GENNAIO 2021 - PAG. 30 - Clia: protocolli efficaci ripartenza appena possibile
Per i passeggeri un protocollo sanitario sicuro e rigoroso - Pierfrancesco Vago nominato Global Chairman
A valle dell’ultimo Decreto Legge emanato dal Governo, CLIA (Cruise Lines International Association) prende atto dell’estensione delle restrizioni in essere oltre la data inizialmente prevista del 6 gennaio. In vista della ripresa delle operazioni, CLIA tiene tuttavia a sottolineare che il settore crocieristico costituisce un unicum grazie al rigoroso protocollo sanitario in uso. Adottato fin da agosto, il protocollo ha dimostrato di funzionare in maniera adeguata, riuscendo a far viaggiare fino ad oggi in modo responsabile e sicuro oltre 60.000 crocieristi, inserendoli di fatto all’interno di una bolla di protezione anche a salvaguardia delle comunità locali senza rappresentare alcun peso - né economico né organizzativo - per le strutture sanitarie a terra.
Sono oggi le stesse comunità , territori e porti che hanno potuto beneficiare del turismo crocieristico fino alla pausa natalizia ad auspicare che si rimetta in moto il prima possibile il volano virtuoso di un settore che, solo in Italia, genera ogni anno un fatturato di 14 miliardi di euro, assicurando circa 120 mila posti di lavoro (tra diretti e indiretti) e stipendi per 3,9 miliardi di euro. Gli stessi auspici sono condivisi dagli equipaggi delle navi, tra cui molte migliaia di marittimi italiani, tornati a bordo tra Natale e Capodanno per osservare il periodo di quarantena necessario a riprendere a navigare, come originariamente previsto subito dopo l’Epifania, insieme alle compagnie di crociera che hanno sostenuto investimenti notevoli per armare le navi e tenerle pronte alla ripartenza.
Anche il protocollo adottato in Italia dalle navi da crociera ha richiesto ingenti investimenti da parte delle compagnie, sia per la messa a punto sia per la sua implementazione a bordo ed a terra. Esso rappresenta, inoltre, un caso unico al mondo, nel settore crocieristico come in quello del turismo e dell’ospitalità in generale. Sviluppato insieme alle autorità italiane, nazionali e locali, il protocollo tiene infatti conto degli input dei migliori virologi, medici ed esperti di fama internazionale, di istituti clinici e università specializzate, e ha mostrato la straordinaria capacità dell’Italia di approntare soluzioni innovative.
Tra le misure previste dal protocollo, che finora nessun altro settore in Italia né al mondo ha eguagliato per complessità e completezza, vi sono lo screening sanitario universale degli ospiti e dei membri dell’equipaggio prima dell'imbarco con i tamponi COVID-19 (antigene e PCR se necessario, anche durante la crociera) oltre al controllo della temperatura, la compilazione di un questionario sanitario, le procedure di igienizzazione e pulizia degli ambienti con l’utilizzo di prodotti disinfettanti di tipo ospedaliero, il potenziamento dei servizi medici a bordo, un piano di emergenza attuabile in stretta collaborazione con le autorità di terra competenti nell’eventualità anche solo di un caso sospetto a bordo, tecnologia di ultima generazione per il contact tracing di tutte le persone a bordo delle navi.
A questo si aggiunge, sottolinea ancora CLIA, che i crocieristi sono in grado di raggiungere in modo sicuro i porti di imbarco anche provenendo da regioni diverse da quelle del porto di imbarco, utilizzando sia mezzi propri sia i trasporti organizzati dalla compagnia, anch’essi quindi sottoposti alle misure di sicurezza previste dal protocollo.
Pierfrancesco Vago, Executive Chairman di MSC Cruises, è stato nominato Global Chairman di CLIA. Vago assume la presidenza con effetto immediato per un mandato della durata di 2 anni.
“A nome di tutta la comunità CLIA, compreso il nostro
staff e i nostri associati, vorrei dare il benvenuto a Pierfrancesco Vago e
congratularmi con lui per la nomina a presidente globale CLIA” ha sottolineato
il presidente e CEO di CLIA, Kelly Craighead.
“Pierfrancesco Vago è un leader visionario nell’ambito della comunitÃ
crocieristica globale. Beneficeremo enormemente delle sue idee, intuizioni e
indicazioni, in una fase in cui cerchiamo di superare gli impatti della
pandemia Covid-19 e di sostenere la ripartenza dell'industria delle crociere a
livello internazionale e negli Stati Uniti in particolare”.
Vago è stato CEO di MSC Cruises dal 2003 al 2013, anni in cui la compagnia ha registrato una crescita superiore all'800%. In qualità di Executive Chairman, Vago continua a sostenere la crescita di MSC Cruises, rafforzando la sua posizione quale uno dei maggiori player del settore crocieristico mondiale. Vago sarà il primo europeo – e il primo italiano – a ricoprire il ruolo di Global Chairman di CLIA, dopo essere stato Presidente di CLIA Europe nel 2014.
“Questo è un momento molto critico per la nostra industria a livello globale. Sono onorato e grato per il sostegno e la fiducia dei miei colleghi, stiamo lavorando per riprendere l'attività e creare esperienze indimenticabili per i nostri preziosi ospiti, oltre a generare impatto economico e opportunità di lavoro a beneficio di milioni di persone in tutto il mondo, che in tanti modi collaborano con la nostra industria - ha dichiarato Vago - Grazie alle oltre 200 crociere che si sono svolte a partire dalla scorsa estate in vari mercati di tutto il mondo, durante le quali sono state applicate misure rigorose per tutelare la salute pubblica, abbiamo dimostrato che un ritorno alle crociere è possibile. Non vedo l'ora di lavorare, grazie alla leadership di CLIA e ai nostri partner, per continuare il percorso intrapreso e contribuire a garantire un futuro sereno a tutti coloro che da esso dipendono”.
Pierfrancesco Vago assume il ruolo di Global Chairman di CLIA a conclusione di un anno che non ha precedenti nella storia dell'industria crocieristica e dell'intero settore dei viaggi. Guardando al futuro, CLIA e i suoi membri rimangono concentrati nel voler continuare a promuovere la ripresa delle crociere in tutto il mondo, così come nel voler costantemente testimoniare l’impegno nell’ambito della sostenibilità ambientale. Vago succede ad Adam Goldstein, che ha recentemente completato il suo secondo mandato come Presidente Globale di CLIA. Adam Goldstein continuerà ad essere operativo nel suo lavoro e coinvolto nelle attività di diverse startup tecnologiche e organizzazioni no-profit.
“È stato un onore servire come Presidente Globale di CLIA negli ultimi due anni e sono orgoglioso di tutto ciò che abbiamo realizzato insieme, anche se abbiamo dovuto affrontare sfide senza precedenti - ha detto Adam Goldstein - Conosco Pierfrancesco Vago da molti anni e ho la fortuna di considerarlo un amico. Auguro a lui, a tutta CLIA e a tutto il settore un enorme successo. Credo veramente che il meglio debba ancora venire per questo settore così speciale".