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SETTEMBRE 2023 PAG. 8 - NEWS DAL MONDO

 



Hitachi Zosen punta alla riconversione al metanolo

Hitachi Zosen Corporation ha annunciato che investirà su una tecnologia per convertire gli attuali motori delle navi in motori al metanolo verde, con l’obiettivo di sfruttare la crescente domanda di carburanti puliti per il trasporto marittimo. Il gruppo giapponese lavorerà insieme alla tedesca Man Energy Solutions, che attualmente già progetta una serie di propulsori attualmente prodotti da Hitachi Zosen. I motori esistenti, che funzionano ad olio combustibile pesante, saranno modificati per utilizzare anche il metanolo, senza bisogno che vengano disinstallati dalle navi. L’obiettivo è minimizzare i tempi di applicazione per il nuovo carburante – circa uno o due mesi – rispetto all’acquisto di una nuova unità con motori compatibili al metanolo. Le sperimentazioni inizieranno nel 2024 presso lo stabilimento di Hitachi Zosen nella Prefettura di Kumamoto in Kyushu, l'isola principale più meridionale del Giappone.


Petrobas, 25 navi per rafforzare la flotta

Transpetro, la divisione di Petrobras a capo delle soluzioni di trasporto del gruppo brasiliano, pubblicherà a partire dal prossimo gennaio un bando per la realizzazione di 25 navi per ampliare la propria flotta. Gli obiettivi sono principalmente quelli di servire prioritariamente la holding Petrobras, contribuendo a ridurre i costi di noleggio, e di rafforzare il ruolo di primo piano della società comune perno per rilanciare l’industria navale brasiliana. Attualmente Transpetro sta negoziando un MOU con Suriname’s National Energy, Oil and Gas Company (Staatsolie), oltre accordi nel settore logistico con paesi come Argentina e Guyana.


Iran, 26 progetti per gli scali del Khuzestan

Il governo iraniano ha recentemente inaugurato 26 progetti portuali e marittimi nella provincia sud-occidentale del Khuzestan per sviluppare le infrastrutture nei porti commerciali di Imam Khomeini, Khorramshahr e Abadan. Tra gli interventi figurano un terminal meccanizzato per i cereali, la fornitura di gas al complesso portuale di Imam Khomeini, la costruzione di un centro per la ricezione dei rifiuti dalle navi, la fornitura di energia elettrica alle pompe dei cereali e la progettazione e l’implementazione di 120 boe oceaniche in polietilene. L’Organizzazione iraniana dei porti e della navigazione marittima ha definito un elevato numero di progetti per sviluppare e migliorare gli scali del paese, diventati ancora più strategici con l’inasprirsi delle sanzioni, puntando a raddoppiare la capacità del sistema nei prossimi cinque anni.


USA, nel nuovo contratto per i portuali bonus Covid

I membri dell’International Longshore and Warehouse Union (ILWU) – 22.000 lavoratori portuali di 29 scali lungo la costa occidentale degli Stati Uniti – hanno votato per ratificare un contratto di sei anni negoziato dal sindacato, mettendo fine a una lunga disputa sul salario e le condizioni lavorative. Il 75% dei membri dell’ILWU ha votato a favore dell’intesa, che prevede un aumento salariale del 32% e un bonus di riconoscimento del ruolo giocato dai portuali statunitensi durante la pandemia da Covid. Gli aumenti salariali saranno applicati retroattivamente dal 1° luglio 2022 e il contratto scadrà il 1° luglio 2028.


