GIUGNO 2024 PAG. 28 - “Prenota il biglietto per il tuo futuro” con l’ITS G. Caboto
A Gaeta la formazione dei marittimi si intreccia alla storia della città. La fondazione del suo Istituto Tecnico Nautico risale a 170 anni fa e ha rappresentato fin dall’inizio della sua attività uno dei pilastri dell’identità cittadina. Oggi con il lancio della campagna di comunicazione “Prenota il biglietto per il tuo futuro” quella tradizione continua, adattandosi ai cambiamenti imposti dalla modernità e alle trasformazioni del sistema formativo italiano, sotto la denominazione di ITS Academy Fondazione “G.Caboto”. A PORTO&interporto ne parla il direttore generale, Clemente Borrelli.
Come si configura l’offerta formativa dell’ITS Academy di Gaeta?
I nuovi corsi lanciati nel 2023 hanno confermato una certa vocazione dell’Istituto per il mondo del diporto nautico. Dopo i percorsi dedicati agli ufficiali del diporto lanciati nello scorso biennio abbiamo allargato lo spettro delle figure professionali anche a quello delle hostess e degli stewards di bordo. Si tratta di profili molto richiesti dal mondo del lavoro, con un vantaggio importante: non necessariamente bisogna aver seguito precedentemente istituti a indirizzo marittimo o nautico. Si può pescare nel bacino più ampio della formazione alberghiera e turistica con possibilità altissime di occupazione.
Quali sono gli altri ambiti di intervento su cui siete concentrati?
Una spinta fortissima ad arricchire la programmazione arriva dallo stanziamento dei fondi destinati dal PNRR, il cui obiettivo è rendere più appetibile il mondo e l’offerta degli ITS. Da parte nostra stiamo lavorando sostanzialmente in tre direzioni: lo yatching, di cui parlavamo poc’anzi, lo shipping e la logistica. Tra le grandi novità c’è, ad esempio, il corso in yatch design operator, figura lavorativa che si inserisce nell’ambito dei processi di realizzazione delle nuove imbarcazioni. A questo riguardo risulteranno essenziali i nuovi laboratori ad alta tecnologia che l’Istituto realizzerà proprio con i fondi del PNRR.
Quali altri novità sono in arrivo?
Nel settore dello shipping, oltre i tradizionali corsi per futuri ufficiali di coperta, di macchina e per addetti ai servizi delle navi passeggeri, sia a corto raggio sia crociere, c’è in fase di realizzazione il percorso per la figura del “marine surveyor”, frutto di un accordo siglato con il RINA. Il marine surveyor o ship surveyor è quel professionista che, operando a bordo della nave, verifica la strumentazione e gli apparati per il rilascio delle certificazioni. Si tratta di un corso biennale su cui puntiamo molto. Sia per gli sbocchi professionali, sia per la collaborazione con un ente di grande prestigio come il RINA.
Qual è l’offerta per il settore logistico?
Su questo segmento stiamo realizzando ulteriori aule e laboratori nella sede di Civitavecchia per l’organizzazione e la progettazione dei corsi di logistica integrata e spedizione ed un altro in pianificazione dei trasporti e logistica. L’approccio inedito che abbiamo scelto in questo campo è legato alla realizzazione di un simulatore di supply chain in cui le competenze possono essere sviluppate sulla falsariga dei giochi di strategia online.
La formazione diventa sempre più digitale?
I metodi didattici non possono prescindere dall’uso delle tecnologie. Ma serve anche il contatto diretto con gli strumenti e gli apparati con cui si dovrà lavorare. Anche su questo piano ci stiamo attrezzando. L’ITS di Gaeta grazie a fondi ministeriali e del PNRR si è dotato di una imbarcazione a vela da 15 metri e uno yatch a motore da 17 metri che permetteranno ai suoi corsisti di effettuare attività realistiche, al fine di sviluppare al meglio le competenze necessarie. Un ulteriore elemento innovativo nella nostra offerta, la possibilità acquisita dall’Istituto di poter erogare patenti nautiche. Un valore aggiunto per i nostri ragazzi che possono ben essere definiti “lavoratori del mare chiavi in mano”.
Maurizio De Cesare