AGOSTO 2022 PAG. 42 - Goletta Verde e il nuovo anno dedicato alla salute del mare
Anche quest’anno i risultati di Goletta Verde, la campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque, ha prodotto risultati interessanti, dati e informazioni per comprendere come superare le criticità ambientali legate alla salute del mare. I primi a salire a bordo della nave di Legambiente furono gli studenti delle Scuole del territorio del Veneto che grazie alla “Scuola di Mare e Biodiversità a bordo di Goletta Verde” parteciparono a diverse attività : dal corso di marineria al monitoraggio ambientale, dall’esplorazione del territorio all’orienteering, dalla storia dei popoli dell’acqua all’impatto della globalizzazione sull’ambiente e sul clima. Lo scafo di legno di quercia, gli alberi di douglass e le vele conferiscono alla Goletta Verde un aspetto affascinante. Per documentare e denunciare abusi e inadempienze la Goletta Verde, da più di 30 anni in prima linea per la difesa del mare, ogni estate naviga lungo le coste italiane. A bordo, un team di tecnici e biologi analizza campioni d’acqua (circa 300 ogni anno) attraverso un rigoroso monitoraggio scientifico. In ogni tappa della campagna conferenze e incontri informano i cittadini sulla qualità ambientale del territorio, sull’urgenza di tutelare il prezioso ecosistema marino e la sua incomparabile bellezza. Per la campagna del 2022, particolarmente importante è stato il monitoraggio delle coste e del mare della Sicilia. Sono stati ben 26 i punti campionati sulle coste siciliane dai volontari e dalle volontarie dei Circoli di Legambiente, tra fine giugno e inizio luglio 2022. Del totale dei punti di prelievo, 16 punti sono risultati entro i limiti di legge, mentre i restanti 10 punti (38%) presentano serie criticità rispetto ad una scarsa ed inefficiente depurazione. Interessanti e meritevoli di attenzione anche le analisi condotte presso la Regione Lazio.
I risultati delle analisi microbiologiche sulle acque dei bacini lacustri di Fondi, Sabaudia e Fogliano hanno evidenziato dati oltre i limiti di legge in tre dei sei punti campionati dal team di volontari e tecnici di Legambiente. Quest’anno, prima regione del Nord a guidare la classifica delle aggressioni all’ecosistema marino è il Veneto seguita da Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Analizzando, invece, i reati per chilometri di costa, la classifica cambia radicalmente: qui il primo posto è della Basilicata, seguita da Abruzzo, Molise, Emilia-Romagna, Veneto e Campania. Il fattore di pressione di gran lunga prevalente rimane quello del ciclo illegale del cemento, dalle villette abusive all’occupazione illegale delle spiagge, che da solo rappresenta il 50,3% del totale degli illeciti accertati, seguito dall’illegalità connessa ai fenomeni d’inquinamento e alla gestione dei rifiuti (25,3%) e dalla pesca di frodo (20,8%).
La Goletta Verde premia il Cilento salutando il Porto di Acciaroli
Quest’anno il Cilento è stato nuovamente al centro dell’attenzione mediatica, delle iniziative di Legambiente e della Goletta Verde per la bellezza del territorio e per la certosina tutela del mare da parte delle istituzioni locali. Durante il viaggio in Campania, Goletta ha accolto a bordo dell’imbarcazione Francesca Ferro, Direttore di Legambiente Campania; Stefano Pisani, Sindaco del Comune di Pollica e Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute per una veleggiata volta a richiamare l’attenzione sulla bellezza delle coste del Cilento e sulla necessità di tutelare le acque locali. Nel Cilento, Goletta Verde è divenuta anche un’occasione per parlare della tutela delle specie a rischio grazie al Life Delfi, progetto cofinanziato dal Programma LIFE dell’Unione Europea, a cui partecipano enti di ricerca, università , associazioni ambientaliste e aree marine protette nell’intento comune di sviluppare soluzioni e modelli di gestione sostenibili delle interazioni fra delfini e pesca.
La Goletta Verde giungendo al Porto di Acciaroli, con aperitivo e la banda del comune a darle il benvenuto, ha salutato positivamente il lavoro dei sindaci della costa cilentana, premiando anche le spiagge di Pioppi e Acciaroli, egregiamente gestite dall’amministrazione comunale di Pollica. Inoltre, durante lo svolgersi della tappa cilentana è stata presentata la proposta di costituzione di un’Area Marina Sperimentale da parte dei sindaci del comprensorio e i giovani innovatori del Future Food Institute hanno presentato pubblicamente i lavori elaborati dai ragazzi del progetto formativo “Trame Mediterranee”, finalizzati all’elaborazione di modelli sperimentali per la gestione delle coste cilentane, la tutela del mare e la valorizzazione della pesca artigianale. A Pollica si sta disegnando, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori e stakeholder del mondo della pesca, grazie ad importanti tavoli tematici e azioni di co-progettazione con i giovani, una proposta di studio pensata per avvicinare i giovani al mondo della pesca e della tutela del mare. Il recente bootcamp “Trame Mediterranee – Blue Edition” ha visto il coinvolgimento di alcune startup della filiera ittica per alcuni “Expert Talk” e dei momenti di incontro per la crescita delle opportunità della blue economy che meritano di essere conosciuti e imitati anche in altre autorevoli e bellissime realtà del nostro Mediterraneo.
Domenico Letizia