DICEMBRE 2022 PAG. 52 - TEA - l’importanza del settore per il manufatturiero italiano
Trasportatori Eccezionali Associati propone un tavolo tecnico permanente con il Governo per affrontare le problematiche del settore e svilupparne le grandi potenzialtà
TEA Trasportatori Eccezionali Associati ha rafforzato in questi ultimi dodici mesi di attività la propria credibilità nella rappresentanza delle istanze di tutte le imprese della filiera dei trasporti eccezionali. Un risultato non scontato, che è solo il primo passo di un programma più ampio che vuole allargare il perimetro degli associati anche alle imprese che a monte e valle del trasporto eccezionale sono coinvolte, come clienti o come fornitori in questo servizio. Un secondo obiettivo è quello di sviluppare la conoscenza del settore al di fuori della stretta cerchia di addetti ai lavori per far comprendere l’importanza del settore per le imprese manifatturiere italiane, per il nostro export, e in definitiva per l’economia di tutto il Paese.
Il presidente di TEA Luca Civolani sottolinea: “Lo ripeto sempre, è facile lamentarsi di fronte ai problemi che il nostro settore incontra e che sono sintetizzando all’estremo, una burocrazia crescente, nonostante le opportunità che digitalizzazione offre, e una rete stradale e autostradale sempre più fragile che ci complica anche il tragitto più semplice. Noi preferiamo prenderci carico di queste complessità e difficoltà e dialogare direttamente con gli Enti interessati. Lo facciamo concretamente ogni giorno col Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con le Concessionarie Autostradali, Autorità Portuali, Anas, Regioni, Province e Comuni. Li cito tutti perché così do plasticamente l’idea di quanti interlocutori abbiamo a che fare con la nostra attività. Devo dire per onestà intellettuale, che ho trovato grande attenzione ed interesse anche nel fatto di avere di fronte una Associazione, che si presenta ai tavoli con proposte concrete e con la volontà di collaborare per trovare sempre una soluzione”.
In particolare il presidente di TEA punta la propria attenzione su due ambiti che saranno al centro dell’attività dell’Associazione già nelle prossime settimane: “Dobbiamo investire nell’ ammodernamento delle aree portuali in modo da garantire spazi di sosta e manovra ai trasporti eccezionali che non creino involontariamente intralci alle altre attività e che contemporaneamente assicurino anche i servizi minimi alle scorte degli stessi trasporti. Talvolta mancano anche cose basilari come servizi igienici e possibilità di rifocillarsi. Penso che questo sia un obiettivo raggiungibile in un tempo ragionevolmente breve. In secondo luogo per TEA è indispensabile istituire un tavolo tecnico permanente con il Governo per analizzare in maniera puntuale tutte le criticità e perché no, istituire un piano mirato di crescita e sviluppo avvalendoci di tutti i sistemi tecnologici che oggi ci permettono di migliorare la sicurezza di chi effettua i trasporti eccezionali, di tutti gli altri utilizzatori della nostra rete viaria e contemporaneamente modernizzare tutto il settore”.
TEA vuole diventare, con un’azione responsabile e costante, un punto di riferimento, anche culturale, per tutto il mondo che ruota attorno ai trasporti eccezionali. Quindi servizi per gli associati come assistenza legale, perizie condivise e supporto nell’aggiornamento relativo alle normative sui trasporti, ma anche piattaforma che mette a disposizione dati, statistiche, report e notizie relative all’amplissimo mondo dei trasporti eccezionali che offre certamente aspetti e curiosità di grande interesse per tutti.