MAGGIO 2022 PAG. 35 - La sicurezza sul lavoro valore per l’occupazione e l’impresa
Safety e security facce della stessa medaglia. Artificiosa distinzione da superare. Anello di una catena che mette insieme banchine e mare, trasporto terrestre e shipping. È il messaggio che arriva sul delicato tema della sicurezza da Salerno (Convegno “Safety e security elementi centrali nel settore marittimo – portuale”) dove si sono confrontati importanti rappresentanti di istituzioni pubbliche e private del cluster nazionale della logistica. I vari interventi – di natura accademica, operativa, istituzionale, imprenditoriale – hanno evidenziato la complessità della fase economica e tecnologica che stiamo attraversando. Una lunga transizione che richiede ancor più di prima un nuovo tipo di coordinamento e sinergia tra i vari protagonisti della filiera. L’esortazione è a non pensare più in termini di singolo settore ma di concepire il fattore sicurezza come esigenza di sistema. Elemento che può concorrere anche alla sua competitività strutturale.
«La sicurezza sul lavoro è un valore per la competitività del lavoro e del fare impresa: nei porti abbiamo la necessità di uniformità e semplificazione per creare un sistema di gestione più efficiente,» ha sintetizzato Alessandro Ferrari, Direttore generale di Assiterminal. «Il trend degli infortuni è in costante calo e i temi della formazione vanno declinati nella consapevolezza della centralità via via più importante dei temi della sostenibilità e della responsabilità sociale. Va evitato l’approccio tenuto fino ad ora in cui ogni singola segmento operativo parla solo del suo settore. Ogni anello della catena è legato all’altro. Va superato un sistema di gestione in cui ogni parte ragiona come a sé stante».
Nel corso dell’evento ampio spazio è stato dedicato alla formazione dei giovani, con una rappresentanza di studenti dell’Istituto Nautico Giovanni XXIII di Salerno cui è stato riconosciuto uno speciale attestato di frequenza ai lavori del convegno.