AGOSTO 2021 PAG. 8 - NEWS DAL MONDO
Dal Belgio gli avocado dell’Etiopia
La società belga Fair Fruit ha effettuato il primo trasporto
di avocado Hass, variante del frutto particolarmente apprezzata dal mercato
europeo, dall’Africa orientale. Il trasferimento è stato reso possibile dal
nuovo corridoio logistico Etiopia – Gibuti – Europa che impiega le modalitÃ
strada, mare e ferro con l’obiettivo di soddisfare a prezzi competitivi la
domanda proveniente dal Regno Unito e dall’Ue. Durabilis, societÃ
d’investimenti internazionale proprietaria della Fair Fruito punta ad aprire un
collegamento diretto tra il Belgio e l’Etiopia per una gamma di prodotti
alimentari più ampia.
Norvegia, nuove
banchine per traghetti elettrici
Statens Vegvesen, l’amministrazione norvegese delle strade
pubbliche, ha avviato la ricostruzione di quattro ormeggi traghetti nell’area
costiera compresa tra Bodo e Tromso. Il contratto di appalto ammonta a circa 30
milioni di euro con completamento dei lavori entro il novembre 2022. Il
rifacimento delle banchine interessa le aree di Drag, Bognes e Skarberget
mentre a Kjøpsvik la realizzazione sarà effettuata ex novo. Il progetto prevede
anche l’installazione di quattro nuove stazioni di ricarica, con annessa
infrastruttura tecnica, per consentire l’attracco ai traghetti elettrici nelle
sezioni.
Nuovo servizio
ferroviario tra Zimbabwe e Mozambico
Attraverso la partnership con NRZ National Railways of
Zimbabwe, CFM Caminhos de Ferro de Mocambique e Traxtion, Unitrans Africa ha
avviato un servizio ferroviario merci tra il porto di Maputo e i tre importanti
hub commerciali dello Zimbabwe, Harare, Bulawayo e Gweru. Oltre a promuovere
nuove opportunità commerciali per i clienti sia nello Zimbabwe che a Maputo,
nelle intenzioni di Unitrans, l’iniziativa ridurrà i tempi di transito,
taglierà i costi e offrirà un servizio più affidabile, dato che prima le merci
dovevano essere trasportate via strada. Il servizio punta a sfruttare il
potenziamento delle capacità commerciali dello scalo in acque profonde di
Maputo che sta diventando un hub di riferimento logistico per l’economia
dell’area sub-sahariana.
In Russia prima nave rompighiaccio
per bunkeraggio LNG
Keppel O&M ha consegnato a Shturman
Koshelev LLC la prima nave rompighiaccio per bunkeraggio LNG (LBV) Dmitry
Mendeleev. L’unità sarà impiegata per il trasporto e il rifornimento di
carburante da nave a nave nei porti del Golfo di Finlandia e del Mar Baltico -
San Pietroburgo, Ust-Luga, Primorsk, Kaliningrad e Vyborg. Lunga 100 metri e
larga 19 metri l’unità sarà in grado di trasportare fino a 5.800 metri cubi di
gas naturale liquefatto. Il suo scafo rinforzato di classe Arc4 permette la
navigazione indipendente su ghiaccio di un anno fino a 80 cm di spessore. Grazie
al suo sistema digitale integrato, la nave può essere gestita da una sola
persona dal ponte di navigazione.
Primo porto iraniano
privato sul Caspio
Dopo quasi quindici anni di pianificazione e costruzione è
vicina l’apertura del primo scalo portuale privato iraniano sul Mar Caspio. Con
l’ultimazione dei due frangiflutti principali il porto di Khajeh Nafas punterÃ
a catalizzare il traffico marittimo sulla costa orientale del mare interno
verso la regione del Golestan riequilibrando i traffici che attualmente si
svolgono solo nell’area occidentale delle province di Gilan e Mazandaran. Il Golestan,
che confina con il Turkmenistan, è il principale centro agricolo della regione
e un gateway chiave per i paesi dell’Asia centrale. La pianificazione di Khajeh
Nafas è iniziata nel 2005 quando le autorità governative hanno cercato di
rafforzare gli scambi con la Russia e il Kazakistan, paese al centro delle vie
di transito cinesi verso l’Europa.
DSV Panalpina
acquisisce Agility
DSV Panalpina ha annunciato l’ufficialità dell’acquisizione
delle attività della divisione Global Integrated Logistics (GIL) della
kuwaitiana Agility. L’operazione rende il gruppo logistico danese uno dei
principali a livello mondiale. DSV ha specificato che il valore della
transazione è di circa 30,2 miliardi di corone danesi (4,1 miliardi di euro).
Con l’acquisizione si prevede un fatturato di circa 160 miliardi di corone
danesi, attività economica prodotta con una forza lavoro di 75mila persone in
oltre 90 nazioni.
Marittimi, peggiora
la situazione degli avvicendamenti
Secondo un’indagine condotta dalle società di ship management
aderenti alla Neptune Declaration on Seafarer Wellbeing and Crew Change, iniziativa
promossa dal Global Maritime Forum per la salvaguardia del benessere dei
marittimi, ai primi di agosto solo il 15,3% dei marittimi era stato vaccinato.
