MAGGIO 2021 PAG. 36 - Ripartenza eventi in presenza GIS prima fiera del 2021

 

 

Dopo quasi un anno e mezzo di grandi difficoltà per il settore delle attività fieristiche il recente Dpcm che autorizza l’autorizzazione di eventi in presenza rappresenta un primo importante passo verso la ripresa del comparto. Ne è ben consapevole Fabio Potesta, direttore di Media & Communication, la cui attività è in pieno fermento per l’organizzazione della prossima edizione del GIS di Piacenza, l’evento di risonanza europea dedicato agli operatori del sollevamento, della movimentazione e dei trasporti eccezionali in programma il prossimo 7-9 ottobre a Piacenza. 

Come sta andando l’organizzazione dell’evento?

Giunti all’ottava edizione il GIS rappresenterà la prima fiera in presenza di questo 2021 e credo sarà spinta dalla grande voglia di ripartire che si respira intorno. In questo periodo non certo facile, caratterizzato da grande incertezza, non è mai venuto meno l’interesse e il sostegno dei grandi player del settore che hanno confermato fin da subito la loro presenza. Segno di un format apprezzato, di un’impostazione che punta a far emergere una domanda poco conosciuta e di creare le giuste condizioni per un proficuo scambio tra gli addetti ai lavori.

L’edizione del 2019 fu un grande successo in termini di presenze, cosa si aspetta per quest’anno?     

Fermo restando che l’ultima parola spetta alla situazione sanitaria e alla sua imprevedibile evoluzione nei prossimi mesi, mi aspetto risultati importanti. Due anni fa, quando registrammo 428 espositori, le prenotazioni nel periodo pre-estivo viaggiavano più o meno sullo stesso livello di quest’anno, con l’adesione di oltre 300 presenze qualificate. Credo che anche in quest’occasione ne usciremo con un tutto esaurito. Nel frattempo continuiamo a lavorare per garantire il massimo successo all’iniziativa.

Quali saranno le novità principali?

Intanto, metteremo a disposizione un’area esterna molto più ampia. Stesso discorso per gli spazi dedicati alla parte dei convegni, per garantire il giusto distanziamento. Per la discussione pubblica si sta lavorando per mettere a fuoco le tematiche di maggior interesse che riguarderanno, comunque, le quattro macro-aree cui è dedicata la fiera: sollevamento gru, comparto piattaforme aerei, trasporti eccezionali, movimentazioni industriale e portuale.

E sotto l’aspetto tecnologico?

Il fermo forzato, almeno sotto questo aspetto, rappresenterà un vantaggio. In questo periodo le aziende hanno prodotto macchine, software, sistemi nuovi che non sono stati ancora presentati al mercato. L’aumento degli spazi all’aperto nasce anche in conseguenza di un numero maggiori di macchine che gli espositori porteranno con sé. Il GIS rappresenterà la loro prima uscita ufficiale e un palcoscenico su quelle che saranno le tendenze del futuro.

Quali, nello specifico?

Il trend principale è quello della eco-compatibilità. Crescerà la presenza di dispositivi con trazione a batterie e, in genere, per soluzioni in grado di abbattere emissioni e garantire maggiore sicurezza. Nell’ambito del GIS si terrà anche la seconda edizione di AGV Expo, dedicata ai veicoli per la movimentazione a guida remota: segno di una crescita delle applicazioni digitali nel settore, frutto anche delle politiche messe in atto per lo sviluppo della industria 4.0.

Cosa si aspetta principalmente dalla ripresa delle attività?

Lo spirito con cui organizziamo in nostri eventi rimane immutato. Crediamo fortemente che manifestazioni di questo tipo siano esclusiva proprietà del mercato, dove ognuno deve trovare il suo specifico punto di interesse: noi, come ogni bravo chef, dobbiamo solo riuscire a combinare i vari ingredienti.

 G.G.