MAGGIO 2024 PAG. 21 - Andamento dei noli marittimi: segnali contraddittori

 

Nel maggio 2024, il mercato dei noli marittimi sta attraversando una fase di significativa volatilità, caratterizzata da segnali contrastanti nei diversi settori e rotte. I dati più recenti provenienti da varie fonti del settore offrono una visione complessiva delle tendenze attuali e delle sfide emergenti.

L’indice Drewry’s World Container Index (WCI) di metà maggio indica un aumento notevole, con l’indice composito in crescita dell’11% a $3,511 per container da 40 piedi. Questo rappresenta un incremento sostanziale del 104% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, evidenziando l’instabilità post-pandemia ancora in corso. Alcune rotte specifiche, come Shanghai-Rotterdam, Shanghai-Los Angeles e Shanghai-New York, hanno registrato aumenti tra l’11% e il 12%, riflettendo una maggiore domanda e una capacità più ridotta.

Tuttavia, altri indici dipingono un quadro più complesso. Lo Shanghai Containerized Freight Index (SCFI) ha riportato aumenti consecutivi, suggerendo un potenziale per ulteriori rialzi tariffari a causa della capacità limitata e della domanda crescente (Seatrade Maritime News). Al contrario, il Ningbo Containerized Freight Index (NCFI) mostra un calo dalla fine del Capodanno cinese, riflettendo dinamiche di mercato diverse su varie rotte, con variazioni significative tra i commerci Europa/Mediterraneo e intra-Asia.

Le tariffe di trasporto oceanico a lungo termine hanno subito un crollo drammatico, con una diminuzione di quasi il 30% a maggio. Questo calo è dovuto principalmente alla conclusione dei contratti di 12 mesi esistenti negli Stati Uniti e all’inizio di nuovi accordi che riflettono le attuali condizioni di mercato depresse. Questo segna il primo calo anno su anno delle tariffe a lungo termine dalla fine del 2020, segnalando un passaggio dal boom dell’era pandemica a un ambiente di mercato più sfidante.

Il mercato del trasporto marittimo di merci secche alla rinfusa, che aveva mostrato segnali di ripresa negli ultimi due mesi del 2023, presenta prospettive miste per il 2024. La tensione di mercato osservata alla fine del 2023, guidata dall’aumento delle importazioni di carbone cinese, non è prevista continuare allo stesso ritmo. Invece, una domanda di carbone più lenta dalla Cina potrebbe essere compensata da miglioramenti nelle importazioni di minerale di ferro da parte di Europa e Giappone. Nonostante queste sacche di domanda emergente, l’equilibrio complessivo tra offerta e domanda è previsto rimanere stretto, senza forti tendenze al rialzo.

L’industria dei noli marittimi continua a navigare in un panorama ricco di sfide geopolitiche ed economiche. Le continue interruzioni causate dalle tensioni geopolitiche, particolarmente nelle regioni del Mar Rosso e dell’Oceano Indiano, hanno contribuito alla congestione nei porti asiatici e aggiunto incertezza alla stabilità delle tariffe di trasporto. Inoltre, fattori macroeconomici come i volumi di scambio e le politiche economiche nei mercati chiave come Stati Uniti e Cina stanno influenzando le dinamiche delle tariffe di trasporto.

Guardando al futuro, il mercato dei noli marittimi è previsto rimanere volatile. Gli analisti prevedono che le tariffe di trasporto ex-Cina possano continuare a salire a causa della domanda crescente e della capacità limitata, mentre altre rotte potrebbero vedere ulteriori cali tariffari man mano che i nuovi contratti riflettono le condizioni di mercato depresse. L’industria dovrà rimanere adattabile a queste fluttuazioni, con i vettori che regolano la capacità e ristrutturano i servizi per gestire l’impatto finanziario.

In sintesi, il mercato dei noli marittimi a maggio 2024 è caratterizzato da una notevole variabilità tra i diversi indici e rotte. Mentre alcune aree mostrano segnali di aumento delle tariffe, particolarmente nei principali commerci Est-Ovest, altre stanno vivendo cali sostanziali, specialmente nelle tariffe a lungo termine. Il futuro del mercato dipenderà in larga misura da come queste tendenze divergenti si svilupperanno nel contesto del più ampio panorama economico e geopolitico.