AGOSTO 2023 PAG. 8 - NEWS DAL MONDO
Accordo di libero scambio tra Israele e Vietnam
Israele e Vietnam hanno siglato un accordo di libero scambio al fine di rafforzare i legami economici e i traffici commerciali tra i due Paesi. Le esportazioni israeliane verso il Vietnam nel 2022 sono state pari a175 milioni di dollari, in aumento rispetto ai 158,9 milioni del 2021. Le importazioni israeliane dal Vietnam sono state pari a 278 milioni di dollari nel 2022, in cale rispetto ai 337,5 milioni del 2021. Attualmente i flussi commerciali riguardano soprattutto prodotti chimici, macchinari, apparecchiature mediche, gomma e plastica da Israele; macchinari, prodotti agricoli freschi e alimentari dal Vietnam.
Progetto per un tunnel ferroviario tra Terranova e
Labrador
La società di ingegneria Arup ha presentato l’ultimo studio di fattibilità del progetto di un tunnel tra l’isola di Terranova e la terraferma commissionato dalla Canada Infrastructure Bank (CIB). Arup aveva il compito di aggiornare lo studio di Hatch che nel 2018 aveva stimato, sulla base di un primo studio presentato nel lontano 2004, a 1,7 miliardi di dollari il costo di costruzione di tunnel ferroviario sotto lo Stretto di Belle Isle. Il tunnel di 18 chilometri dovrebbe permettere il trasporto di passeggeri, auto e camion su speciali vagoni ferroviari. La società ha stimato dei costi più elevati per la perforazione della roccia e per i vagoni ferroviari speciali e, tenuto conto anche dell’inflazione, ha concluso che il costo totale dovrebbe salire a 4,8 miliardi di dollari e che il completamento dell’opera richiederebbe almeno 14 anni. Tuttavia, secondo Arup, il traffico previsto non coprirebbe neppure le spese operative annuali e tantomeno giustificherebbe l’utilità dell’infrastruttura. Nonostante i costi elevati e la scarsa utilità dell’opera, la provincia non ha l’intenzione di abbandonare il progetto e vuole continuare a discutere con il governo federale su come realizzarlo.
Nuovi mezzi per Limassol multipurpose
Dp World ha acquistato nuove attrezzature per il suo terminal multipurpose di Limassol (Cipro) con l’obiettivo di velocizzare le operazioni di carico e scarico della merce. Si tratta di due nuovi carrelli elevatori, 3 veicoli di trasferimento interno (ITV) e 2 Reach. Nei sei anni trascorsi dall’ingresso nello scalo, con una concessione di 25 anni, DP World Limassol ha investito oltre 8,7 milioni di euro in attrezzature, infrastrutture e nuove tecnologie (tra queste l’introduzione di un sistema operativo aggiornato per il trasferimento di tutte le attività operative nel cloud).
UK, no al regolamento Ue sui servizi portuali
Il Dipartimento dei Trasporti del Regno Unito presenterà al Parlamento la proposta di legge che prevede l’abrogazione del regolamento europeo 2017/352, ovvero il quadro normativo relativo alla fornitura di servizi portuali e norme comuni in materia di trasparenza finanziaria dei porti. L’iniziativa punta a modificare anche le parti del regolamento n. 671 del 2020 del Regno Unito che regola servizi di pilotaggio e i servizi portuali nel quadro del percorso di uscita dall’Ue. Frutto anche di una consultazione pubblica la decisione è stata accolta con entusiasmo dalla British Ports Association che la giudica essenziale per garantire la flessibilità del sistema portuale del Regno.
Hapag-Lloyd si espande in America
Si è conclusa l’acquisizione da parte di Hapag-Lloyd dei terminal portuali (e dei relativi servizi logistici) della cilena SAAM. L’operazione include partecipazioni nei porti di Iquique, Antofagasta, San Antonio, San Vicente e Corral (Cile), Port Everglades (Stati Uniti), Mazatlán (Messico), Buenavista (Colombia), Guayaquil (Ecuador) e Caldera (Costa Rica). Hapag-Lloyd prosegue così nella strategia di incremento della propria presenza sulle banchine mondiali che sinora la vedeva detenere partecipazioni nel Container Terminal Wilhelmshaven del porto di Wilhelmshaven, nel Container Terminal Altenwerder del porto Amburgo, nel gruppo italiano Spinelli, nell'indiana JM Baxi Ports & Logistics, nel Container Terminal 3 del porto di Tanger Med e nel Terminal 2 del porto di Damietta.
Cresce il traffico nello Stretto del Bosforo
La guerra in Ucraina, con le crescenti tensioni nel Mar Nero, non hanno intaccato i traffici nello Stretto del Bosforo nel secondo trimestre di quest’anno. Nello specifico nello strategico passaggio amministrato dalla Turchia sono transitate 10.088 navi, con un incremento del 21,6% sul corrispondente periodo del 2022. Il totale delle unità registrate nel periodo aprile-giugno del 2023 risulta superiore del 3,4% rispetto a quello del secondo trimestre del 2021 e del 6,3% rispetto al totale del secondo trimestre del 2020. Il più consistente flusso di traffico marittimo è stato quello delle navi per merci generali con 4.107 unità transitate. A seguire rinfusiere, con 2.091 unità , le navi cisterna con 1.649 unità , le portacontainer (939) e le navi per il trasporto di bestiame vivo (131 unità ). Nei primi sei mesi del 2023 lo Stretto del Bosforo è stato attraversato complessivamente da 19.338 navi, con un rialzo del 13,5% sulla prima metà dello scorso anno.
