SETTEMBRE 2023 PAG. 25 - Sanilog in costante crescita tra i primi 5 fondi in Italia

 

Sanilog, il Fondo Sanitario integrativo per i dipendenti del settore logistica, trasporto merci e spedizione continua a crescere. Nato nel 2011, continua a macinare risultati positivi, grazie alla progressiva conoscenza delle sue finalità nell’ambito del settore cui afferisce e di un’offerta di servizi sempre più centrata sulle reali esigenze dei lavoratori. Una progressione che ha portato a superare le più rosee aspettative che commentiamo con il Presidente Piero Lazzeri.    

Questo scorcio di 2023 mette in evidenza un ulteriore crescita delle adesioni…

Stiamo registrando risultati molto incoraggianti. A giugno 2023 possiamo contare su circa 271mila iscritti con una variazione positiva, considerando lo stesso periodo dell’anno precedente, del 19%. Di fatto ci posizioniamo tra i primi cinque fondi sanitari contrattuali attualmente presenti in Italia. Considerato che partivamo da quota 40mila in poco più di dieci anni possiamo considerarci più che soddisfatti.  

Quali fattori stanno incidendo maggiormente su questo andamento positivo?

L’impegno costante nel far conoscere il fondo credo sia essenziale. Anche quest’anno è stato caratterizzato da una serie di iniziative il cui scopo principale è illustrare le prestazioni sanitarie assistenziali erogate da Sanilog ai lavoratori e alle rispettive aziende. Sotto l’aspetto della sensibilizzazione abbiamo provveduto a inviare migliaia di comunicazioni ai rappresentanti delle imprese, con feedback più che positivi. Solamente attraverso questa iniziativa, dall’inizio dell’anno abbiamo portato a casa altre 600 aziende accrescendo il numero degli iscritti di circa 15mila unità.  

Come è cambiato il vostro impegno divulgativo in questi anni?

Più approfondiamo la materia più nasce l’esigenza di rispondere in modo chiaro e preciso alle necessità della nostra platea di riferimento. La scelta degli strumenti migliori per farci conoscere parte da questo presupposto e varia a seconda delle necessità. Da un’analisi condotta presso i nostri iscritti, ad esempio, è emerso come un terzo di questi ultimi non sia italiano. Da qui l’idea di un video informativo multilingue per facilitare la conoscenza di un fondo che è un diritto per il personale ed è a completo carico del datore di lavoro. La scelta dei cinque idiomi - italiano, inglese, spagnolo, arabo e rumeno - nasce dallo studio della platea degli iscritti al Fondo.

Quale altre iniziative avete portato avanti? 

Abbiamo continuato la fortunata pubblicazione dei “podcast della salute” scaricabili da Spotify e dai nostri canali ufficiali.  Ora sono arrivati a sette e coprono sostanzialmente le tematiche più attuali riguardanti la promozione del benessere psico-fisico degli iscritti. Anche in questo caso, la scelta del media utilizzato, è funzionale a rendere massimo il livello di conoscenza delle nostre iniziative. Sotto questo aspetto il 2023 sarà caratterizzato anche da un’ulteriore novità. 

Quale?

Dopo dodici anni di attività, considerando anche il dibattito sempre più ampio attorno al futuro e alla qualità complessiva e relativa della spesa sanitaria italiana, abbiamo deciso di promuovere un momento di confronto pubblico sul tema. Un convegno rivolto alle aziende del settore logistica, trasporto merci e spedizione, alle istituzioni e a tutti gli stakeholders Sanilog su cui stiamo lavorando con grande impegno quotidianamente che si terrà a Roma il prossimo 9 novembre. Sarà una mattinata di confronto, analisi e dibattito sulla sanità integrativa in Italia nella filiera della logistica e non solo e un’occasione per raccontare l’esperienza di Sanilog. Non posso anticipare molto, ma chiameremo importanti esperti per dibattere sulle traiettorie evolutive del “secondo pilastro”.