LUGLIO 2021 PAG. 58 - LIBRI
Vento dal Sud - P. Monti, B. Dardani, G. Sapelli - Guerini e Associati
Qual è il male oscuro che affligge le infrastrutture italiane? Con questo dialogo semiserio o forse troppo serio, gli autori, come detectives, cercano di trovare nella storia gli indizi per motivare un fallimento e nel presente una formula che possa fornire la base per una grande occasione: ripartire dal Mediterraneo e specialmente dal Mezzogiorno per costruire un vero progetto europeo. Mai come oggi l’Italia è chiamata, forse costretta, a interrogarsi sui suoi mali atavici, sul malfunzionamento della pubblica amministrazione e sull’incapacità di compiere scelte nei tempi che il mercato – ma anche il buon senso – imporrebbe. Gli autori evidenziano come le infrastrutture nazionali non abbiano mai conosciuto uno sviluppo organico e di lungo periodo, restando ingessate nella burocrazia senza via d’uscita. La cartina al tornasole è il sistema della logistica e del trasporto delle merci, a partire dai porti: un sistema che produce inefficienza, devasta risorse pubbliche, genera una costante erosione di entrate fiscali. Miliardi di introiti «regalati» al Nord Europa e un progressivo declassamento del ruolo politico ed economico dell’Italia nel Mediterraneo. E ora? La grande occasione del Mediterraneo che colloca il Mezzogiorno nella posizione inusuale di dettare le linee guida di una nuova Europa, in grado di dialogare con altri continenti a condizione di non essere preda e ostaggio di burocrazia e malgoverno.
Cina, ventunesimo secolo - G. Samarani, Einaudi
La Cina del ventunesimo secolo porta con sé un bagaglio fatto di successi ma anche di problemi. Già in questo primo decennio le «specificità cinesi» sono spesso emerse con forza, lasciando intravedere prove di futuro che sono – e probabilmente saranno – assai distanti dalla nostra esperienza storica. Ma insieme la potenza cinese si trova a misurarsi con sfide di natura mondiale: lo sviluppo e le sue compatibilità , i nodi sociali, l’unità e la diversità dei territori che la compongono, le risposte – propositive ma anche difensive – rispetto alla globalizzazione. Così da prefigurare il disegno contraddittorio e aperto della Cina della «quarta generazione» e oltre. “Nell’insieme, quando si voglia dare una valutazione complessiva su questi anni – e più in generale sulla storia moderna e contemporanea cinese – credo sia necessario rifuggire da due possibili interpretazioni estreme ed unilaterali: la prima, lasciarsi eccessivamente attrarre dall’impressione di una Cina solidamente unita, tetragona e inevitabilmente «moderna», simboleggiata dal boom economico e dalle luci sfavillanti e accattivanti del cuore di Shanghai o delle maggiori metropoli, dimenticando profonde differenze e diversità , grandi problemi da risolvere e sfide da vincere; la seconda, attendere la «fine» piú volte annunciata (e forse da certi anche sperata) del sistema, a riprova che «l’esperimento cinese» (mercato piú autoritarismo o capitalismo nel grembo del socialismo, per usare qualche espressione in voga) non può reggere, è durato anche troppo violando vere o presunte leggi dello sviluppo della società umana”.
Groenlandia - S. Orlando, Laterza
Nell’estate 2019 una spedizione percorre la costa della Groenlandia orientale, una delle zone più remote al mondo, al centro di quella crisi climatica che sta terremotando l’Artico. Un viaggio in barca a vela all’interno del fiordo di Scoresby Sund per raccontare fenomeni che stanno avendo un impatto anche alle nostre latitudini: correnti oceaniche improvvisamente calde, ghiacciai che si sciolgono a ritmi senza precedenti, tsunami provocati dal crollo di iceberg giganteschi, fiordi e coste liberi dalla banchisa, specie in via di estinzione. È un Artico ‘azzurro’, e privo di ghiacci, quello al centro del libro, che anticipa il nostro destino climatico e spiega molti aspetti del meteo impazzito che conosciamo. Un racconto di viaggio che si riempie di personaggi e delle loro avventure – esploratori, alpinisti, scienziati che si sono spinti in questa frontiera selvaggia attratti dal fascino per l’ignoto – e che si intreccia al resoconto scientifico. Perché è proprio in questo continente quasi disabitato, dai confini labili e dalla geografia incerta, per effetto delle trasformazioni causate dallo scioglimento dei ghiacci, che gli scienziati hanno trovato un laboratorio ideale per le loro ricerche. Le grandi esplorazioni polari, le affascinanti e terribili vicende di chi cercava il ‘Passaggio a Nord-Ovest’ non sono retaggi del passato. Questo resoconto di un viaggio in barca a vela in Groenlandia lungo lo Scoresby Sund, il fiordo più grande del mondo, ne è la testimonianza. Ma la grande avventura lungo il 71° parallelo nord è anche un reportage al centro dell’emergenza climatica che stiamo vivendo. Conosceremo le storie di chi vive e studia al “centro del ghiaccio”, laddove iniziano i mutamenti che condizioneranno il nostro futuro.