AGOSTO 2021 PAG. 6 - NEWS DALL'ITALIA
MIMS, assegnati oltre
112 milioni per i porti
Il Mims continua l’assegnazione di risorse alle AutoritÃ
portuali per consentire gli interventi di rafforzamento infrastrutturale dei
porti, per aumentarne la capacità e la resilienza ai cambiamenti climatici. Il
Ministro Enrico Giovannini ha firmato il decreto che attribuisce e rende
utilizzabili per interventi prioritari sui porti, già individuati ma fino ad
ora non finanziati, 112,2 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026 del
Fondo Investimenti. Questa ripartizione di risorse disponibili nel bilancio del
ministero si affianca alle risorse per i porti previste nel Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza (Pnrr) di cui sono già stati approvati e assegnati 2,8
miliardi di euro del Fondo complementare. Nel dettaglio, il decreto firmato dal
Ministro Giovannini assegna 59,9 milioni di euro all’Autorità di Sistema
portuale del Mare Adriatico Meridionale per interventi nel porto di Barletta
(19,9 milioni) e sulla strada di collegamento tra l’Autostrada A14 e il porto
di Bari (‘Porta del Levante’), 32,2 milioni all’Autorità di Sistema portuale
del Mare Adriatico Orientale per interventi al porto di Trieste mentre 20,1
milioni sono attribuiti all’Autorità di Sistema portuale del Mare Tirreno
Centrale per interventi di riqualificazione dell’area monumentale del porto di
Napoli.
Dpcm per 45 opere con
la nomina di 20 commissari straordinari
Con la firma da parte del Presidente del Consiglio, su
proposta del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, dei
Dpcm relativi a 45 opere e con la nomina di 20 Commissari straordinari, salgono
in totale a 102 le opere finora commissariate per un valore complessivo di 96
miliardi di euro. In particolare, delle 45 opere oggetto dei Dpcm firmati, 18
riguardano interventi relativi alle infrastrutture stradali per un valore 4,2
miliardi di euro, 15 infrastrutture ferroviarie per 6,9 miliardi di euro, 2
interventi per il trasporto rapido di massa per 1,8 miliardi di euro e 10
presidi di pubblica sicurezza per un valore di 0,596 miliardi di euro. Le opere
commissariate sono caratterizzate da particolare complessità progettuale,
difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure
tecnico-amministrative ovvero esse hanno un forte impatto sul tessuto
socioeconomico a livello nazionale, regionale o locale. Per la loro
realizzazione o il completamento si rende quindi necessaria la nomina di uno o
più Commissari straordinari, figure di alta professionalitÃ
tecnico-amministrativa, dotati di poteri derogatori al Codice degli appalti, ma
sempre nel rispetto delle norme di sicurezza e di tutela dell’ambiente e del
paesaggio.
Pubblicato l’Allegato
infrastrutture al Def 2021
È disponibile online sul sito del Ministero dell’Economia e
delle Finanze l’Allegato infrastrutture al Documento di economia e finanza
(DEF) 2021. Approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 29 luglio l’allegato
introduce un modello di sviluppo sostenibile “per pianificare, programmare,
progettare e realizzare un Paese più moderno, equo e resiliente, in linea con i
principi dell’Agenda 2030 dell’Onu e del Green Deal europeo e in coerenza con i
piani nazionali generali e settoriali di riferimento”. Il documento
programmatico, che descrive le scelte del Governo in materia di infrastrutture
e mobilità, introduce una serie di innovazioni rispetto al passato. Oltre a
riportare un’analisi di contesto e definire le opere prioritarie per lo
sviluppo del Paese, anche anticipando la strategia di lungo periodo del Piano
generale dei trasporti e della logistica (PGTL) e del Documento pluriennale di
pianificazione (DPP), per la prima volta alimenta un processo di pianificazione
integrata delle infrastrutture e della mobilità basato su riforme,
connessione, sicurezza, equità e sostenibilità , anche in considerazione degli
investimenti e delle riforme previsti nel Piano nazionale di ripresa e
resilienza (PNRR).
Uniport, incontro con
il vice ministro Bellanova
I rappresentanti di Uniport (l’Associazione che rappresenta
le imprese che operano in ambito portuale) hanno incontrato la Vice Ministra
delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Teresa Bellanova. Un incontro
in cui la vice Ministra con delega sull’accessibilità ai porti e al trasporto
intermodale ha mostrato grande sensibilità e attenzione verso le tematiche e le
imprese del settore rappresentato da Uniport (oltre 4.000 lavoratori, per un
fatturato annuo di circa 1 miliardo di euro, il 60% dei contenitori in Italia e
i principali terminal Crociere, Terminal Ro/Ro, Terminal Ro/Ro Pax e Terminal
Rinfuse). L’incontro è stato occasione per l’Associazione di sottolineare la
centralità delle aziende e dei lavoratori del comparto nella strategia di
rilancio economico del Paese, focalizzandosi anche sulle potenzialitÃ
occupazionali che gli investimenti attualmente previsti su queste
infrastrutture genereranno nei prossimi anni. Ad oggi sono, infatti, oltre 3,5
miliardi stanziati dal “Fondo Complementare” per interventi (diretti o
indiretti) su tutti i principali porti nazionali. Una misura che l’Associazione
ritiene “storica”, che potrà rilanciare la centralità strategica del comparto
portuale nel nostro Paese e che certo richiederà grande attenzione nella fase
di implementazione e di “messa a terra” dei singoli investimenti. In attesa,
poi dei fondi che saranno messi in campo dal Piano nazionale di ripresa e
resilienza.
