MAGGIO 2023 PAG. 6 - NEWS DALL'ITALIA
Ponte
Sullo Stretto, si alla conversione in legge del decreto
Via libera
del Senato alla conversione in legge del decreto che prevede la realizzazione
del ponte sullo Stretto di Messina. L’opera sarà progettata secondo lo schema
del ponte sospeso. Il progetto tecnico ad oggi è costituito da 8.000 elaborati
progettuali e prevede: una lunghezza della campata centrale di 3.300 metri; una
larghezza dell'impalcato di 60,4 metri; un'altezza delle torri di 399 metri;
un'altezza del canale navigabile centrale di 65 metri per il transito di grandi
navi. Sei le corsie stradali previste (3 per ciascun senso di marcia compresa
la corsia di emergenza) e 2 binari ferroviari, per una capacità
dell'infrastruttura pari a 6.000 veicoli/ora e 200 treni/giorno. Il ponte è
stato progettato con una resistenza al sisma pari a 7,1 magnitudo della scala
Richter, con un impalcato aerodinamico di "terza generazione" stabile
fino ad una velocità del vento di 270 km/h. Grande attenzione è stata posta
alle opere di collegamento: nel progetto definitivo sono previsti 20,3 km di
collegamenti stradali e 20,2 km di collegamenti ferroviari.
Crescita
per tutte le modalità di trasporto nel primo trimestre 2023
Continua la
tendenza positiva della domanda di mobilità per tutte le modalità di trasporto,
che nel primo trimestre del 2023 registra una crescita rispetto all’analogo
periodo del 2022, con aumenti compresi tra il 3% per il trasporto bus su rete
Anas e il 378% per i servizi marittimi crocieristici. Confrontando i dati del
primo trimestre 2023 con quelli pre-Covid (stesso periodo del 2019) emerge come
siano ormai stati raggiunti i livelli del 2019 per il settore stradale e
ferroviario nazionale sia per i passeggeri che per le merci (con disavanzi
compresi tra il -3% e +4%). Per contro il trasporto regionale su ferro mostra
ancora un disavanzo del 16% rispetto ad analogo periodo pre-pandemico. Nel
primo trimestre 2023 il traffico aereo mostra una contrazione per i passeggeri
(-4%) rispetto al 2019, ma con una tendenza comunque positiva rispetto a quanto
rilevato nel trimestre precedente (5 punti percentuali guadagnati). Parimenti,
il traffico aereo per le merci presenta un valore ancora inferiore del 2%
rispetto al 2019, in aumento di 4 punti percentuali rispetto al quarto
trimestre del 2022. Per contro, nel primo bimestre 2023 il traffico marittimo
sui traghetti si colloca su livelli superiori del 28% a quelli pre-pandemici,
mentre quello relativo alle crociere è superiore del 21%. È quanto emerge dal
“Report trimestrale dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità” predisposto
dalla Struttura Tecnica di Missione (STM) del Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti (MIT). La rilevazione riporta le analisi trimestrali sulle
tendenze di mobilità, realizzate al fine di monitorare l’evoluzione e le
esigenze del settore dei trasporti e della logistica, anche per pianificare e
programmare meglio gli investimenti nelle infrastrutture e nei servizi di
trasporto.
Contributi
all’autotrasporto per acquisto di GNL
Il MIT ha
stabilito criteri e modalità per l’erogazione di 25 milioni di euro per
sostenere le spese per l’acquisto di carburanti, per le imprese di
autotrasporto di merci che hanno utilizzato mezzi ecologici alimentati a gas
liquefatto (GNL) nel periodo 1 febbraio - 31 dicembre 2022. Nel dettaglio, il
decreto - che attua la disposizione prevista nel decreto-legge n. 17/2022
(convertito, con modifiche, con legge 27 aprile 2022, n. 34), recante: “Misure
urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas
naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle
politiche industriali” - disciplina le modalità di erogazione dei contributi,
sotto forma di credito d’imposta, per il ristoro, nella misura massima del 20%,
delle spese sostenute per l’acquisto di GNL dalle imprese di autotrasporto di
merci per conto di terzi. A beneficiarie del credito di imposta sono le imprese
aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia, iscritte al Registro
Elettronico Nazionale (REN) che esercitano attività logistica e di trasporto
delle merci in conto terzi con mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità ad
alimentazione alternativa a metano liquefatto.
Sicurezza
sul lavoro, convenzione tra Rina e le associazioni di logistica
ASSITERMINAL,
ASSOLOGISTICA e FISE-UNIPORT annunciano la finalizzazione, insieme con RINA, di
una Convenzione per l’erogazione di servizi finalizzati a promuovere presso i
propri associati la promozione di Sistemi di Gestione con particolare
focalizzazione a quelli orientati alla sicurezza sul lavoro. L’obiettivo comune
delle tre Associazioni che rappresentano le aziende del comparto della
portualità e della logistica, attraverso questa iniziativa, è quello di
valorizzare sempre di più l’attenzione che le aziende del cluster portuale
hanno e vogliono avere sui temi della prevenzione e protezione dei lavoratori,
dell’organizzazione del lavoro, della valorizzazione dei propri lavoratori.
L’adozione e l’implementazione di strumenti che possano contribuire a una
sempre maggiore consapevolezza della rilevanza della formazione e di adeguati
processi organizzativi, possono contribuire a una sempre più efficace
diffusione e condivisione della cultura della sicurezza nel nostro mondo.