Cresce la connettività Iran - India

L’Islamic Republic of Iran Shipping Line Group (IRISL) lancerà una rotta di navigazione diretta tra il porto sud-orientale di Chabahar e il porto di Nhava Sheva a Mumbai, in India. L’IRISL ha dichiarato che il nuovo servizio avrà lo scopo di valorizzare l’unico porto oceanico dell’Iran situato sul Mare di Oman e di contribuire ad aumentare la sua attività commerciale riducendo i tempi di trasporto tra i due paesi a cinque giorni. Il terminal Shahid Beheshti di Chabahar vede già un’importante partecipazione finanziaria indiana: 200 milioni di investimenti per favorire l’accesso di New Dehli verso l’Afghanistan e i Paesi senza sbocco sul mare dell’Asia centrale proprio attraverso l’Iran.


Il Paraguay costruirà la sua portacontainer fluviale più grande

Sono cominciati i lavori per la realizzazione di “Don Toyo”, la più grande nave portacontainer che opererà sulla via d’acqua Paraguay-Paraná. L’unità avrà una lunghezza di 120 metri, una larghezza di 30 metri e una potenza di 3.000 CV. La costruzione, affidata a cantieri e manodopera paraguayana, durerà circa un anno per un investimento di oltre 15 milioni di dollari.


Indonesia, stabilimento per idrogeno e ammoniaca verde

Le aziende indonesiane PT Pupuk Indonesia e PT Pupuk Iskandar Muda collaboreranno con la tedesca Augustus Global Investment per la produzione di idrogeno e ammoniaca verde, con l’obiettivo di accelerare la transizione energetica sostenibile dell’ASEAN. Il progetto inizierà nel 2024 con la realizzazione di uno stabilimento di produzione di idrogeno verde ad Aceh che dovrebbe entrare a regime nel 2026. L’intervento andrà a fornire di energia elettrica anche l’area della ZES regionale. Attualmente l’Indonesia consuma 1,75 milioni di tonnellate di idrogeno all’anno per urea, ammoniaca e raffinazione del petrolio. Augustus Global Investment investirà nell’operazione fino a 500 milioni di dollari. Nella prima fase di funzionamento lo stabilimento produrrà 35.000 tonnellate di idrogeno verde e 200.000 tonnellate di ammoniaca verde all’anno.


Arabia Saudita, piano per 59 centri logistici

Il governo di Riyadh ha annunciato un piano generale per la realizzazione di centri logistici per migliorare i servizi di trasporto e lo sviluppo infrastrutturale dell’Arabia Saudita. Il progetto prevede lo sviluppo di ben 59 centri, su una superficie totale superiore a 100 milioni di metri quadrati. Gli interventi copriranno diverse regioni, tra cui 12 a Riyadh e a La Mecca, 17 nella Provincia Orientale e 18 in altre parti del Regno. La strategia mira al completamento di tutti i centri entro il 2030, puntando, nel contempo, a migliorare le capacità del settore del trasporto aereo saudita raddoppiandone la capacità a oltre 4,5 milioni di tonnellate entro la stessa data. Il piano fa parte di un pacchetto di iniziative in corso stabilite come obiettivi dalla Strategia logistica nazionale, per sviluppare il settore a sostegno dell’economia, aumentare i collegamenti locali, regionali internazionali, rafforzare le reti di commercio e delle catene di approvvigionamento globali.


La Russia mette al bando l’ITF

La Procura Generale della Federazione Russa ha dichiarato l’ITF (International Transport Workers’ Federation) organizzazione “indesiderabile” e una “minaccia all’ordine costituzionale della Russia”. Il bando della principale organizzazione sindacale dei marittimi riguarda circa 200mila lavoratori russi, una parte significativa dei quali naviga su navi coperte da contratti collettivi approvati proprio dall’ITF.


DFDS rileva FRS Iberia

La tedesca FRS ha ceduto al gruppo armatoriale danese DFDS il ramo FRS Iberia, specializzato nei servizi di collegamento tra Spagna e Marocco. Attualmente la flotta di FRS Iberia è costituita da due traghetti ro-pax, da una nave ro-ro e da cinque catamarani ad alta velocità. Quest'anno con queste navi la compagnia spagnola prevede di trasportare complessivamente 1,9 milioni di passeggeri e 370mila autovetture. L’accordo tra le parti dovrà ottenere il via libera delle autorità antitrust della Spagna e del Marocco.