Arabia Saudita, cresce la connettività portuale
Sono venti i nuovi servizi di navigazioni aggiunti in questi primi sei mesi del 2023 dall’ente che gestisce i porti dell’Arabia Saudita. Si tratta di collegamenti tra gli scali di Jeddah, Dammam e Jubail sviluppati nella strategia intrapresa dal governo saudita per fare del Regno un hub logistico globale di collegamento tra tre continenti (Europa, Asia, Africa). L’autorità portuale saudita ha anche introdotto una serie di iniziative per ridurre le emissioni di anidride carbonica provenienti dalle attività negli scali. L’obiettivo è ottenere entro la fine dell’anno una diminuzione del 33% dal movimento medio delle gru di piazzale e del 17% attraverso l’ottimizzazione del tasso di rotazione dei camion.
Prosegue la fusione Anek Lines – Attica Holdings
Via libera dall’antitrust greca (Hellenic Competition Authority) al piano di fusione della compagnia di navigazione Anek Lines in Attica Holdings, gruppo che opera nel segmento del trasporto di passeggeri e rotabili attraverso i marchi Superfast Ferries, Blue Star Ferries, Africa Morocco Link e Hellenic Seaways. Il progetto dovrà ora ottenere il via libera delle assemblee dei soci di entrambe le aziende nonché il benestare della Hellenic Capital Market Commission (HCMC), l’autorità nazionale di vigilanza dei mercati finanziari, essendo Attica ed Anek quotate alla Borsa di Atene.
Beacon Rail acquista MRCE
Il gruppo giapponese Mitsui & Co. ha ceduto l’intero capitale della Mitsui Rail Capital Europe (MRCE), società olandese che opera nel segmento del noleggio di locomotive in Europa, a Beacon Rail (Lussemburgo). La chiusura dell’operazione è prevista per il primo trimestre del prossimo anno. MRCE ha una flotta di 222 locomotive elettriche e offre anche servizi di manutenzione, formazione e di supporto logistico. La flotta di Beacon Rail è costituita da 507 locomotive, 1.200 carri ferroviari e 572 vagoni passeggeri che noleggia in 18 nazioni.
Gli armatori panamensi entrano in ICS
ARPA, l’associazione degli armatori panamensi costituita nel 2020, ha ufficialmente aderito all’organizzazione armatoriale internazionale International Chamber of Shipping (ICS). L’obiettivo dell’adesione è quella di aprire ulteriori canali di comunicazione e confronto su obiettivi strategici come la sostenibilità dello shipping fra gli armatori e le associazioni aderenti in una nazione che detiene uno dei registri navali più grandi e importanti del mondo.
UIRR, cala il trasporto combinato in Europa
Continuano a diminuire i volumi di merci movimentati dai servizi di trasporto combinato in Europa. È quanto reso noto dall’associazione UIRR (Union Internationale pour le transport combiné Rail-Route) secondo cui nel periodo aprile-giugno del 2023 la flessione si assesta al 14,41% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sfiorando la perdita record (-14,67%) registrata nel secondo trimestre del 2020 (durante i lockdown imposti dall’emergenza Covid). Nello specifico, si tratta del terzo trimestre consecutivo di crescita negativa per il trasporto combinato europeo. Tra i fattori che determinano la crisi, secondo l’associazione, lo stato difficile che sta attraversando l’economia continentale, causa alta inflazione, indebolimento della fiducia dei consumatori, crisi energetica e il deterioramento dei costi del trasporto combinato determinato dall’aumento dei diritti di accesso ai binari e gli elevati prezzi dell'elettricità di trazione.
Ordine MSC per portacontainer dual-fuel
MSC ha affidato al cantiere cinese Zhoushan Changhong International Shipyard Co. una commessa per la costruzione di dieci portacontainer dual-fuel che potranno essere alimentate a gas naturale liquefatto. Le unità avranno una capacità di 10mila TEU e verranno consegnate tra il secondo semestre del 2026 e il 2027. Le nuove portacontenitori, progettate dal CIMC Ocean Engineering Design & Research Institute (CIMC ORIC) di Shanghai, saranno lunghe 299,55 metri e larghe 45,6 metri.
Nuovo terminal container a Taiwan
Inaugurato a Kaohsiung (Taiwan) il settimo container terminal dello scalo realizzato con un investimento di oltre 940 milioni di dollari dalla società pubblica Taiwan International Ports Corporation (TIPC), che gestisce la struttura portuale, e dal gruppo armatoriale nazionale Evergreen Marine Corporation. Al nuovo terminal, che presenta profondità del fondale di -18 metri, potranno attraccare contemporaneamente sino a quattro portacontainer da 24.000 TEU. Le previsioni indicano una crescita dei traffici sul lungo periodo da 4,5 milioni di TEU a 6,5. Intanto, Evergreen Marine Corporation ha reso nota l’acquisizione del 20% del capitale della Euromax Terminal Rotterdam, l’azienda che gestisce l’omonimo container terminal situato nella parte nord-occidentale dell'area portuale Maasvlakte di Rotterdam.
Quattro duel-fuel per Wallenius Wilhelmsen
Wallenius Wilhelmsen ha ordinato al cantiere navale cinese Jinling Shipyard (Jiangsu) la costruzione di quattro navi car carrier dual fuel della capacità di 9.350 CEU (Car Equivalent Unit), commessa che include opzioni per la realizzazione sino a ulteriori otto unità navali dello stesso tipo. Si tratta di navi che potranno essere alimentate a metanolo. La prima unità verrà presa in consegna nel corso della seconda metà del 2026.