AGOSTO 2023 PAG. 51 - Il pescaturismo per rilanciare l’economia blu della Corsica
Nel corso della presentazione finale dei risultati di Fish Med Net, progetto euro mediterraneo nato per dare valore al settore ittico, si è posto una particolare attenzione all’attualità del turismo sostenibile nel Mediterraneo.
Il progetto sviluppato da Legacoop Agroalimentare ha coinvolto Italia, Francia, Tunisia, Libano e Palestina e una grande attenzione è stata dedicata anche all’attualità della pesca e del turismo in Corsica. L’economia blu della Corsica è per una quota importante di mercato legata al turismo costiero che rappresenta quasi il 40% del Pil dell’isola. Le istituzioni locali stanno tentando di sviluppare un turismo sostenibile per preservare il patrimonio marino, tutelare le specie ittiche del Mediterraneo e ridare uno slancio al mondo della pesca, attraverso l’innovazione e il pescaturismo. La sfida economica e ambientale che gli operatori economici della Corsica stanno intraprendendo è quella di garantire nuove prospettive alla blue economy, avvicinando i giovani alle nuove modalità della pesca sostenibile. La pesca professionale della Corsica, che si distingue molto dalla Bretagna, prima regione francese in termini di numeri e opportunità, sta affrontando una sfida generazionale considerevole.
L’età media di coloro che la praticano ha superato i 50 anni e sono pochi i giovani che si stanno dedicando a tale attività a causa della mancanza di prospettive future. Tuttavia, grazie al pescaturismo e all’innovazione del settore, si sta provando a far avvicinare i giovani a tale mondo con le attività progettuali turistiche e ambientali in corso presso il Porto di Bonifacio. L’isola è un territorio francese particolarmente importante per quanto riguarda la pesca artigianale e la tutela del mare. La giurisprudenza francese in Corsica deve adeguarsi alle nuove modalità turistiche e grazie alla sperimentazione progettuale della programmazione dei Fondi europei per la pesca, che dal 2007 al 2013 hanno caratterizzato il territorio della Var, nella Regione Paca e nel bacino di Arcachon, gli operatori stanno presentando nuove proposte alle autorità politiche.
In Corsica, il pescaturismo è un’attività turistica al servizio dello sviluppo sostenibile locale e contribuisce alla conservazione del patrimonio marittimo locale, consentendo una diversificazione dell’attività principale della pesca. Negli ultimi anni, i pescatori della Corsica stanno rilanciando l’attività di pescaturismo presentando al grande pubblico una serie di servizi turistici, nel tentativo di coinvolgere i turisti e la cittadinanza alle nuove attività che possono svolgersi sulle barche da pesca. In Corsica, la volontà di voler diversificare il turismo e la pesca risale agli anni’ 90 ma a differenza dell’Italia, che ha sviluppato specifiche normative sull’ittiturismo e il pescaturismo, in Francia è in corso un importante dibattito per attualizzare le norme alle nuove dinamiche economiche. Nel Sud della Corsica ritroviamo il cuore economico delle attività di pescaturismo e il Porto di Bonifacio è da tempo al centro dell’attenzione progettuale europea atta a rilanciare il settore e a dare un nuovo vigore al mondo della pesca. Nella Riserva Naturale delle Bocche di Bonifacio è stato effettuato uno studio di monitoraggio di due anni a bordo di una nave appositamente progettata per il Pescaturismo sostenibile. I risultati hanno mostrato una diminuzione dello sforzo di pesca del 15%, che rappresenta una tonnellata di pesce non catturato. Sull’isola, la diversificazione della pesca rappresenta il futuro, ma la normativa non viene adeguata dal 2012 mentre in Sardegna le attività di pescaturismo e ittiturismo sono già sviluppate e adeguatamente normate.
La Corsica e la Sardegna necessitano di un regolamento comune per la specificità territoriale marittima che le caratterizza. Gli operatori turistici e i pescatori locali chiedono alle istituzioni nazionali una maggiore attenzione per preservare le tradizioni e la storia della pesca locale, tentando di rivitalizzare una professione in difficoltà che attraverso le attività di pescaturismo potrebbe riaccendere una nuova curiosità e un rinnovato fascino nei confronti dei giovani, riuscendo ad attirare dei nuovi operatori specializzati per la professione.
Domenico Letizia