GENNAIO 2022 PAG. 6 - NEWS DAL'ITALIA
Pnrr, risorse per il monitoraggio delle infrastrutture stradali
Firmato il decreto che assegna all’Anas e ai concessionari autostradali 450 milioni di euro del Piano Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per il monitoraggio dinamico e il controllo da remoto di ponti, viadotti e tunnel delle strade statali e delle autostrade, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza. La cifra è articolata in annualità , dal 2021 al 2026, e sarà trasferita ai soggetti attuatori dopo l’approvazione del piano degli interventi. Le ‘linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio dei ponti esistenti’ definiscono, tra l’altro, i requisiti e le indicazioni per il sistema di monitoraggio dinamico. Entro il 31 maggio 2022, l’Anas e i gestori autostradali dovranno trasmettere agli uffici competenti del Mims e all’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa) l’elenco delle opere soggette al monitoraggio dinamico e il piano delle attività per l’attuazione del sistema dinamico di controllo, dal censimento delle strutture all’installazione della strumentazione, alla raccolta e elaborazione dei dati.
Mobilità ferroviaria, pronto il documento strategico
Il Mims ha trasmesso al Parlamento il Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF) previsto nell’ambito delle riforme del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per velocizzare l’iter di definizione e approvazione del Contratto di Programma tra Mims e Rfi. Il Documento illustra le esigenze in materia di mobilità di passeggeri e merci per ferrovia, le attività previste per la gestione e il rafforzamento della rete ferroviaria, individua i criteri di valutazione della sostenibilità ambientale, economica e sociale degli interventi e i necessari standard di sicurezza e di resilienza dell'infrastruttura ferroviaria nazionale, anche con riferimento agli effetti dei cambiamenti climatici. L’obiettivo è connettere i territori, soprattutto quelli del Sud e delle aree interne, rispondendo alle esigenze di persone e imprese, riducendo le disuguaglianze tra le aree del Paese e le emissioni climalteranti grazie alla elettrificazione e alle sperimentazioni delle trazioni a idrogeno. Le risorse a disposizione, sia quelle del Pnrr sia quelle previste dalla Legge di Bilancio, serviranno per migliorare le reti ferroviarie, di alta velocità e regionali, aumentare le interconnessioni e rinnovare i treni, soprattutto per i pendolari, rafforzare l’intermodalità per le merci, anche alla luce del successo ottenuto dal Governo italiano con l'inserimento della direttrice adriatica nelle reti europee TEN-T e dell'investimento sull'alta velocità nel Sud, che sono esempi della nuova visione per il sistema ferroviario italiano, che verrà realizzata con il nuovo contratto di programma 2022-2026 con RFI.
Raggiunto obiettivo 2021 del PON
Con una spesa certificata pari a circa 647 milioni di euro il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili comunica che ha raggiunto l’obiettivo previsto per il 2021 sull’utilizzo dei fondi comunitari inseriti nel Programma Operativo Nazionale (PON) ‘Infrastrutture e Reti’ del periodo 2014-2020. La soglia di spesa di 639 milioni di euro indicata come target per l’anno in corso è stata ampiamente superata. Il raggiungimento del traguardo è stato certificato dalla comunicazione ufficiale inviata agli uffici della Commissione europea.
La FPSO di Eni arrivata in Messico
La nave MIAMTE Floating Production, Storage and Offloading (FPSO) di Eni è arrivata in Messico. La FPSO sarà collegata al sistema di ormeggio e verranno avviate le attività di commissioning. L’infrastruttura ha una capacità di trattamento di 90.000 barili di olio al giorno. La sua costruzione ha coinvolto 5 cantieri in 3 diversi paesi, tra cui il Messico, dove sono stati costruiti 5 moduli e il jacket del sistema di ormeggio (mentre l’assemblaggio finale è stato fatto a Singapore). Complessivamente, i lavori hanno richiesto più di 17 milioni di ore-uomo, eseguiti secondo i più alti standard HSE. Per arrivato al largo delle coste messicane la FPSO ha impiegato 67 giorni di navigazione.
Sicilia, proroga dei collegamenti con isole minori
La Regione Sicilia nelle more della pubblicazione di una nuova gara per affidare i servizi marittimi tra la Sicilia e le isole minori nel prossimo quinquenni ha prorogato l’attuale regime dei collegamenti via navi e aliscafi, mantenendo invariati orari e linee vigenti, senza nessuna riduzione dei servizi o penalizzazione per le comunità isolane. Per quanto riguarda i collegamenti marittimi realizzati con il sostegno statale, sottolinea l’ente, è stata fatta richiesta alla Società di navigazione siciliana Spa di mantenere per tutto il 2022 i servizi erogati, con il riconoscimento da parte della Regione dei costi aggiuntivi.
Navigazione sul Lago Maggiore sempre più eco-sostenibile
Dopo la prima motonave ibrida attiva in Italia, la Topazio, il Lago Maggiore raddoppia con l’entrata in servizio del San Cristoforo, primo traghetto eco sostenibile italiano. Il refitting dell’unità , nell’ambito dell’adeguamento della flotta della società Gestione Navigazione Laghi, ha previsto il passaggio da una propulsione totalmente endotermica a una propulsione ibrida e full electric. Il traghetto costruito nel 1965 dai cantieri navali Breda di Venezia, è un’unità bidirezionale che può essere governato da prora e da poppa; ha una portata di circa 22 veicoli e più di 420 passeggeri. Sono già in costruzione nei diversi cantieri navali dei Laghi Maggiore, Garda e Como altre 4 nuove motonavi ibride e due nuovi refitting: il traghetto Adamello e la motonave Delfino.
