GENNAIO 2023 PAG. 10 - NEWS DALL'EUROPA

 

Emilia Romagna, si alle modifiche al regime per promuovere il cargo ferroviario

La Commissione europea ha approvato ai sensi delle norme in materia di aiuti di Stato la modifica di un regime italiano volto a incoraggiare il trasferimento modale del trasporto merci dalla strada alla ferrovia nella regione Emilia-Romagna. La misura è stata inizialmente approvata dalla Commissione nell’ottobre 2019 con l’obiettivo di promuovere il trasferimento modale del trasporto merci dalla strada alla ferrovia, la quale rappresenta un modo di trasporto più ecologico, e contribuire a ridurre le emissioni di CO2 e la congestione stradale. L’Italia ha notificato alla Commissione diverse modifiche, tra cui: una proroga fino alla fine del 2027; un aumento di bilancio di 25 milioni di euro che porta il bilancio complessivo a 31 milioni di euro; un aumento dell’importo massimo annuo dell’aiuto per beneficiario da 150mila a 500mila euro; e un aumento dell’importo unitario massimo dell’aiuto da 0,7 a 1,16 euro per tonnellata trasportata per i chilometri percorsi all’interno del territorio regionale. Le modifiche mirano a rafforzare il sostegno al trasferimento modale fornendo agli operatori maggiori incentivi a passare al trasporto ferroviario e una maggiore flessibilità per adattarsi ai possibili cambiamenti nella catena intermodale.

Transizione giusta, un miliardo per l’Italia

L’Italia riceverà un miliardo di euro nell’ambito del Fondo per una transizione giusta per i territori di Taranto e del Sulcis Iglesiente per la diversificazione economica e la creazione di posti di lavoro in settori verdi, tra cui quello dell'energia rinnovabile. Nello specifico il Fondo supporterà la riqualificazione di 4.300 lavoratori di Acciaierie d’Italia (ex Ilva) in vista di un loro reimpiego in posti di lavoro verdi connessi alla transizione verso l'energia pulita e all’economia circolare. Rafforzerà anche i servizi di cura, al fine di valorizzare il potenziale delle donne attualmente escluse dal mercato del lavoro e garantire un'assistenza alle persone più vulnerabili. L’intervento sosterrà la costruzione di turbine eoliche, lo sviluppo di idrogeno verde e la produzione di impianti geotermici per gli edifici della provincia, al fine di assicurare la disponibilità di energia rinnovabile per le attività economiche e residenziali a prezzi accessibili. Finanzierà inoltre la realizzazione di centri servizi che aiuteranno le PMI a diversificare, nonché di hub e di acceleratori di impresa per lo sviluppo di competenze, la specializzazione intelligente e un supporto alla transizione industriale. In Sardegna il Fondo punterà a stimolare la diversificazione economica negli ambiti dell'economia verde, dell'agricoltura, del turismo e dell'economia del mare. Il supporto sarà destinato in particolare alle microimprese per introdurre innovazioni di processo, di prodotto, organizzative e di marketing, mentre le PMI e le start-up beneficeranno di progetti di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, soprattutto in chiave di economia circolare. Il Fondo aiuterà 2.250 lavoratori ad acquisire nuove competenze attraverso corsi di formazione e rafforzerà il sostegno alle persone in cerca di lavoro e ai servizi dedicati alla creazione di nuove imprese. Sarà agevolata la creazione di comunità energetiche rinnovabili volte a ridurre la povertà energetica. Il Fondo concorrerà anche a ridurre e ottimizzare il consumo energetico delle PMI incoraggiando l’uso di tecnologie pulite per la produzione di energia eolica, solare e marina.  

Belgio, si alla proroga per il sostegno al settore marittimo

Via libera di Bruxelles alla proroga di un regime belga a sostegno del settore marittimo il cui obiettivo è incoraggiare gli armatori belgi a registrare le loro navi nello Spazio economico europeo e a mantenere e sviluppare attività marittime a terra sul territorio nazionale, quali la gestione strategica e le navi commerciali. La misura originaria approvata nel marzo e nel giugno 2004, prorogata nel 2017, scadeva il 31 dicembre 2022. Il Belgio ha notificato la Commissione della sua intenzione di prorogare il regime fino al 31 dicembre 2032, con una dotazione complessiva di 718,1 milioni di euro per l’intero decennio.

Shift modale, approvata la proroga al regime del Lussemburgo

La Commissione europea ha autorizzato una modifica a un regime lussemburghese per incoraggiare il passaggio dal trasporto merci su strada a quello ferroviario e per vie navigabili interne. Tale regime inizialmente autorizzato nel giugno 2015 è stato prorogato nel luglio 2019 con l’obiettivo di promuovere il passaggio a soluzioni diverse dalla strada per il trasporto di merci, in particolare il trasporto ferroviario e la navigazione interna. Il Lussemburgo ha notificato alla Commissione le modifiche seguenti: proroga fino alla fine del 2027; un nuovo budget per il periodo di proroga (circa 104 milioni di euro); un’estensione del suo campo di applicazione per includere il trasporto ferroviario nazionale convenzionale e il trasporto convenzionale internazionale per vie navigabili interne; una modifica del metodo di calcolo dell’aiuto al fine di aumentare il sostegno ai trasbordi orizzontali nell'ambito delle autostrade ferroviarie.