da terra alle navi o di trasportare energia rinnovabile. I lavori sulle infrastrutture delle vie navigabili interne miglioreranno i collegamenti transfrontalieri tra Francia e Belgio, nel bacino Senna-Schelda, e tra Romania e Bulgaria sul Danubio. Anche i porti interni di Austria, Germania e Paesi Bassi riceveranno finanziamenti per continuare a promuovere la rete europea di fiumi e canali per il trasporto sostenibile. Per quanto riguarda il trasporto su strada, il lancio di sistemi e servizi di trasporto intelligenti (ITS) cooperativi e la creazione di nuove aree di parcheggio sicure e protette aumenteranno la sicurezza sia per i cittadini che per gli operatori del settore. I progetti di gestione del traffico aereo continueranno a sviluppare l’iniziativa di “cielo unico europeo” in modo che il trasporto aereo diventi più efficiente, più sicuro e più sostenibile. Diversi progetti consentiranno infine di incrementare la capacità lungo i corridoi di solidarietà UE-Ucraina, istituiti per agevolare le importazioni e le esportazioni tra l'Ucraina e l'UE. Tali progetti includono: miglioramenti delle infrastrutture di trasporto stradale ai valichi di frontiera tra Ucraina, Moldova e Romania; lavori volti ad incrementare la capacità sul valico di frontiera ferroviario Ungheria-Ucraina; un nuovo tratto di strada in Polonia al fine di estenderlo fino al confine con l'Ucraina; nonché studi e lavori per integrare il sistema ferroviario ucraino nell'UE. I 134 progetti sono stati selezionati su un totale di 408 domande presentate nell'ambito dell'invito a presentare proposte chiuso il 18 gennaio 2024. I finanziamenti UE assumeranno la forma di sovvenzioni, che saranno utilizzate per cofinanziare i costi complessivi dei progetti. Nell’ambito del programma sui trasporti CEF per il periodo 2021-2027 sono disponibili 25,8 miliardi di euro di sovvenzioni per cofinanziare progetti TEN-T negli Stati membri. Dal 2014 il CEF ha fornito sostegno a oltre 1.500 progetti con 37,5 miliardi di euro nel settore dei trasporti.

Nuovi progetti per la difesa degli oceani e delle acque

L’Ue investirà 126,9 milioni di euro in 26 nuovi progetti che contribuiscono alla missione denominata “Far rivivere i nostri oceani e le nostre acque”. I progetti riuniscono 346 beneficiari provenienti da 35 paesi (26 Stati membri e 9 paesi associati), tra cui piccole e medie imprese, istituti di ricerca, autorità locali, istituti di istruzione superiore o secondaria. Le azioni si svolgeranno dal Mar Baltico e dal Mare del Nord, attraverso il Danubio e il Mar Nero, il Mar Mediterraneo e fino all'Atlantico. Attraverso gli inviti a presentare proposte di Orizzonte Europa, questo investimento della missione oceani sostiene le comunità europee che dipendono da oceani e acque sani aiutandole a diventare resilienti, a impatto climatico zero e pronte per le sfide del futuro. I progetti apporteranno un'ampia gamma di benefici alle comunità locali: ad esempio, una migliore gestione dei sedimenti nel Danubio, la protezione e il ripristino degli ecosistemi lacustri naturali nonché della biodiversità nei bacini marittimi dell'Atlantico e dell'Artico o il miglioramento dell'efficienza energetica delle flotte pescherecce su piccola scala. I progetti sono stati selezionati a seguito di inviti a presentare proposte pubblicati nel 2023 e di una valutazione tra pari da parte di esperti indipendenti. I progetti saranno gestiti dall'Agenzia esecutiva europea per il clima, l'infrastruttura e l'ambiente (CINEA) e dall'Agenzia esecutiva per la ricerca (REA).

Chiusa l’indagine Ue sulla privatizzazione Caremar

La Commissione europea ha concluso che la compensazione degli obblighi di servizio pubblico concessa dal 1º gennaio 2009 al 31 luglio 2012 a Caremar S.p.A. per la gestione di servizi di traghetto in Italia è conforme alle norme dell’Ue in materia di aiuti di Stato. Lo stesso vale per la compensazione concessa a Caremar nell’ambito del contratto di servizio pubblico concluso per il periodo compreso tra il 16 luglio 2015 e il 15 luglio 2024, dopo l’acquisizione della compagnia da parte dell'associazione temporanea di imprese SNAV/Rifim S.r.l. Nell'ottobre 2011, a seguito di una serie di denunce, Bruxelles aveva avviato un'indagine approfondita su diverse misure di sostegno pubblico a favore delle società dell'ex gruppo Tirrenia e dei loro rispettivi acquirenti. Nel novembre 2012 la Commissione ha esteso l'ambito dell'indagine per coprire anche le misure supplementari.


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