Nuovo traffico
intermodale tra i terminal di Sacconago e Ferentino
Malpensa Intermodale, la società del Gruppo FNM che gestisce
il terminal di Sacconago e l’operatore belga Move Intermodal, hanno lanciato la
nuova relazione tra lo scalo di Busto Arsizio e quello di Ferentino, in
provincia di Frosinone. La frequenza di avvio del traffico è di tre
roundtrip/settimana con arrivo e partenza da Sacconago il martedì, giovedì e
sabato. Lo scalo laziale si colloca all'interno di un'area a forte vocazione
industriale dove sono insediate importanti multinazionali. Il traffico è quindi
caratterizzato sia da flussi di materie prime e semilavorati che dal Benelux –
collegato con Sacconago giornalmente con 2 coppie di treni - raggiungeranno le
aziende in centro Italia interamente su ferro, sia da prodotti finiti che torneranno
in Lombardia e in Nord Europa direttamente tramite lo scalo di FNM, senza alcun
trasferimento su gomma. La trazione del treno è affidata a CFI, che cura anche
una parte della commercializzazione ed a SBB Italia.
Anfia, cresce il mercato autocarri
Anfia ha comunicato che la
chiusura del primo semestre 2021 del mercato dei veicoli industriali e dei
trainati è in rialzo di oltre il 40%, mentre i volumi per gli autobus superano
del 6% quelli di gennaio-giugno 2020. A giugno 2021, il mercato degli autocarri
e dei veicoli trainati conferma il trend positivo dei primi 5 mesi dell’anno,
con un notevole rialzo a doppia cifra per gli autocarri, complice il confronto
con un giugno 2020 ancora in pesante ribasso per via della crisi Covid, mentre
i veicoli trainati migliorano la performance già timidamente positiva dello
stesso mese dell’anno scorso. Analizzando nel dettaglio il mercato di giugno
2021, nel mese sono stati rilasciati 2.258 libretti di circolazione di nuovi
autocarri (+41,7% rispetto a giugno 2020) e 1.307 libretti di circolazione di
nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg
(+16,9%), suddivisi in 141 rimorchi (+45,4%) e 1.166 semirimorchi (+14,2%). Nel
primo semestre 2021 si contano 13.595 libretti di circolazione di nuovi
autocarri, il 47,6% in più rispetto al primo semestre 2020, e 7.857 libretti di
circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (+42,4% rispetto a
gennaio-giugno 2020), così ripartiti: 749 rimorchi (+60,4%) e 5.050
semirimorchi (+40,8%). A gennaio-giugno 2021 la quota di mercato dei veicoli
alimentati a gas risulta del 6,7% (era 5,4% a gennaio-giugno 2020), per un
totale di 911 unità , mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico
rappresentano appena lo 0,2% del totale (era 0,4% a gennaio-giugno 2020).
Nautica, accordo ISG - Unicredit
The Italian Sea Group,
operatore globale della nautica di lusso attivo nella costruzione e nel refit
di motoryacht e navi oltre i 100 metri, e UniCredit hanno concluso un accordo
volto a supportare la filiera della Nautica Made in Italy. Grazie all’accordo
siglato con il Gruppo bancario, UniCredit Factoring mette a disposizione dei
fornitori della società un plafond di 5 milioni di euro, dando così loro la
possibilità di finanziare il proprio capitale circolante grazie ad un accesso
semplice ed immediato alla liquidità . Nel
dettaglio, The Italian Sea Group ha scelto un servizio appositamente dedicato
al supporto e al finanziamento delle aziende della filiera produttiva. Si
tratta di un servizio che permette al fornitore di stipulare un contratto con
Unicredit Factoring e di cedere in via diretta le sue fatture nei confronti di
The Italian Sea Group. Alla scadenza di tali fatture o in via anticipata, se
richiesto, il fornitore riceve il pagamento, mentre The Italian Sea Group
rimborsa Unicredit Factoring, che a sua volta offre la possibilità di accordare
una dilazione sui termini di pagamento.
Comitato promotore
per la Genova – Ventimiglia
Stati generali liguri piemontesi a Savona per accelerare i tempi di realizzazione della nuova autostrada destinata a collegare Albenga con Savona e quindi con l’Alessandrino, decongestionando l’autostrada A10 Genova-Ventimiglia e aprendo una via di collegamento oggi più che mai indispensabile fra i porti liguri e le aree produttive del nord ovest. Per raggiungere l’obiettivo è stato creato un Comitato promotore di cui fanno parte oltre ai due Presidenti delle Province (per Alessandria, Gianfranco Lorenzo Baldi) l’ex Ministro e oggi Sindaco di Imperia, Claudio Scajola, il Presidente della Fondazione SLALA di Alessandria, Cesare Italo Rossini, il Presidente della Fondazione De Mari, Luciano Pasquale, Trasportounito (rappresentato da Roberto Pensiero) e il Presidente IGEAS Engineering, Alessandro Rodino, che ha stilato le prime valutazioni di fattibilità e i differenti tracciati. Il Comitato che ha già aperto il dibattito con le associazioni rappresentative di tutti i principali interessi territoriali ed economici, sta definendo la data nel mese di ottobre per un incontro presso la provincia di Alessandria, finalizzato a fissare un timing preciso sia dell’iter tecnico, sia di quello finanziario oltre che ovviamente politico e amministrativo.