L’iniziativa condivisa con il RINA era stata già anticipata nel corso
dell’avvio del tavolo sulla sicurezza istituito presso il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti e conferma la capacità di lavorare in sinergia
delle aziende del settore logistico-portuale su temi rilevanti e imprescindibili
come la sicurezza sul lavoro.
Intermodalità,
FIAP aderisce a Confitarma
Confitarma e
FIAP annunciano l’avvio di un più ampio e concreto rapporto associativo basato
sull’interconnessione tra mare e terra. L’obiettivo è individuare e attuare
percorsi di ampliamento degli orizzonti associativi che favoriscono il dialogo
ed una migliore conoscenza tra le varie modalità di trasporto è una azione
fondamentale nello sviluppo dei modelli di aggregazione e nei processi di
integrazione tra mondi imprenditoriali sempre più interconnessi.
GNV
rafforza l’impegno per la tutela della fauna marina
GNV rafforza
il proprio impegno per la tutela delle tartarughe e dei cetacei nel
Mediterraneo, sostenendo il progetto LIFE Conceptu Maris. Già dal 2019 la
compagnia supporta le attività condotte nell'ambito del “Fixed Line Transect
Mediterranean monitoring Network” coordinato da ISPRA, dando ospitalità a bordo
delle proprie navi ai ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn di
Napoli sulla tratta estiva Napoli-Palermo per consentire loro il monitoraggio
della macro-fauna marina, del traffico marittimo e dei rifiuti marini
galleggianti. Con l’intenzione di rafforzare il proprio impegno in questo
ambito, dal 2021 la Compagnia finanzia il Progetto LIFE Conceptu Maris per contribuire
fattivamente alla tutela delle tartarughe e dei cetacei nel Mediterraneo. Da
quest'anno ospita i team di osservatori anche sulle navi che operano
rispettivamente nelle tratte Barcellona-Tangeri e Valencia-Palma di Maiorca
dove verranno attivate tecnologie all’avanguardia di ricerca, tra cui il
rilevamento di microscopiche tracce di DNA disperse in acqua dagli animali e
l’impiego di sensori, installati sui traghetti, per costruire mappe delle
caratteristiche ambientali che permetteranno di comprendere meglio la
distribuzione della fauna marina.
Accordo Eni – Rina per la decarbonizzazione navale
Eni e RINA hanno firmato un accordo con l’obiettivo di sviluppare iniziative congiunte per contribuire al processo di transizione energetica e decarbonizzazione delle rispettive attività con particolare attenzione al settore del trasporto navale. In particolare, l’intesa prevede sforzi comuni da parte delle due aziende per favorire l’utilizzo nel settore navale di biocarburante HVO (Hydrogenated Vegetable Oil) prodotto nelle bioraffinerie di Venezia e Gela di Eni e di altri vettori energetici, come ad esempio idrogeno e ammoniaca “blu” o “verde” provenienti da materie prime biogeniche, rinnovabili o di scarto non in competizione con la filiera alimentare. Il protocollo prevede anche la messa in atto di iniziative che coinvolgano l’intera catena logistica dei nuovi vettori energetici e l’adozione di metodologie certificate per il computo “tassonometrico” dei benefici in termini di minori emissioni di CO2 resi possibili proprio dai nuovi vettori lungo tutta la value chain. Sarà inoltre valutata la possibilità di realizzare sperimentazioni e progetti pilota anche nell’ambito dei processi di cattura a bordo delle emissioni di CO2 per contribuire a perseguire gli obiettivi di sostenibilità del settore navale.
Hannibal,
nuovo servizio tra Trieste e Milano
Hannibal, la
società di trasporto multimodale di Contship Italia, ha avviato un servizio
intermodale tra Milano e Trieste che collega la piattaforma logistica di HHLA
PLT Italy con il terminal di Melzo operato dalla Rail Hub Milano del gruppo. Il
collegamento, destinato a semitrailer, container marittimi e a qualsiasi altro
equipment, è gestito come un sistema ferroviario aperto. In una prima fase
iniziale il collegamento ha una frequenza di tre circolazioni settimanali, con
la prospettiva di passare a collegamenti giornalieri entro fine 2023. La
trazione è affidata a Oceanogate, società anch’essa parte del gruppo Contship
Italia. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con Francesco Parisi
Casa di Spedizioni e Alpe Adria che si occuperanno della liaison operativa e
commerciale con gli stakeholder dello scalo giuliano.
Nuovo
deposito Grendi a Cagliari
È operativo il nuovo magazzino di
10.000 m2 costruito da Grendi nel retroporto di Cagliari. Con un investimento
di 10 milioni di euro, la nuova infrastruttura, situata di fronte al magazzino
di deposito e distribuzione merci realizzato nel 2013, raddoppia di fatto la
capacità di stoccaggio merci del gruppo di logistica integrata nel capoluogo
sardo. L’edificio è stato realizzato con prefabbricati lunghi fino a 26 metri
trasportati via mare con un sistema innovativo di carico, per mezzo di speciali
supporti ideati da Grendi che disimpegnano camion e autisti durante la
traversata. Accorgimenti specifici sono stati introdotti fin dall’inizio della
messa in opera del progetto per produrre un impatto positivo sull'ambiente,
sull'economia e sulla società durante tutto il ciclo di vita del magazzino. La
realizzazione del magazzino è di fatto il primo investimento all’interno della
ZES (Zona Economica Speciale) di Cagliari destinato a potenziare la capacità
logistica per i clienti impegnati in processi di rifornimento efficiente delle
merci, soprattutto per la grande distribuzione organizzata.