AGOSTO 2021 PAG. 10 - NEWS DALL'EUROPA
NextGenerationEU, all’Italia 24,9 miliardi di
prefinanziamento
La Commissione europea ha erogato all’Italia a titolo di
prefinanziamento 24,9 miliardi di euro, pari al 13% dell’importo totale
stanziato a favore del paese in sovvenzioni e prestiti nel quadro del
dispositivo per la ripresa e la resilienza. Il prefinanziamento contribuirà a
dare impulso all'attuazione delle misure fondamentali di investimento e riforma
delineate nel piano nazionale per la ripresa e la resilienza. La Commissione
autorizzerà l’erogazione di ulteriori fondi in funzione della realizzazione
degli investimenti e delle riforme previsti nel piano per la ripresa e la
resilienza dell’Italia. Il paese dovrebbe ricevere complessivamente 191,5
miliardi di euro nel corso della durata del piano nazionale (68,9 miliardi di
euro in sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro in prestiti). In Italia il
dispositivo per la ripresa e la resilienza finanzia investimenti e riforme che,
secondo le previsioni, riusciranno a trasformare profondamente l'economia e la
società del paese. Tra i progetti che beneficeranno dei finanziamenti figurano
la transizione verde (con 32,1 miliardi di euro, un maggior numero di regioni
sarà integrato nella rete ferroviaria ad alta velocità e saranno completati i
corridoi ferroviari per il trasporto merci. Sarà inoltre potenziato il
trasporto locale sostenibile mediante l'estensione dei percorsi ciclabili e
delle linee di metro, tram e bus a zero emissioni, la realizzazione di punti di
ricarica per auto elettriche in tutto il paese e di stazioni di rifornimento a
idrogeno per il trasporto stradale e ferroviario); la transizione digitale
(saranno investiti 13,4 miliardi di euro per promuovere l’adozione delle
tecnologie digitali da parte delle imprese attraverso un regime di credito
d'imposta volto a sostenere e accelerare la loro trasformazione digitale);
rafforzare la resilienza economica e sociale (26 miliardi di euro saranno
investiti in una maggiore disponibilità di strutture per l’infanzia, nella
riforma della professione di insegnante, nel potenziamento delle politiche
attive del mercato del lavoro come pure della partecipazione di donne e giovani
al mercato del lavoro e nel rafforzamento della formazione professionale grazie
ad investimenti nel sistema di apprendistato. Altri 3,7 miliardi di euro
saranno destinati alla riforma e alla modernizzazione del pubblico impiego, al rafforzamento
della capacità amministrativa e alla riforma e alla digitalizzazione dei
tribunali civili e penali per ridurre la durata dei procedimenti giudiziari.
Ulteriori investimenti e riforme rafforzeranno il contesto imprenditoriale
migliorando il sistema degli appalti pubblici e i servizi pubblici locali,
riducendo i ritardi di pagamento ed eliminando gli ostacoli alla concorrenza).
EMSA si affida a RINA
per la promozione del GNL
Il RINA si è aggiudicato un contratto quadro da parte
dell'Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA) per sostenere iniziative
volte ad aumentare la disponibilità di GNL nel medio termine con bunkeraggi su
piccola scala e depositi per espandere l'uso di questo carburante in tutto il
Mediterraneo, il Mar Nero e il Mar Caspio. Il progetto mira a ridurre l’impatto
ambientale rendendo il GNL più disponibile per una varietà di usi tra cui
traghetti, navi da crociera e attività turistiche, oltre a promuovere la catena
di approvvigionamento stradale. Il RINA fornirà una selezione flessibile di
servizi relativi alla sicurezza e alla fattibilità per soddisfare le esigenze
del progetto in diverse località aiutando le autorità portuali a determinare
quali luoghi sono fattibili, sia in termini di sicurezza che di fattibilitÃ
tecnica e finanziaria, per installare impianti di bunkeraggio o deposito di GNL
su piccola scala. Le attività comprendono l’analisi delle lacune del quadro
normativo e la valutazione degli standard applicabili, lo studio di
fattibilità , la definizione dei criteri di accettazione del rischio, l’analisi
del sito, l’analisi nautica, l’identificazione dei pericoli, la valutazione
quantitativa del rischio e lo studio del rischio di collisione tra navi. Il
contratto quadro durerà per un periodo di quattro anni e attualmente copre 22
paesi nelle regioni dettagliate. L’EMSA può aggiungere altri paesi durante il
periodo dell’accordo.
Si alla joint venture intermodale SZ - EPLI
La Commissione Europea, ai
sensi dell’EU Merger Regulation, ha approvato l’acquisizione del controllo
congiunto di una joint venture creata dall’operatore ferroviario pubblico
sloveno Slovenske Železnice (SŽ) e dalla Czech EP Logistics International
(EPLI) che sarà attiva nel trasporto intermodale merci su rotaia. Le due
compagini hanno in programma di creare una nuova joint venture che sarÃ
composta da SŽ-Tovorni Promet e da Fersped, entrambe attualmente di proprietÃ
della SŽ. SŽ-TP offre trasporto merci su rotaia convenzionale e intermodale e
servizi logistici di accompagnamento relativi al trasporto ferroviario
prevalentemente in Slovenia e, in misura minore, in Austria e Croazia,
mentre Fersped fornisce servizi di spedizione merci in Slovenia. Secondo
la Commissione l’operazione proposta non solleverebbe problemi di concorrenza,
a causa dell'impatto limitato che avrebbe sul mercato, poiché le attività delle
società erano principalmente complementari e focalizzate su mercati diversi. La
società ceca avrà il 49% nella joint venture e gli sloveni il 51% con l’obiettivo
di diventare un attore leader nel mercato del trasporto merci e della logistica
nel sud-est Europa: Nord Italia, Slovenia, Austria, Croazia, Ungheria,
Bulgaria, Romania, Serbia e il resto dei Balcani.