Cifra di gran lunga inferiore alla media complessiva dei vaccinati nelle
principali nazioni marittime. La campagna vaccinale per il settore, spiega il
GMF, è frenata dalle limitazioni alla mobilità imposte per contenere la
pandemia, misure all’origine anche della crisi dell’avvicendamento degli
equipaggi delle navi. Su questo punto, secondo l’ultimo Neptune Declaration
Crew Change Indicator risulta che nell’ultimo mese il numero di marittimi
bloccati a bordo delle navi oltre la scadenza del loro contratto è aumentato dall’8,8%
di luglio al 9,0% di agosto, mentre a giugno scorso era del 7,2% e nel mese
precedente del 5,8%. Il numero di marittimi che sono a bordo delle navi da
oltre 11 mesi, periodo massimo continuativo previsto dalla Convenzione
internazionale sul lavoro marittimo, è salito dall’1% di luglio all’1,3% di
agosto, trend anch’esso in crescita dal 0,4% delle rilevazioni di maggio e
giugno scorsi
Noli marittimi,
polemiche in USA
Presa di posizione del World Shipping Council (WSC),
associazione che rappresenta le principali compagnie di navigazione
containerizzate mondiali, nei confronti dell’iniziativa dell’amministrazione
Biden che ha assegnato all’agenzia federale Federal Maritime Commission (FMC)
il compito di indagare sulla liceità delle tariffe aggiuntive ai noli marittimi
applicate dai vettori containerizzati. L’associazione teme una modifica dell’US
Shipping Act, la legge statunitense del 1984 che regola il commercio estero
degli USA per via marittima, in senso punitivo, in seguito alla tesi proposta
da spedizionieri e esportatori di
prodotti agricoli che incolpano i vettori marittimi quali unici responsabili
dell’attuale congestione della supply chain. WSC contesta in particolare le
modifiche che imporrebbero ai vettori di garantire - sotto la minaccia di una
sanzione - le prestazioni operative di altre parti della supply chain su cui le
compagnie di navigazione non hanno alcun controllo, ad esempio obbligando i
vettori marittimi ad assicurare che chassis, camion e carri ferroviari siano
resi disponibili da terze parti.
Il piano di ONE per
diventare carbon neutral
Ocean Network Express (ONE) e PARIS Optimal Transport
Planning Solution, società del gruppo Hutchison Port Holdings (HPH) di Hong
Kong, hanno avviato una collaborazione per la riduzione delle emissioni di
carbonio delle attività di trasporto inland dei container. PARIS metterà a
disposizione i suoi software per ottimizzare le attività di trasporto
attraverso la selezione delle migliori opportunità di spedizione su treni, chiatte
e navi feeder combinate con la pianificazione del trasporto camionistico, assistendo
ONE nella pianificazione e ottimizzazione delle prenotazioni in tempo reale del
ritiro e della consegna dei container. Il progetto prevede anche la raccolta
dei dati di ONE sulle emissioni prodotte da tutti i trasporti inland di
container nelle regioni dell’Europa e dell’Africa registrando per la prima
volta tutte le emissioni generate da ogni tratta del trasporto di ogni
container e potendo optare sull’utilizzo di modalità di trasporto sostenibili
laddove disponibili. La compagnia giapponese definirà su questi ultimi gli
obiettivi a medio termine di riduzione delle emissioni entro il 2035, al fine
di raggiungere poi l’obiettivo di diventare “carbon-neutral” entro il 2050
relativamente a tutte le attività svolte in Europa e in Africa.
Pirateria, diminuisce
l’HRA
La diminuzione degli atti di pirateria nell’Oceano Indiano
hanno indotto BIMCO, International Chamber of Shipping (ICS), Intercargo e
Intertanko assieme all'Oil Companies International Marine Forum (OCIMF) ad
accettare una riduzione dell’High Risk Area, perimetrata nel 2010 per allertare
le compagnie marittime su una maggiore vigilanza. Con la modifica, i confini
orientali e meridionali dell’HRA saranno limitati alle acque territoriali e
alle Zone Economiche Esclusive di Yemen e Somalia. Inoltre le organizzazioni
hanno annunciato anche la prossima adozione di un nuovo approccio per valutare
le minacce alla sicurezza marittima internazionale, al fine di consentire agli
armatori e agli altri operatori di valutare appieno il livello di rischio dei
viaggi in tutto il mondo.
Maersk punta alla
logistica dell’e-commerce
Il gruppo armatoriale A.P. Møller-Mærsk ha annunciato l’intenzione
di ampliare il proprio raggio di operazioni alla logistica dell’ecommerce
tramite l’acquisizione della statunitense Visible Supply Chain Management,
società di logistica business-to-consumer focalizzata sulle consegne espresso
B2C, e siglando un accordo per acquisire l’olandese B2C Europe Holding,
anch’essa specializzata nello stesso segmento d’attività in Europa. Secondo le
previsioni, l'acquisizione della B2C Europe sarà portata a termine nel corso
dell'ultimo trimestre di quest'anno. L’americana Visible SCM gestisce circa
200mila ordini al giorno e consegna 200 milioni di pacchi all'anno, mentre
l'olandese B2C Europe effettua oltre 35 milioni di consegne all'anno.
AGCS, 49 gli
incidenti con perdita di navi nel 2020
L’ultimo rapporto “Safety & Shipping Review 2021” della compagnia assicuratrice Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS) evidenzia una diminuzione nel 2020 degli incidenti marittimi in cui si è verificata la perdita di grandi navi. I dati registrano 49 perdite rispetto alle 48 dell’anno precedente e che nel 2020 gli incidenti di navigazione sono stati 2.703, con un calo di 115 eventi rispetto all’anno precedente. Anche l’anno scorso è stata la regione della Cina meridionale, Indocina, Indonesia e Filippine quella in cui è stato registrato il maggior numero (16) di perdite di navi, regione nella quale nel decennio 2011-2020 si sono verificate 224 perdite di navi su un totale di 876 nell’intero periodo a livello globale. Inoltre, più di un terzo (18) delle perdite di navi nel 2020 e il 40% delle perdite totali nell'ultimo decennio ha riguardato navi da carico e nell’ultimo anno il naufragio è stata la causa principale delle perdite totali di navi.