GENNAIO 2023 PAG. 55 - HHLA, potenziale per ulteriore crescita nel Mar Adriatico
Nel 2020, Hamburger Hafen und Logistik AG (HHLA) ha firmato un contratto per l’acquisizione di una quota di maggioranza del 50,01% del terminal multipurpose “Piattaforma Logistica Trieste” (PLT) nel porto giuliano. In occasione della sua visita, la presidente dell’Executive Board di HHLA, Angela Titzrath, guarda al successo dello sviluppo del terminal e intravede un chiaro sviluppo di HHLA PLT Italy a Trieste.
“Nel 2020 abbiamo acquisito una partecipazione in HHLA PLT Italy – ha detto Angela Titzrath - per espandere ulteriormente la nostra rete europea di terminal e collegamenti ferroviari. Sono orgogliosa del fatto che negli ultimi due anni HHLA PLT Italy sia diventato un importante hub nella regione adriatica. Stiamo dando forma ai flussi di merci del futuro, collegando con successo la regione adriatica con la regione dell’Europa centrale e orientale, che è in crescita dinamica. Vorrei ringraziare tutte le persone coinvolte, le Autorità competenti e i nostri colleghi italiani che hanno sempre lavorato con dedizione e motivazione in tempi molto difficili. Il nostro obiettivo è quello di espandere la posizione di HHLA PLT come porta d’accesso meridionale all’Europa. Stiamo già pianificando e investendo nell’espansione del terminal attraverso la costruzione del Molo VIII.”
A seguito dell’acquisizione, HHLA PLT Italy ha avviato con successo le attività commerciali. Oggi il terminal facilita i flussi di merci tra i mercati in crescita del Mediterraneo orientale, dell’Adriatico e dell’Europa centrale e orientale. Le principali compagnie di navigazione ripongono la loro fiducia in HHLA PLT Italy e fanno scalo al terminal ogni settimana con numerosi servizi di trasporto container e RoRo, nonché servizi di general cargo. In questo modo, paesi come Israele, Malta o la Turchia sono collegati alla regione dell’Europa centrale e orientale attraverso il gateway di Trieste.
Il porto dispone inoltre di eccellenti collegamenti ferroviari con la regione dell’Europa centrale e orientale e sono in corso ulteriori sviluppi infrastrutturali.