FEBBRAIO 2021 PAG. 58 - Confcommercio, Osservatorio Congiunturale 2020 sui trasporti
Gli effetti delle restrizioni alla mobilità e alle attività produttive nel 2020, a causa del Covid-19, hanno comportato una pesante flessione nel settore dei trasporti. L’Indicatore Trasporti Confcommercio (ITC) registra, infatti, un crollo della mobilità dei passeggeri di quasi il 50%, con cadute del traffico che vanno dal 32,2% per la mobilità autostradale, al 41,7% per quella ferroviaria per arrivare a circa il 73% per il trasporto aereo e quello via mare. Più contenute, ma pur sempre eccezionali, le variazioni negative relative al trasporto merci che, nel 2020, hanno registrato complessivamente un calo del 18,7%, con punte per il trasporto su gomma (-25,8%) e per quello aereo (-23,6%). Questi i principali risultati che emergono dall’Osservatorio Congiunturale Trasporti dell’Ufficio Studi di Confcommercio, realizzato in collaborazione con Conftrasporto. Dall’analisi emerge una doppia immagine del comparto: quella che, durante la crisi pandemica, ha sostenuto le filiere della manifattura esportatrice e dell’agroalimentare; quella, che si sovrappone alla prima, che, tra blocco dei licenziamenti, cassa integrazione estesa e promesse di ristori, vede un contestuale congelamento del sistema economico, del mercato del lavoro e dei conti delle imprese. “Con il rischio che non tutte le imprese resisteranno e non tutti i lavoratori continueranno a fare parte del sistema dei trasporti, almeno finché le perdite di attività del 2020 non saranno ristorate completamente”. Il sistema dei trasporti nel complesso, almeno fino al quarto trimestre dello scorso anno, è stato capace di rispondere positivamente agli impulsi derivanti dalla domanda di servizio generata a monte (manifattura) e a valle (consumo). Questa condizione è confermata sia dalla dinamica delle aspettative degli autotrasportatori, in netta ripresa rispetto ai primi sei mesi del 2020 anche se ancora su livelli molto depressi, sia dalla prosecuzione dei trend passati in termini di crescita assoluta e relativa delle imprese di trasporto costituite in società di capitali arrivate oggi a pesare per il 26% sul totale. “E’ evidente – sottolinea il documento – che i processi di selezione, razionalizzazione e rafforzamento delle unità produttive procedono anche durante la pandemia”. Da qui l’invito a incentivare le imprese nella transizione “green” e digitale, e con politiche fiscali di sostegno.