Un coordinamento per il cold ironing
Sull’elettrificazione delle banchine serve una regia unica nazionale per dare indicazioni chiare che consentano di procedere. È la richiesta che arriva da Federlogistica che considera l’intervento l’unica risposta realistica e concreta rispetto al tema energetico ambientale e portuale. Rispetto ai ritardi accumulati e ad uno scenario ancora a macchia di leopardo la federazione ipotizza una struttura in capo al Mims in grado di predisporre progetti adeguati, garantire la tempistica degli appalti e, attraverso un rapporto strutturale con i fornitori di energia, assicurare forniture adeguate al fabbisogno di energia per ogni porto.
Progetto per la digitalizzazione dell’autostrada del Brennero
Il progetto per una “autostrada del Brennero digitalizzata” sarà presentato dalla Provincia autonoma di Bolzano al Governo di Roma. L’obiettivo è realizzare un nuovo sistema di pedaggio incentivante per i veicoli pesanti ecologici. Il pedaggio verrà calcolato in base alla classe ecologica del veicolo. Quanto maggiori saranno le emissioni tanto maggiore sarà il pedaggio, e viceversa. Inoltre il pedaggio sarà più elevato qualora in un determinato giorno più camionisti utilizzino l’autostrada. Per evitare congestionamenti e quindi maggiori costi i trasportatori potranno quindi scegliere autonomamente quando intraprendere il viaggio e prenotarlo.
Intesa CNR – Bureau Veritas
Accordo quadro tra Bureau Veritas e CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche per quanto attiene alla ottemperanza alle normative e direttive internazionali in materia di ricerca, innovazioni tecnologiche e nuovi prodotti. Secondo l’intesa, le due parti sono chiamate a cooperare per l’individuazione e lo sviluppo di un portafoglio di programmi di ricerca, formazione, trasferimento tecnologico e altre iniziative comuni nell’ambito delle tematiche riguardanti la gestione dei sistemi e processi relativi alla qualità , all’ambiente, alla sicurezza, alla salute e alla responsabilità sociale.
Nuovo ccnl per le Guardie ai Fuochi
È stato rinnovato il contratto nazionale delle Guardie ai Fuochi. L’intesa riguarda circa un migliaio di lavoratori che si occupano di sicurezza soprattutto nei porti. Il nuovo ccnl, scaduto a dicembre 2020, avrà vigenza triennale dal 2021 al 2023 e prevede aumento a regime di 75 euro al sesto livello ed un “una tantum” per il 2021 pari a 450 euro. Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato che si tratta di un risultato importante e di valore per questa importante categoria che garantisce la sicurezza sulle banchine e che ottiene anche un netto miglioramento delle giornate minime garantite retribuite che passano da 18 a 20. Prevista con il rinnovo anche l’introduzione di una copertura economica che andrà a coprire gli eventuali periodi di vacanza contrattuale dei prossimi rinnovi nella misura del 40% dell'inflazione registrata nell'anno precedente e del 60% a partire dal sesto mese.
Polo logistico nell’aeroporto di Taranto
Nell’aeroporto di Taranto Grottaglie nascerà un Polo logistico integrato di sviluppo del trasporto merci per via aerea. L’obiettivo è quello di soddisfare la naturale vocazione del “Marcello Arlotta”, classificato dal Piano Nazionale degli Aeroporti quale scalo di interesse nazionale destinato a svolgere funzioni di piattaforma logistica integrata a supporto della ricerca e dello sviluppo industriale. Nell’ambito della Rete aeroportuale pugliese, infatti, l’aeroporto di Taranto Grottaglie riveste una preminente funzione cargo-logistica, oltre ad essere esempio di respiro internazionale di integrazione tra trasporto aereo e industria aerospaziale. Il Polo logistico integrato di sviluppo del Cargo Aereo, i cui lavori partiranno a gennaio prossimo, sarà attrezzato anche con celle frigo e punterà allo sviluppo di servizi connessi alla “catena del freddo” e di voli full cargo (solo merci) con collegamenti anche diretti con le aree fonte/destinazione dei traffici cargo. L’iniziativa imprenditoriale costituisce la concreta attuazione degli indirizzi di ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile – e della Regione Puglia, con l’obiettivo della realizzazione di un polo logistico integrato tra Porto di Taranto ed Aeroporto di Taranto Grottaglie, nell’ambito della ZES Jonica (Zona Economica Speciale) e della Zona Franca Doganale, con le implicazioni in termini di intermodalità Porto/Aeroporto, nonché dell’Area Logistica Integrata del Sistema Pugliese – Lucano e meridionale.
Parte Kalypso di Rif Line
Lanciata negli ultimi giorni del 2021 Kalypso, la nuova compagnia di navigazione di proprietà di Rif Line. La flotta di Kalypso è al momento composta da 3 navi, alle quali se ne aggiungerà presto una quarta. Saranno due le navi, entrambe con una capienza di 1800/2000 teus, che collegheranno i porti italiani di Civitavecchia e Salerno con i porti di Taicang e Da Chan Bay in Cina; Songa Cheetah e Cape Flores, entrambe navi cargo da 1.200 Teu, collegheranno, invece, il versante adriatico italiano, e nello specifico Ravenna, con Chattogram in Bangladesh. Kalypso avrà sede a Genova ed un Capitale iniziale di 10 milioni di euro.