Header Ads

AGOSTO 2023 PAG. 36 - Assormeggi, fare squadra per difendere le proprie identità

 



Nata tre anni fa con l’obiettivo di aggregare le piccole e medie imprese che gestiscono i posti barca per il diporto, così come le aziende che si occupano di noleggio e i piccoli cantieri nautici, Assormeggi Italia, si può dire, è riuscita a tagliare il traguardo con una crescita continua e progressiva. «Ad oggi siamo collocati su quasi tutto il territorio nazionale, in particolare in regioni strategiche come Campania, Puglia, Sardegna e Liguria» conferma il presidente Angelo Siclari. «I soggetti imprenditoriali cui ci rivolgiamo hanno capito l’importanza di fare squadra in un periodo storico in cui il settore soffre a causa di alcune lacune normative». 

Quale tasto risulta particolarmente dolente?

Come si sa, con l’inserimento delle nostre attività all’interno del perimetro della Direttiva Bolkestein, il segmento della nautica cosiddetta minore, caratterizzata per lo più da aziende a conduzione familiare, rischia di vedere messo in discussione la continuità del proprio impegno, con la previsione delle aste pubbliche. In un contesto in cui i porti turistici e le Marina erano già ampiamente rappresentate, la nostra associazione ha dato voce ad un comparto che mette insieme circa 110mila posti barca. Il salto di qualità deriva dalla consapevolezza che mettendosi insieme si possono difendere meglio le proprie prerogative.     

Su cosa vi siete maggiormente concentrati in questo triennio?

Ci siamo strutturati soprattutto per dare risposte concrete alle esigenze dei nostri associati. A questo proposito abbiamo messo su una squadra di tecnici e legali, pronti ad offrire i relativi servizi. Ovviamente il grosso dell’attenzione, come già accennato, riguarda la Bolkestein e la necessità, dopo anni di incertezze, di fare finalmente chiarezza rispetto all’adeguamento della situazione italiana alle normative europee. Sotto questo aspetto, con la sentenza della Corte di Giustizia europea dello scorso aprile che ha imposto di fatto una mappatura delle coste, siamo pienamente coinvolti nel tavolo interministeriale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con i nostri consulenti. 

È fiducioso per la risoluzione di queste problematiche?

Siamo molto sereni. Il lavoro comune portato avanti in questo periodo ha evidenziato un clima di ottimismo e di grande professionalità. Credo che a breve saremo in grado di dare risposte all’Europa facendo capire in particolare sotto l’aspetto economico quanto sia importante la risorsa mare in Italia. Ciò che preme a tutti è garantire un contesto di certezza, l’unico che può garantire alle nostre imprese di poter investire nel futuro.    

Quali nuove iniziative per il futuro?

Intanto, l’impegno massimo a venir fuori dall’attuale situazione d’impasse che, dalle piccole alle grandi realtà, sta pregiudicando la necessaria programmazione. Come associazione stiamo realizzando una banca dati di tutti gli associati con l’obiettivo di creare una rete di comunicazione orizzontale utile ai diportisti per scegliere i loro itinerari lungo la penisola italiana. L’idea è che l’utente che, ad esempio, è ormeggiato presso una struttura nostra associata in Liguria possa dirigersi ovunque lungo tutto la penisola utilizzando le informazioni messe a disposizione da questo strumento.

Maurizio De Cesare

Immagini dei temi di Bim. Powered by Blogger.