FEBBRAIO 2021 PAG. 58 - Logistica Healthcare centrale durante l’emergenza
L’emergenza sanitaria ha evidenziato la centralità della logistica per il settore Healthcare, che nel primo quadrimestre 2020 ha registrato una crescita delle spedizioni (+5,5% rispetto allo stesso periodo del 2019) e del peso dei prodotti gestiti (+12,2%) mentre è calato il numero dei colli gestiti (-1,7%), riuscendo comunque a garantire la continuità di fornitura anche nelle zone rosse. Crescono i volumi gestiti a temperature più rigide, che, almeno nel breve periodo, saranno ulteriormente spinti dall’esigenza di distribuire i vaccini anti-Covid19. Si registrano, fra 2018 e 2019, un incremento dall’1% al 2% dei prodotti movimentati a temperature sotto lo zero e dal 9% all’11% di quelli gestiti fra 2° e 8°, anche se resta maggioritaria la quota di prodotti distribuita a temperature comprese fra 9° e 25° (85% nel 2019). La maggior parte dei flussi parte da Lombardia (72%) e Lazio (15,8%), che sono anche le prime destinazioni dei prodotti (rispettivamente ricevono il 20% e il 12%), seguite dalla Campania (8%), in linea con la distribuzione della popolazione sul territorio. Sono alcuni dei dati che emergono dall’indagine sulla logistica nel settore Healthcare realizzata dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” della School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con Consorzio DAFNE. Il boom dei flussi che arrivano direttamente nelle farmacie dai magazzini dei depositari, pari ormai al 25% del totale, e la nascita negli ultimi due anni della consegna a domicilio dei farmaci, stanno spingendo il rafforzamento dell’ultimo miglio. Dalla ricerca emerge anche un forte sviluppo della terziarizzazione e della Strategic Contract Logistics. Nel comparto del farmaco quasi tutte le attività di trasporto e oltre il 90% delle attività di magazzino erano già terziarizzate, con l’affidamento di tutto il processo logistico a un unico fornitore nell’83% dei casi, mentre nella logistica ospedaliera il fenomeno è ancora limitato all’8% dei casi. Per migliorare visibilità e monitoraggio dei prodotti e gestione delle temperature gli operatori stanno puntando su una crescente digitalizzazione della filiera, con sperimentazioni che coinvolgono le tecnologie Blockchain e RFID, e si diffondono soluzioni collaborative per ottimizzare scorte e approvvigionamenti, oltre a materiali innovativi per il packaging.