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GENNAIO 2024 PAG. 20 - Nasce “Gemini Cooperation” si chiudono le grandi alleanze

 

Nasce “Gemini Cooperation” si chiudono le grandi alleanze

Si chiama “Gemini Cooperation” l’accordo di collaborazione operativo che entrerà in vigore nel febbraio 2025 tra Hapag-Lloyd e Maersk. Chiusa la stagione delle grandi alleanze tra vettori marittimi, in seguito alla decisione dell’Ue di non rinnovare l’esenzione alle regole antitrust per il settore, si tratta della prima mossa con cui due big del comparto si riorganizzano per ottimizzare i loro servizi.  

La nuova collaborazione tra Hapag-Lloyd e Maersk comprenderà una flotta di circa 290 navi con una capacità combinata di 3,4 milioni di container (TEU); Maersk ne impiegherà il 60% e Hapag-Lloyd il 40%.

“L’obiettivo è fornire una rete oceanica flessibile e interconnessa con affidabilità leader del settore” sottolineano le due compagnie. Inoltre, aggiunge Rolf Habben Jansen CEO di Hapag-Lloyd “beneficeremo di efficienze operative e di sforzi congiunti per accelerare ulteriormente la decarbonizzazione del nostro settore”.  

Un traguardo, quest’ultimo, che vede le due compagnie impegnate negli sforzi più ambiziosi della shipping industry con l’azzeramento delle emissioni nette fissate nel 2040 per Maersk e nel 2045 per Hapag-Lloyd. 

Come parte dell’intesa, le due aziende si sono poste l’obiettivo di raggiungere una puntualità degli orari del 90% o superiore una volta che la rete sarà completamente implementata. Oltre a un miglioramento della qualità del servizio, i clienti beneficeranno anche di tempi di transito migliorati in molti corridoi principali da porto a porto e dell’accesso ad alcuni degli hub oceanici più connessi al mondo.

Vincent Clerc CEO di Maersk ha sottolineato come Hapag-Lloyd rappresenti il partner ideale per il percorso strategico del Gruppo: “Con questa collaborazione, offriremo ai nostri clienti una rete oceanica flessibile che innalzerà il livello di affidabilità del settore. Ciò rafforzerà la nostra offerta logistica integrata e soddisferà le esigenze dei nostri clienti”.

A seguito dell’ingresso in questa collaborazione, Hapag-Lloyd lascerà THE Alliance alla fine di gennaio 2025 mentre già a gennaio 2023, Maersk e MSC avevano annunciato la fine dell’alleanza 2M nella stessa data.

Durante il 2024, Maersk e Hapag-Lloyd pianificheranno la transizione dalle loro attuali alleanze alla nuova cooperazione operativa. Contemporaneamente, il servizio ai clienti continuerà in base agli accordi esistenti.

“Gemini Cooperation”, nello specifico, coprirà 7 rotte: Asia / West Coast degli Stati Uniti, Asia / East Coast degli Stati Uniti, Asia / Medio Oriente, Asia / Mediterraneo, Asia / Nord Europa, Medio Oriente - India / Europa e Transatlantico.

Complessivamente conterà 26 servizi di linea principale. I servizi oceani di linea principali saranno integrati da una rete globale di shuttle dedicati incentrati su hub di transhipment di proprietà e/o controllati - di cui 14 servizi shuttle in Europa, 4 nel Medio Oriente, 13 in Asia e 1 nel Golfo del Messico. “Questi servizi di shuttle offriranno una connessione rapida con capacità flessibile tra hub e porti serviti da servizi di shuttle, e viceversa” concludono le due compagnie.

Con MSC che ha deciso (per ora) di operare in proprio e l’annuncio di “Gemini Cooperation” rimane da vedere l’evoluzione di Ocean Alliance, il consorzio tra Cma Cgm, Cosco ed Evergreen, le cui operazioni dall’aprile di quest’anno non saranno più coperte dall’esenzione Ue. Non sono da escludere ulteriori e inediti rimescolamenti delle carte.

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