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SETTEMBRE 2023 PAG. 38 - La crescita del Propeller Club coinvolgerà le giovani leve

 



L’International Propeller Club arriva in un ottimo stato di salute alla GSNW 2023, l’appuntamento che permetterà di fare il punto sullo stato dell’arte della logistica e dei trasporti nazionali. Nuovi club aperti, che vanno a rafforzare la capillarità della presenza sul territorio, la tradizionale missione all’estero alle porte, un rinnovato slancio verso il ricambio generazionale, sono gli argomenti della chiacchierata con il Presidente nazionale, Umberto Masucci. 

La platea dei Propeller si è ulteriormente allargata in questo scorcio di 2023…

L’arrivo di due nuovissimi club, a Catania e Ortona, testimoniano della capacità di aggregazione della nostra organizzazione all’interno del cluster marittimo-portuale e di una best practice che ci rende orgogliosi. Le nuove realtà sono infatti il risultato di un lavoro ben ponderato che viene fatto a monte e di una maturazione sotto l’aspetto organizzativo che permette fin da subito di potersi attivare sul territorio, a seconda delle reciproche specializzazioni. Il sistema Propeller è arrivato a quota 27 e mi piace considerare ogni club come il tassello unico di un disegno più generale. 

Quali le caratteristiche di Ortona e Catania?  

Ortona, fin dall’inizio gemellato con il Club di Salerno, è il primo Propeller che nasce nella regione Abruzzo e va a rafforzare ulteriormente il versante dell’Adriatico centrale. Catania si affianca a Palermo dopo un processo di maturazione il cui iter testimonia la propensione all’apertura che caratterizza il nostro mondo. È stato il preesistente Propeller del capoluogo siciliano a favorirne la nascita attraverso la creazione di una sezione distaccata che ha dato modo ai soci di organizzarsi al meglio. Tanto che nello scorso giugno la città etnea ha potuto ospitare un importante evento come il IV Mid Med Days.   

Conviviali, tavole rotonde, convegni. Ma anche un forte impegno nazionale…

L’excursus per l’anno in corso è come sempre ricco. Possiamo partire da gennaio con l’importante evento dedicato alla intermodalità che si è tenuto a Genova per poi proseguire con la settima edizione di SFLMI organizzata da Milano in cui mondo industriale e della logistica si confrontano. Già detto dei Mid Med ci sarà la massiccia presenza di soci che animeranno la prossima Genoa Shipping Week. In questo caso anche se non siamo coinvolti direttamente nell’organizzazione faremo la nostra parte, con due eventi organizzati dal Club di Genova e la celebrazione di un comitato nazionale. Poi chiuderemo l’anno con l’appuntamento clou. 

In cosa consisterà?  

Dopo le missioni internazionali condotte a Dubai e Monaco ritorniamo il prossimo novembre nel Mediterraneo. Abbiamo scelto di visitare il cluster del Turchia per una serie di motivi abbastanza ovvi per chi è coinvolto nel nostro settore. Stiamo parlando di uno dei paesi centrali nel comparto logistico del bacino oltre a uno dei paesi chiave dei nuovi equilibri geopolitici dell’area. Come sempre la nostra rappresentanza non sarà costituita da soli “propellerini”. Il nostro obiettivo è riuscire a fare rete, coinvolgere operatori, istituzioni, enti scientifici, al di là delle sigle. E con una importante novità rispetto alle missioni precedenti. 

Quale? 

Siamo da sempre attenti alla necessità di garantire un giusto ricambio generazionale attraendo le giovani generazioni. Quest’anno per gli under 35 che decidono di partecipare alla missione internazionale abbiamo previsto un congruo contributo alle spese. Per fare sintesi serve più che mai il contributo delle forze fresche.

G.G.

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