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OTTOBRE 2022 PAG. 6 - NEWS DALL'ITALIA

 



ART, consultazione sulla revisione della regolazione portuale

L’Autorità di regolazione dei trasporti ha un procedimento per la revisione delle prime misure di regolazione in ambito portuale adottate con la delibera n. 57/2018 e ha indetto una “call for input” con cui acquisire preliminarmente, da parte degli interessati, osservazioni ed altri elementi utili alla definizione di misure regolatorie necessarie ad incrementare la dinamicità, la trasparenza e la competitività dei porti italiani. Tenuto conto delle innovazioni del contesto, anche normativo, del settore, sono stati individuati alcuni ambiti di possibile intervento, come le autorizzazioni allo svolgimento delle operazioni portuali, le concessioni di aree e banchine portuali, le concessioni afferenti ai terminal destinati all’ormeggio delle unità da crociera/traghetti, all’accoglienza dei relativi passeggeri e allo svolgimento delle attività connesse, l’accesso ai servizi ed alle infrastrutture portuali. I soggetti interessati possono inviare all’Autorità, entro il 6 dicembre 2022, osservazioni o altri elementi utili in merito alle tematiche illustrate nel documento pubblicato sul sito web con la delibera n. 170/2022.

Formazione marittimi, l’Italia supera l’esame EMSA

Si è concluso positivamente l’audit da parte dell’Agenzia Europea sulla Sicurezza Marittima (EMSA) all’Italia per la verifica della piena ed efficace applicazione alla Direttiva (EU) 2022/933 sui livelli minimi di formazione del personale navigante. La verifica ha confermato l’adeguatezza e l’efficacia delle attività poste in essere dall’Italia nel rispetto degli obblighi unionali ed internazionali sugli standard di formazione del personale navigante, ma anche evidenziato spunti di miglioramento per un sempre più adeguato e robusto “sistema” in materia di education e training.

Trasporto ferroviario merci, 55 milioni per nuovi mezzi 

Contributi per 55 milioni di euro del Piano Nazionale Complementare (Pnc) al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per favorire l’acquisto di nuovi mezzi per il trasporto ferroviario delle merci, gru a portale-transtainer, reach stacker e loco trattori. È quanto prevede un decreto del MIMS che ripartisce le risorse tra le 32 aziende ammesse al finanziamento. Oltre ai contributi statali, è previsto un ulteriore finanziamento a carico delle imprese pari a 62 milioni, per un investimento complessivo di 117 milioni di euro. I fondi pubblici del Piano Nazionale Complementare incentivano l’acquisto di mezzi conformi agli attuali standard ecologici in termini ambientali, energetici, manutentivi, economici e di sicurezza, con l’obiettivo di favorire il riequilibrio modale, la riduzione dell’impatto ambientale e la salvaguardia delle risorse energetiche primarie. Sulla misura si è espressa favorevolmente anche la Commissione europea.

Porto Marghera, Alkeemia investe 21 milioni

Alkeemia impegnerà complessivamente 21 milioni di euro per l’acquisto di macchinari di ultima generazione, più efficienti, meno energivori e con un minor impatto ambientale a Porto Marghera. Con questa operazione la società, che da fine 2021 fa capo alla società d’investimento londinese Blantyre Capital Limited, realizza un importante passo verso il completo revamp del proprio sito industriale. L’investimento è finalizzato alla realizzazione di una nuova sezione d’impianto, la generazione di acido fluoridrico, che renderà il sito di Porto Marghera il più evoluto e moderno in Europa. Ad inizio anno Alkeemia è stata tra le 12 imprese italiane selezionate dal Ministero dello Sviluppo Economico per il secondo Importante Progetto di Interesse Comune Europeo (Ipcei) sullo sviluppo di celle e sistemi di batteria innovativi, coerentemente con i nuovi modelli di economia circolare richiesti da Bruxelles.

Esercitazione sanitaria nel Golfo Persico

Lo scorso 14 ottobre il rimorchiatore italiano Saraceno Primo del Gruppo CAFIMAR ha condotto un’esercitazione sanitaria con il Pattugliatore Polivalente della Marina Militare Thaon di Revel. L’esercitazione è stata programmata da CONFITARMA, in collaborazione con l’iniziativa multinazionale europea EMASOH (European-led Maritime Awareness Strait of Hormuz). Durante l'esercitazione, svoltasi nella parte settentrionale del Golfo Persico, è stata simulata un'evacuazione medica dal mare verso un ospedale in terraferma. L’iniziativa congiunta ha consentito di mettere alla prova la capacità di scambiare informazioni tra navi, compagnia di navigazione e autorità governative nonchè di consolidare le procedure standard per far fronte alle emergenze di sicurezza in mare. Dal 1° settembre nave Thaon di Revel, ultima unità consegnata alla Marina Militare, è schierata nell’area del Golfo Persico quale nave sede di comando (flagship) dell'operazione AGENOR (CTF 474) che, per la prima volta dall’attivazione dell’iniziativa multinazionale, è retta da un ammiraglio italiano.

Sangritana – Honda Italia, accordo logistico per la sostenibilità

Sangritana, l’azienda regionale di proprietà della società abruzzese di trasporto pubblico locale TUA e Honda Industriale Italia hanno siglato un accordo commerciale per il trasporto dei componenti provenienti dall’Estremo Oriente attraverso il porto di Trieste e destinati allo stabilimento in Val di Sangro, via Interporto d’Abruzzo. L’accordo, insieme a quello già esistente per il comparto automotive di Atessa con la Polonia e, recentemente, con la Walter Tosto, segna di fatto una svolta nel sistema dei trasporti regionali in cui Sangritana svolge un ruolo di partner strategico per i collegamenti con l’Asia e Nord Europa lungo la dorsale adriatica.

