OTTOBRE 2023 PAG. 14 - 24 navi - Msc Crociere ed Explora offerta record
Ventiquattro navi per il 2024. No, non è solo un gioco di numeri, ma la formula vincente per l’anno a venire proposta dalla Divisione Crociere del Gruppo MSC, composta dal Brand Contemporaneo MSC Crociere e dal Luxury Brand Explora Journeys.
Al TTG Travel Experience 2023 MSC Crociere ed Explora Journeys sono tornate da assolute protagoniste per presentare l’offerta del 2024, in chiusura di un anno che ha visto il brand contemporaneo raggiungere risultati record operando oltre 1.000 scali nei soli porti italiani ed Explora Journeys celebrare la partenza di Explora I, partita per il suo viaggio inaugurale lo scorso luglio.
Nel 2024 i passeggeri di MSC Crociere potranno dunque contare sulla flotta più ampia mai vista durante tutto l’arco dell’anno, con 22 navi in totale, compresa l’ultima arrivata MSC Euribia.
Anche per Explora Journeys l’anno che verrà sarà ricco di novità , con l’arrivo di Explora II che, dal prossimo luglio, renderà ancora più ricca la proposta di destinazioni offerta dal brand di lusso che già comprende le mete servite dalla nave gemella Explora I.
La tre giorni del TTG è inoltre l’occasione perfetta per presentare l’ampia offerta per la stagione estiva 2024 di MSC Crociere, che prevede ben 13 navi nel Mediterraneo, 4 unità in Nord America ed altrettante nei Caraibi, oltre a MSC Bellissima che sarà basata nel Sud-Est asiatico.
“Partecipiamo sempre con piacere al TTG Travel Experience, perché ci permette di incontrare tanti collaboratori e partner, che ormai potrei definire amici, con i quali confrontarci, fare il punto sull’anno che si avvia alla conclusione e proiettarci su un 2024 che si preannuncia ancora più entusiasmante”, ha dichiarato Leonardo Massa, Managing Director Italia di MSC Crociere ed Explora Journeys.
“L’anno che verrà sarà infatti fondamentale per consolidare la nostra offerta che vedrà impegnate contemporaneamente tutte le 22 navi della flotta MSC Crociere oltre alle due navi di Explora Journeys che il prossimo anno saluterà l’arrivo di Explora II, con il viaggio inaugurale previsto per il prossimo luglio”, ha concluso Massa.
Naming ceremony
Intanto la prima delle sei navi di lusso di Explora Journeys è stata battezzata ufficialmente dalla famosa biologa marina e oceanografa Sylvia Earle a Manhattan.
La cerimonia di battesimo si è tenuta al Manhattan Cruise Terminal dove la madrina, tagliando il nastro, ha fatto infrangere la bottiglia di champagne sulla fiancata della nave, una tradizionale cerimonia porta fortuna con la quale si dà ufficialmente il nome alla nave. Pierfrancesco Vago, Executive Chairman della Divisione Crociere del Gruppo MSC, ha dichiarato: “Con Explora I, novità assoluta nel panorama dei viaggi lusso, stiamo ridefinendo l’essenza stessa dei viaggi di lusso per mare. Un’offerta destinata a viaggiatori più esigenti che hanno sperimentato i migliori resort di lusso sulla terraferma, ma che cercano più valore, più autenticità e una connessione più profonda con il mondo. Explora Journeys è la risposta alle loro richieste, grazie alla possibilità di scoprire destinazioni che stanno al di fuori dei percorsi già noti, il tutto godendo di un ambiente unico ed esclusivo. Con l’arrivo di altre cinque navi che si aggiungeranno alla flotta nei prossimi cinque anni, ci impegniamo a offrire la stessa esperienza unica a bordo, in tutte le parti del mondo”.
Michael Ungerer, CEO di Explora Journeys, ha aggiunto: “L’evento di oggi rappresenta una pietra miliare per Explora Journeys: con Explora I rendiamo concreta la nostra visione di rimodellare i viaggi di lusso. Siamo orgogliosi di introdurre una nuova era di scoperte e viaggi di lusso e di presentare la nostra prima nave nella città di New York”.
Sylvia Earle, fondatrice e presidente di Mission Blue, ha dichiarato: “Sono onorata di essere la madrina di Explora I e sono ansiosa di instaurare un rapporto significativo tra Mission Blue, Explora Journeys e la Fondazione MSC per dare un contributo molto positivo alla protezione e al ripristino dei mari e degli oceani del mondo”.
L’accordo con Fincantieri per la realizzazione di sei navi Explora Journeys prevende un investimento di 3,5 miliardi. Explora I, la prima della flotta, ha iniziato a navigare a luglio di quest’anno con una serie di viaggi nel Nord Europa prima di attraversare l’Atlantico fino a New York con visite durante il tragitto in Islanda, Groenlandia e Canada.
La nave dispone di 461 suite, attici e residenze affacciate sull’oceano, sei ristoranti, 12 bar e saloni interni ed esterni, quattro piscine, ampi ponti esterni con cabanas private e quasi 1.000 metri quadrati di strutture per il benessere e il fitness.
Explora I trascorrerà l’autunno in Nord America, l’inverno ai Caraibi e la primavera sulla costa occidentale degli Stati Uniti e alle Hawaii, prima di tornare in Europa nell’estate del 2024 per una serie di crociere nel Mediterraneo, con molti itinerari che includono porti meno noti per consentire agli ospiti di EXPLORA I di godere di una prospettiva diversa delle destinazioni.
Explora II sarà operativa dall’estate 2024 fino ad aprile 2025 nel Mediterraneo e in Medio Oriente. Explora III ed Explora IV saranno entrambe alimentate a GNL ed entreranno in servizio rispettivamente nel 2026 e nel 2027. Explora V ed Explora VI saranno operative rispettivamente nel 2027 e nel 2028 ed entrambe avranno misure di efficienza energetica all’avanguardia e saranno in grado di utilizzare combustibili alternativi come il biogas e il gas sintetico. Queste due navi utilizzeranno l’idrogeno liquido con celle a combustibile per le operazioni alberghiere durante l’attracco nei porti, per eliminare le emissioni di carbonio a motori spenti.
Tutte le navi di Explora Journeys saranno equipaggiate con le più recenti tecnologie ambientali e marine, tra cui la tecnologia di riduzione catalitica selettiva, la connettività plug-in con l’alimentazione da terra, i sistemi di gestione del rumore subacqueo per aiutare a proteggere la vita marina e una gamma completa di apparecchiature di bordo ad alta efficienza energetica per ottimizzare l’uso del motore e ridurre ulteriormente le emissioni.