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GENNAIO 2022 PAG. 45 - Valorizzazione porto-città Progetti a Bari e Brindisi

 

 

Il Dipartimento tecnico dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale sta lavorando per avviare l’iter prodromico per la cantierizzazione di due progetti rilevanti, finalizzati a migliorare l’attrattività turistica e a consolidare e irrobustire il rapporto porto-città, fondamentale per produrre sinergie favorevoli sia per le attività portuali che per quelle urbane.


Porto di Bari
Dopo la recente notizia dell’ammissione a finanziamento da parte del MIMS (Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili), nell’ambito del PAC (Programma di Azione e Coesione) “Infrastrutture e Reti” 2014-2020, del progetto denominato “Interazioni Porto Città: Parco del Castello – riconversione Castello - Porto”, l’ente portuale ha già avviato la fase due, quella cioè relativa alla progettazione definitiva e alla formalizzazione della convenzione.


La proposta, ammessa a finanziamento nell’ambito dell’Asse B “Recupero waterfront”, nasce da un’intesa tra l’AdSPMAM e il Comune di Bari finalizzata ad estendere gli spazi a verde di pertinenza del castello normanno-svevo. Si tratta dell’edificio simbolo della città di Bari, un’imponente fortezza che si erge ai margini della città vecchia, risalente al XIII secolo e oggi adibita a polo museale.


Il progetto dell’AdSPMAM si articola in due distinti interventi: il primo è la ridefinizione e il banchinamento dello  specchio acqueo interno alla “darsena vecchia”, necessario per riqualificare un ambito portuale sottoutilizzato e per ridisegnare la viabilità portuale e le relative connessioni con la città. Il secondo intervento, invece, prevede l’interramento della rete stradale portuale, per un tratto di circa 600 metri, in affiancamento al sistema viario cittadino che verrà quindi spostato nell’area portuale, favorendo la connessione tra castello, aree verdi esistenti e aree portuali.


Attraverso l’intervento, l’AdSPMAM intende offrire al territorio una significativa opportunità non solo in termini di miglioramento della qualità della vita dei cittadini, ma anche per la promozione delle risorse economiche, turistiche e culturali, in relazione al conseguente aumento del traffico di turisti nell’area portuale.


Porto di Brindisi
L’AdSPMAM ha indetto la Conferenza di servizi in forma semplificata e modalità asincrona per l’acquisizione dei pareri propedeutici all’approvazione del progetto “Lavori di ristrutturazione del Faro e delle strutture annesse presso le isole Pedagne”.


Il progetto di ristrutturazione mira essenzialmente a tutelare e a conservare il pregiato manufatto e, contestualmente, a esaltarne tutte le potenzialità, rivenienti principalmente dalla sua eccezionale collocazione.


L’intervento si riferisce allo storico segnalamento marittimo denominato “Faro Rosso”, realizzato nella metà del 1800 e ubicato sull’isolotto “Traversa”, appartenente al nucleo di isole e affioranti rocciosi detto “Pedagne” che assieme alla Diga di Punta Riso, su cui è ubicato il “Faro Verde”, di più recente costruzione, delimitano il porto di Brindisi e ne indicano l’obbligata via di accesso e di uscita.


L’ente portuale, oltre a recuperare integralmente le funzioni originarie dello storico fanale, attraverso opere di consolidamento e ricostruzione delle strutture di fondazione murarie e di copertura, il rifacimento degli impianti tecnologici, dei rivestimenti murari interni ed esterni dei pavimenti e degli infissi,  la revisione della lanterna e l’ampliamento del punto di attracco dei mezzi nautici, intende valorizzare l’impianto morfologico d’insieme, esaltando il suo segno identitario quale possibile luogo di sintesi tra le attività di mera funzionalità con quelle tipiche dell’accoglienza e più in generale della fruizione pubblica. L’importo previsto è di 638 mila euro.

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