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MAGGIO 2021 PAG. 10 - NEWS DALL'EUROPA

 

 

 

Partenariato per la connettività tra India e Ue

In occasione della riunione a Porto e in videoconferenza, i leader dell’Ue e dell'India hanno concluso un partenariato globale per la connettività, con il quale ribadiscono il loro impegno a collaborare per sostenere una connettività resiliente e sostenibile, sia in India che in paesi e regioni terzi, fra cui l’Africa, l’Asia centrale e la regione indo-pacifica. Si tratta del secondo partenariato di questo tipo, dopo quello firmato con il Giappone nel settembre 2019, e riguarderà la cooperazione nei settori digitale, energetico, dei trasporti e interpersonale. Oggi l’Ue e l’India insieme rappresentano un mercato di 1,8 miliardi di persone con un PIL congiunto di 16,5 milioni di miliardi di euro. Entro il 2030 l’India sarà il paese più popoloso al mondo con un’età mediana di appena 31 anni. Il nuovo partenariato  mira a mettere in comune le risorse, le norme e le conoscenze per venire incontro alle esigenze delle prossime generazioni in termini di infrastrutture sostenibili e di qualità. Nel settore energetico il lavoro si concentrerà sull’attuazione di interventi per l’energia pulita e il clima, con un supporto regolamentare a integrazione delle attività pubbliche e private in materia di energia solare galleggiante, energia eolica offshore e stoccaggio dell’energia. Nel settore dei trasporti, vi sono proposte in materia di normalizzazione e certificazioni, decarbonizzazione e digitalizzazione nonché per un vertice bilaterale sull’aviazione al fine di ampliare la cooperazione, i dialoghi sulla mobilità intelligente e sostenibile, oltre a nuovi investimenti nelle metropolitane, con eventuali nuove rotte aeree e lavori sull’industria marittima.

Ferrovie, anche in Italia il Connecting Europe Express

In occasione della Giornata dell’Europa, alla Commissione è stato presentato l’itinerario e il calendario del “Connecting Europe Express”, nell’ambito dell’Anno europeo delle ferrovie 2021. Partendo il 2 settembre da Lisbona e fermandosi in più di 40 città di 26 paesi, il treno collegherà le presidenze portoghese, slovena e francese del Consiglio dell’Ue, arrivando a Parigi il 7 ottobre. Il treno speciale dimostrerà la forza del trasporto ferroviario nel collegare persone e imprese e l’importanza della politica infrastrutturale dell'UE nel rendere ciò possibile. Il progetto è un’iniziativa unica, che coinvolge la Commissione europea e la Comunità delle ferrovie europee (CER), gli operatori ferroviari, i gestori dell’infrastruttura e numerosi altri partner a livello locale. Ad ogni fermata, eventi e altre attività adattati alle misure anti-COVID-19 locali metteranno in luce il ruolo chiave che il trasporto ferroviario svolge per la nostra società, ma anche le sfide che deve ancora superare per attirare più passeggeri e merci. In realtà saranno tre i convogli composti da sei carrozze in circolazione, considerando che lungo la rete ferroviaria dell’Ue esistono binari con tre tipi diversi di scartamento. In Italia, il treno passerà tra il 6 e l’8 settembre, facendo tappa a Torino, Milano, Genova, Roma e Verona.

Approvato il regime di sostegno al sistema fieristico italiano

Bruxelles da il via libera alle misure del governo italiano per sostenere i costi fissi non coperti delle imprese attive nel settore fieristico alle prese con le conseguenze economiche della pandemia. Nell’ambito del regime, il sostegno assume la forma di sovvenzioni dirette alle società a responsabilità limitata che gestiscono aree fieristiche e agli organizzatori di eventi fieristici che, a causa della pandemia di coronavirus, hanno registrato una diminuzione del fatturato di almeno il 30% tra marzo 2020 e febbraio 2021 rispetto allo stesso periodo di riferimento del 2019. L'Italia ha notificato un aumento della dotazione di bilancio stimata del regime da 63 milioni a 213 milioni di euro. La Commissione ha constatato che il regime modificato rimane coerente con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. In particolare, il sostegno non supererà i 10 milioni di euro per beneficiario e sarà concesso entro il 31 dicembre 2021. La Commissione ha concluso che il regime modificato rimane necessario, adeguato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro.  

Indagine sui presunti aiuti a Fred Olsen

La Commissione europea ha aperto un’indagine approfondita per valutare se la compagnia di navigazione Fred Olsen abbia ricevuto aiuti di Stato incompatibili dall’Autorità portuale delle Canarie, “Puertos de Canarias”, dopo l’annullamento della decisione iniziale di Bruxelles del dicembre 2015. A seguito di una denuncia del concorrente di Fred Olsen, Naviera Armas, l’indagine europea aveva concluso che le condizioni di utilizzo delle infrastrutture portuali finanziate pubblicamente a Puerto de las Nieves (Gran Canaria) non costituivano aiuti di Stato a favore di Fred Olsen. Naviera Armas ha impugnato questa decisione, parzialmente annullata nel marzo 2018. Alla luce della sentenza, la Commissione rivaluterà ora se Puertos de Canarias ha addebitato a Fred Olsen un canone sufficiente l’uso esclusivo di fatto delle infrastrutture portuali di Puerto de las Nieves. Fred Olsen è stata la prima compagnia di navigazione commerciale a chiedere e ricevere l’autorizzazione ad utilizzare Puerto de las Nieves per il trasporto commerciale. La compagnia opera un collegamento traghetto tra Puerto de las Nieves e Tenerife dal 1994.


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