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DICEMBRE 2023 PAG. 6 - NEWS DALL'ITALIA

 



Fincantieri chiude accordo per l’acquisizione di Remazel

Fincantieri ha definito i principali termini e condizioni per l’acquisto da Advanced Technology Industrial Group S.A. del 100% delle azioni di Remazel Engineering S.p.A. Con questa operazione Fincantieri intende accelerare la crescita delle proprie competenze tecnologiche, ingegneristiche e realizzative nei settori offshore e subsea consentendo al Gruppo di acquisire capacità altamente specializzate nella progettazione e fornitura di top side equipment all’avanguardia accrescendo il proprio ruolo di partner dei principali operatori internazionali nell’ambito del marine and subsea energy. Remazel, società italiana leader globale con sede principale a Chiuduno (Bergamo), con sedi operative a Trieste, nonché in Cina e Brasile e con esperienza ultra-trentennale nel settore, ha registrato nel corso del 2022 ricavi per oltre 100 milioni di euro, con oltre 160 dipendenti altamente qualificati localizzati principalmente in Italia. L’azienda è focalizzata in particolare nella progettazione e fornitura di sistemi ad alta complessità per la movimentazione, il sollevamento e l’ancoraggio, a soluzioni di lancio e recupero per mezzi underwater, particolarmente utilizzati nell’ambito dei settori coinvolti nell’Energy Transition del segmento Offshore, oltre che nella produzione di componenti critici per Turbine a Gas.

Livorno sperimenta il SUDOCO

È stata avviata nel porto di Livorno la fase sperimentale dello Sportello Unico Doganale e dei Controlli (SUDOCO), il sistema che favorisce il controllo coordinato e concomitante dei controlli da parte dei vari enti coinvolti a vario titolo nel processo di ingresso delle merci nel territorio doganale dell’Unione Europea. L’attività coinvolgerà l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, gli spedizionieri, i terminal portuali e l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale.

Prima riunione del Comitato di coordinamento EMSWe

Si è tenuta presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella Sala del Parlamentino del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, la prima riunione d’insediamento del Comitato di Coordinamento tra le Autorità coinvolte nello sviluppo del sistema di interfaccia unica marittima europea (EMSWe), in aderenza al Regolamento (UE) 2019/1239. Il decreto legge di attuazione 121/2021 convertito con Legge 156/2021 individua nella Guardia Costiera l’Autorità Nazionale competente quale responsabile per l'istituzione dell'interfaccia unica marittima nazionale, con il coinvolgimento dei Ministeri dell'Interno e della Salute, dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli e del Corpo della Guardia di Finanza. Il Comitato si pone quale strumento fondamentale per garantire un efficace coordinamento tra le diverse Amministrazioni coinvolte nell'interfaccia marittima europea unica, che consentirà di velocizzare le procedure di scalo delle navi nei porti, a beneficio della sostenibilità ambientale in termini di riduzione delle emissioni in atmosfera, ed a vantaggio dell’efficienza e della competitività del sistema portuale nazionale, cogliendo le sfide tecnologiche a beneficio dell’economia del mare e quale prezioso sostegno al sistema Paese.

ERTMS, al via i contributi per l’adeguamento

È stato siglato e ha ricevuto il via libera dagli organi di controllo amministrativo il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, stabilisce i criteri e le modalità per la concessione di contributi per interventi di rinnovo o ristrutturazione di veicoli ferroviari, per l'adeguamento al sistema ERTMS. Il decreto è stato adottato anche per accelerare il “Piano nazionale di implementazione del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario European Rail Traffic Management System”. I contributi sono concessi nella misura massima del 70% dei costi eleggibili e comunque nel limite massimo di 60.000 euro per ogni dispositivo di bordo presente sul veicolo oggetto dell’intervento.

Cresce la connettività marittima dell’Italia

Nel quarto trimestre del 2023 il Liner Shipping Connectivity Index (LSCI) dell’Italia ha registrato un incremento del +4,5% sullo stesso periodo dello scorso anno. Relativamente al PLSCI l’indice che misura l’integrazione dei singoli porti italiani nella rete mondiale dei servizi marittimi è Genova lo scalo con il punteggio più alto (64,8; +34,8% rispetto al quarto trimestre dello scorso anno). Seguono Gioia Tauro con un indice di 60,1 (+4,6%), La Spezia con un indice pari a 41,3 (+9,1%), Salerno con un indice 39,8 (+140,3%), Livorno con 37,9 (+46,5%), Napoli con 35,0 (+48,0%), Trieste con 34,5 (+0,3%), Civitavecchia con 25,3 (+0,9%), Vado Ligure con 24,5 (+0,9%), Venezia con 11,0 (+7,3%), Ravenna con 9,8 (+2,1%), Ancona con 9,6 (+6,2%) e Taranto con 7,0 (+84,8%).

La Spezia, al via la realizzazione del molo crociere

È stato sottoscritto ufficialmente il contratto per la realizzazione del nuovo molo crociere su Calata Paita, nel porto di La Spezia. Si tratta di un’opera del valore di 47,9 milioni di euro, oltre a 542mila euro per oneri della sicurezza. L'appalto è cofinanziato dal fondo complementare PNRR e la durata prevista dei lavori è di 710 giorni. Il progetto del nuovo Molo Crociere prevede la realizzazione di una nuova struttura di banchina a giorno, sovrastata da un piazzale multifunzionale, con funzione di hub di interscambio tra nave e terraferma. Il piazzale sarà funzionale, in un primo momento, ad ospitare le funzioni primarie di sbarco assieme all'attuale cruise terminal, per poi diventare la base su cui realizzare buona parte della nuova Stazione Marittima. 

 


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