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AGOSTO 2023 PAG. 21 - Axpo commissiona una nave per il bunkeraggio di GNL

 



Nel 2025 potrebbe essere attiva lungo la costa di Napoli una nave per il rifornimento di GNL per servizi “ship to ship” e “ship to truck”. È l’obiettivo di un accordo decennale siglato da Axpo, Gas and Heat SpA e il cantiere navale San Giorgio del Porto per il noleggio di una nave da 7.500 metri che sarà costruita negli stabilimenti navali di Piombino. 

L’unità che in futuro potrà trasportare anche bio-GNL e ammoniaca renderà possibile sia il cosiddetto “bunkeraggio da nave a nave”, ovvero il trasferimento del combustibile per bunkeraggio (in questo caso, il GNL) da una nave all’altra, operazione tipicamente effettuata per le navi oceaniche, sia il trasferimento di GNL ad autocisterne a terra, che poi trasportano e distribuiscono il gas naturale liquefatto su strada agli utenti finali. In particolare, l’imbarcazione sarà dotata di uno skid di bunkeraggio multi-truck montato a bordo così da consentire il caricamento simultaneo di più autobotti, riducendo in modo significativo i tempi di approvvigionamento. Di proprietà della Gas and Heat SpA, questo sarà il primo utilizzo in Europa dell’innovativa tecnologia per operazioni “ship-to-truck” (da nave ad autobotte) continuative. 

“La richiesta di soluzioni sostenibili per l’industria del mare continua a crescere in modo significativo, in linea con la strategia dell’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) di riduzione delle emissioni di gas serra dal trasporto internazionale,” spiega l’Head of Continental Europe Merchant Trading di Axpo Group, Marco Saalfrank. “Con una riduzione attesa fino al 40% dell’intensità di carbonio dal trasporto di questo settore industriale entro il 2030, la soluzione bunkeraggio di GNL, fornirà un combustibile marino più pulito nel medio termine ed oltre”.

Già in molte realtà portuali europee le navi di bunkeraggio di GNL supportano il crescente utilizzo di questo combustibile per le attività marittime, il che gioca un ruolo importante nella decarbonizzazione e nella transizione verso un energy mix più sostenibile. Questo progetto pionieristico è stato realizzato in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del Governo italiano, MIT, e le Autorità portuali del Mar Tirreno Centrale e di Napoli. 

Axpo è il più grande produttore di energia rinnovabile della Svizzera e un leader internazionale nel commercio di energia e nella commercializzazione di energia solare ed eolica con oltre 6mila dipendenti e clienti i più di 30 Paesi in Europa, Nord America e Asia.

Nello sviluppo di questo progetto il Gruppo ha lavorato strettamente con il Ministero Italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), l’AdSP del Mar Tirreno Centrale e la Capitaneria di Porto di Napoli. 

“I nostri ringraziamenti vanno anche a tutti i partner di Axpo: Gas and Heat SpA, il cantiere navale San Giorgio del Porto, il nostro consulente legale Francesco Maria di Majo dello studio Bridgelaw e a Dario Soria, Direttore Generale di Assocostieri, organismo di settore deputato alla gestione dei terminal energetici” sottolinea Daniele Corti, Small Scale LNG Manager di Axpo Group. “Insieme ad Axpo Italia, siamo particolarmente orgogliosi di avere un ruolo centrale in un’iniziativa così rilevante che aiuterà la transizione verso la carbon neutrality e, per la prima volta in Europa, impiegherà una nuova tecnologia per fornire i mercati con un combustibile più pulito”.

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