DICEMBRE 2022 PAG. 78 - Sanilog, best case di successo Piano sanitario in espansione
La citazione come “best case” nell’ambito di un convegno di settore ospitato dal Parlamento europeo è solo uno dei riconoscimenti pubblici di un percorso continuo di miglioramento. Sanilog, il Fondo Sanitario integrativo per i dipendenti del settore logistica, trasporto merci e spedizione, ha preso l’abbrivio e mette a segno con il 2022 l’ennesimo anno di risultati positivi. Frutto di una progressiva conoscenza delle sue finalità nell’ambito della platea di riferimento e di un’offerta di servizi più articolata ed aderente alle reali esigenze dei lavoratori. Ne parliamo con il Presidente, Piero Lazzeri.
Con quali risultati Sanilog chiude il 2022?
Ad oggi abbiamo superato i 240mila iscritti con un aumento rispetto all’anno precedente di circa il 14%. Discorso simile per le aziende aderenti: 8400 rispetto alle 7925 del 2021. Numeri importanti a cui vanno aggiunti anche oltre 2.000 familiari degli iscritti che, tramite un modesto contributo annuale, possono godere dei servizi presenti in un piano sanitario a loro dedicato. Segno di un’offerta di servizi che viene reputata sempre più rispondente alle esigenze dei lavoratori a cui è destinata.
Quali sono state le novità introdotte?
Anche quest’anno abbiamo sottoposto il piano sanitario alla verifica delle condizioni offerte aggiornandolo attraverso il miglioramento delle prestazioni esistenti e l’introduzione di nuove. Il 2022 ha visto arrivare la copertura per lenti di occhiali e a contatto e quella particolarmente apprezzata, dati i costi dispendiosi, dell’implantologia dentale. Inoltre, sono stati aumentati i massimali per la maternità e ampliato la tipologia di esami di alta specializzazione. Si avvia a conclusione anche la copertura straordinaria messa in campo con l’emergenza pandemica che prevedeva una serie di interventi per chi risultava positivo al Covid.
Una delle priorità rimane la comunicazione…
C’è un’esigenza oggettiva di far sapere a tutti i lavoratori che rientrano nel contratto di categoria che hanno diritto alla nostra copertura sanitaria. L’anno scorso, sulla scorta di questa esigenza, pubblicammo i 5 “podcast della salute”. Quest’anno, invece, una nuova brochure dedicata al fondo e ai servizi offerti, il lancio di una nuova campagna di comunicazione e “La ballata della formica”, un progetto crossmediale per sensibilizzare il pubblico di Sanilog sull’importanza del benessere della persona sul posto del lavoro. Parallelamente ci sono le iniziative straordinarie come la raccolta fondi per l’ospedale Gaslini di Genova, quella per la crisi umanitaria in Ucraina e i contributi ai Comuni alluvionati delle Marche dello scorso settembre.
Gli obiettivi per il 2023?
Aumentare il numero di iscritti. Per il 2024 ci siamo posti l’ambizioso traguardo di raggiungere quota 300mila unità. Poi lavoreremo a una nuova griglia di verifica per raggiungere le aziende che non hanno ancora aderito a Sanilog. Infine, il miglioramento costante del nostro piano sanitario con un accento particolare in tema di prevenzione.
Sotto questo aspetto quanto sarà importante la digitalizzazione?
Molto. La telemedicina è uno sviluppo che va naturalmente incontro anche alle esigenze e alle caratteristiche lavorative peculiari di una parte dei nostri associati. Fra le categorie che rappresentiamo ci sono lavori anche particolarmente usuranti, con maggiori propensioni a non tener conto del proprio stato di salute. Ecco che la tecnologia può venire in aiuto per anticipare attraverso il monitoraggio l’insorgere delle patologie.