PNRR per la portualità, il rapporto del MIMS

Resilienza delle infrastrutture portuali ai cambiamenti climatici. Efficientamento energetico delle banchine. E poi opere di dragaggio e realizzazioni di nuovi moli. Il rapporto “Investimenti e Riforme del Pnrr per la portualità”, pubblicato dal Mims, illustra gli interventi destinati ai porti italiani per un totale di 9,2 miliardi di investimenti. Non solo opere che accompagneranno la Penisola sulla rotta della transizione ecologica, ma anche riforme: organizzazione delle attività portuali, semplificazione e digitalizzazione delle operazioni logistiche, regole del trasporto marittimo. Il rapporto descrive il pacchetto di investimenti previsti dal Pnrr, dal Piano nazionale complementare (Pnc) e da risorse nazionali. I 9,2 miliardi andranno a finanziare interventi in 47 porti di 14 regioni diverse e di competenza di 16 differenti Autorità di sistema portuale (AdSP). Il 46,9% dei fondi va ai porti del Mezzogiorno, il 37,7% a quelli del Nord e il restante 15,4% a quelli del Centro Italia. A livello regionale, i porti della Liguria e della Sicilia sono i principali beneficiari: alla Liguria sono stati assegnati circa 2,7 miliardi di euro, di cui 600 milioni per la nuova diga foranea di Genova, alla Sicilia circa 1,1 miliardi.

Istituita la Zls del Veneto

Con la firma del decreto governativo è stata istituita ufficialmente la Zona Logistica Semplificata per il Veneto (Zls), un'area di 4.681,21 ettari, tra zone portuali, retroportuali e aree di sviluppo industriale, che coinvolge, oltre a Venezia e Rovigo, 17 comuni Polesani e che ha il proprio baricentro nel Porto di Venezia e Chioggia. L’obiettivo è quello di attrarre investimenti, in particolar modo nell'ambito di settori come la logistica, i trasporti e le attività produttive, attraverso una drastica semplificazione amministrativa e la possibilità di accedere a sgravi fiscali, oltre che ad un piano di interventi regionali finanziati con le risorse del PR FESR 2021-2027.  

Elettrificazione delle banchine, Enel in tour

È partito da Genova “Sali a Bordo del Futuro”, un tour della società dell’energia Enel che toccherà diverse città italiane per parlare di elettrificazione dei porti e delle marine, valorizzando il loro ruolo strategico nella transizione ecologica delle città. Per raccontare i suoi progetti di elettrificazione, circolarità e sostenibilità, Enel ha avviato una collaborazione con il gruppo Garbage, che da anni si occupa di servizi ecologici portuali, marittimi e terrestri. L’azienda ha messo a disposizione E-Pelikan, un'imbarcazione full electric che seguirà ogni tappa del tour effettuando un servizio di gestione e recupero delle plastiche nello specchio acqueo portuale. L’imbarcazione potrà ricaricarsi grazie alle infrastrutture Enel X Way, la società del gruppo dedicata alla mobilità elettrica, e rappresenterà un modello di transizione ecologica attraverso l'elettrificazione dei porti e delle banchine. Il tour prevede sul Lago di Como, a Venezia Certosa, Gaeta e Ancona.

Lo scouting di Fincantieri in Grecia

Fincantieri ha siglato una serie di memorandum of understanding (MoU) con una selezione di potenziali nuovi fornitori nell’ambito del programma del Ministro della Difesa ellenico per la costruzione di quattro corvette e la fornitura dei servizi di Integrated Logistic Support (ILS) e In Service Support (ISS). Lo scopo di questi accordi è di porre le basi per definire possibili rapporti commerciali per forniture specifiche. Fincantieri ha svolto attività di scouting in Grecia al fine di identificare i fornitori con cui avviare potenziali collaborazioni con riferimento al programma greco esistente o a qualsiasi nuovo programma di navi militari, con l’obiettivo principale di rafforzare la cooperazione del Gruppo con le società elleniche.

Nuovo collegamento intermodale Genova - Padova

DHL Global Forwarding ha inaugurato un nuovo collegamento intermodale tra il porto di Genova e l’interporto di Padova. Il servizio è organizzato in collaborazione con GTS Rail e il Multimodal Transport Operator Hannibal (gruppo Contship) e, al momento, prevede una frequenza di due viaggi alla settimana, da 28 container da 40 piedi a convoglio. Il servizio – spiega una nota – collegherà il porto ligure al Nordest e si inserisce nel più ampio contesto del cambio modale dalla strada alla ferrovia, con lo scopo di decongestionare il nodo viario genovese. L’obiettivo del nuovo collegamento è far viaggiare le merci più velocemente e con maggiore efficienza logistica tra il Nordovest e il Nordest d’Italia, garantendo una consegna dell’ultimo miglio attraverso il terminal di Padova su tutta l’area del Triveneto. Per ottenere questo risultato, le pratiche doganali saranno gestite tramite sdoganamento in linea o emissione del T1 (documento di transito ad hoc) per lo sdoganamento a Padova. Questo azzera, inoltre, i tempi di attesa al porto anche in caso di congestionamento.

 

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