APRILE 2023 PAG. 50 - Dall’acqua di mare all’acqua potabile e alimentare
L’acqua potabile di alta qualità, sicura e accessibile è essenziale per la salute pubblica e il benessere delle comunità. L’emergenza idrica globale e l’accesso all’acqua potabile sono le sfide geopolitiche del nostro presente e dell’immediato futuro e la ricerca scientifica può contribuire a mitigare il fenomeno grazie allo sfruttamento sostenibile del mare. Circa il 97% dell’acqua della terra è acqua salata, abbondante nei mari e negli oceani. Diviene, quindi, assolutamente necessario rendere l’acqua salata disponibile e adatta al consumo umano. Con la promessa della sicurezza idrica per il futuro, il processo di desalinizzazione ha preso slancio in tutto il mondo. La desalinizzazione è il processo di purificazione dell’acqua salata per convertirla in acqua dolce adatta all’uso per l’uomo: la soluzione scientifica e tecnologica del mondo contemporaneo alla crisi idrica globale. Le startup innovative europee hanno compreso le potenzialità di questo mercato per l’economia, lo sviluppo sostenibile e la società. La tecnologia di desalinizzazione brevettata dalla società belga Hydro Volta fornisce un metodo sostenibile per produrre acqua potabile dall’acqua di mare. La tecnologia combina elettrodialisi, tecnologia a ultrasuoni e a membrana, osmosi a bassa pressione, per produrre acqua potabile dall’acqua di mare. L’innovativa tecnologia di desalinizzazione di Hydro Volta è adatta non solo alla produzione di acqua potabile ma anche al riutilizzo virtuoso e industriale dell’acqua. Con la crescente domanda di acqua in vari settori come la produzione, l’agricoltura e la produzione di energia, il riciclaggio dell’acqua industriale è diventato un’importante soluzione alla scarsità d’acqua. La tecnologia di Hydro Volta può purificare le acque reflue di queste industrie e convertirle in acqua utilizzabile, riducendo la necessità di acqua dolce e minimizzando l’impatto delle attività industriali sull’ambiente.
Attualmente, i principali utilizzatori di acqua dissalata al mondo sono i Paesi mediorientali come Arabia Saudita, Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Qatar e Bahrain. Anche gli Stati Uniti d’America ne fanno ampio uso, specialmente in California e Florida, ma il Paese che ha sviluppato una grande innovazione in tale settore è Israele, la nazione delle startup e della ricerca.
In Italia, invece, particolarmente interessante è la storia e la sfida della società pugliese Steralmar® con lo sviluppo di acqua di mare purificata a uso alimentare prodotta nel totale rispetto dell’ambiente, che consente un importante risparmio di acqua potabile, uno dei principali obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. “Pane e pasta fatte con acqua di mare: in Puglia un matrimonio riuscito tra gusto e necessità di preservare questo bene prezioso e sempre più raro”, rilanciano dalla società Steralmar®. Decantazione, filtrazione, depurazione e sterilizzazione con raggi ultravioletti: sono questi i processi a cui l’acqua di mare viene sottoposta al fine di eliminare i microrganismi e gli elementi dannosi, mantenendo intatti i sali minerali come il magnesio, il calcio, il potassio, il fluoro e lo iodio. Sostanzialmente, l’acqua di mare a uso alimentare certificata dalla società Steralmar è il frutto dell’impiego di tecnologie estremamente avanzate e della ricerca costante. Gli impianti modernissimi e la cooperazione scientifica con il Consiglio nazionale delle ricerche e l’Istituto per l’ambiente marino costiero hanno consentito all’innovativa realtà societaria pugliese di proporre un prodotto affidabile ed estremamente sicuro, controllato e parametrizzato con qualità organolettiche precise e dettagliate, grazie al contenuto di minerali benefici per l’organismo umano e al tenore di cloruro di sodio più adatto per l’utilizzo in cucina.
Gli alimenti con acqua di mare appaiono come un’ottima alternativa naturale al sale. L’utilizzo dell’acqua di mare in cucina consente di ottimizzare i benefici provenienti dai minerali basandosi su anni di ricerca scientifica e sperimentazione. Le prove scientifiche sui potenziali benefici provenienti dall’acqua di mare sono già realtà, con numerosi saggi e articoli provenienti da riviste scientifiche e una ricca letteratura accademica sulla tematica. D’altronde, tale prodotto essendo anche un antisettico naturale, può essere impiegato anche per lavare e disinfettare gli alimenti prima del loro utilizzo a crudo. Con l’acqua di mare è possibile lavare anche la frutta e la verdura senza dover ricorrere all’utilizzo di prodotti chimici. Le proprietà igienizzanti di quest’acqua la rendono inoltre un valido detergente per il corpo.
La ricerca scientifica e l’innovazione che il settore legato all’acqua di mare ad uso alimentare continua a generare potrebbe rappresentare la risposta dei prossimi decenni all’utilizzo delle risorse marine da parte dei Paesi meno sviluppati, ottimizzando i processi alimentari e di sostenibilità ambientale. L’acqua di mare potrebbe divenire una chiave di volta per le problematiche idriche e alimentari del futuro.
Domenico Letizia