Rijeka, partono i lavori del terminal container

Partenza ufficiale nel porto di Rijeka dei lavori di costruzione del nuovo container terminal di Rijeka Gateway, joint venture tra APM Terminals, del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk e il gruppo croato ENNA che ha sottoscritto un contratto di concessione della durata di 50 anni. L’investimento complessivo previsto è di 380 milioni di euro. Di questi oltre 200 saranno impiegati nella prima fase, da realizzarsi nei prossimi due anni, e 180 nella seconda fase, che sarà attuata nell’arco del prossimo decennio. Secondo le previsioni, il terminal diventerà operativo nel 2025 creando più di 300 posti di lavoro.


Tutto pronto per il Gateway Basel Nord

Via libera in Svizzera alla joint venture Gateway Basel Nord, costituita dalle elvetiche SBB CFF FFS Cargo e Hupac e dalla tedesca Contargo. L’Ufficio Federale dei Trasporti ha infatti autorizzato il progetto per la realizzazione del nuovo container terminal nell’area nord della città che sarà collegato al porto fluviale renano di Kleinhüningen. Nello specifico, si tratta di un’infrastruttura trimodale che fungerà da gateway per il trasporto ferroviario, per quello stradale e per il trasporto fluviale. Nella prima fase di realizzazione il terminal consentirà solo il trasbordo fra treni merci internazionali e nazionali nonché dalla rotaia alla strada. In una seconda fase sarà costruito il raccordo portuale. L’investimento complessivo per l’opera ammonta a circa 136 milioni di euro, con un contributo della Confederazione elvetica pari a 83 milioni.


Accordo operativo ZIM - MSC

ZIM e MSC hanno siglato un nuovo accordo di cooperazione operativa che prevede la condivisione di navi e slot di carico relative ai collegamenti tra l’India e il Mediterraneo orientale, tra il Mediterraneo orientale e il Nord Europa e tra l’Asia orientale e l’Oceania. ZIM ha specificato che la collaborazione interesserà i propri servizi Northeast Asia - Australia (ZAX), ZIM Oceania - Asia (ZOA), ZIM Oceania Express (ZOX), ZIM India Israel (ZII), ZIM India Turkey (ZIT), ZIM North Europe Israel (ZNI) e ZIM Turkey North Europe (ZNT).


Rhenus cresce in America Latina

Il gruppo logistico tedesco Rhenus ha acquisito la colombiana BLU Logistics e una partecipazione di maggioranza (51%) nella LBH Group, agenzia portuale che ha sede a Curaçao. BLU Logistics è presente in Argentina, Colombia, Ecuador, Messico, Paraguay e Uruguay, oltre che in Cina continentale e a Hong Kong, e movimenta annualmente un volume pari ad oltre 180.000 TEU via mare. LBH opera in oltre 30 paesi nel mondo, di cui sei nella regione dell’America Latina, e attraverso ulteriori alleanze in diversi paesi dell’America centrale. Rhenus ha specificato che la fusione dei team di BLU e LBH farà sì che il gruppo tedesco aumenti il suo organico nella regione latinoamericana di 2.200 unità. Il gruppo tedesco ha precisato che l'intenzione è di estendere l'acquisizione al 100% delle azioni di LBH nei prossimi anni.


Nuovo terminal crociere a Visakhapatnam

Nel porto indiano di Visakhapatnam è stato inaugurato un nuovo terminal crociere. Vizag International Cruise Terminal (VICT) ha una banchina di 180 metri lineari con profondità del fondale di -8,1 metri a cui possono approdare navi della capacità sino a circa 2.000 passeggeri. Alla banchina si aggiungono ulteriori accosti per complessivi 300 metri. La stazione marittima è costituita da due piani per complessivi 4.580 metri quadri.

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