Astra e GNL nel futuro dello Stretto
26 febbraio 2021 - Si chiamerà ASTRA la piattaforma integrata per la gestione dei dati relativi alle attività di Analisi, Security, Tracking, Riconoscimento e Amministrazione nei porti dell’AdSP dello Stretto con cui il presidente Mario Mega intende trasferire, entro la fine del suo primo mandato, in modalità “full digital” tutte le funzioni amministrative dell’ente.
«Abbiamo cominciato a studiare insieme all’Università di Messina e al CINI, il Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, la nuova piattaforma che abbiamo in mente,» conferma lo stesso Mega in un’intervista a Porto e Interporto. «Il progetto è finanziato con 3,5 milioni, stanziati dall’avanzo di bilancio dell’ente, per lo sviluppo della prima fase. Contiamo di avviare entro l’estate lo studio di progettazione e dettaglio per poi trovare l’operatore che dovrà realizzare il servizio con la nostra supervisione e quella dell’Università ».
Tra gli obiettivi dell’ente anche il miglioramento delle infrastrutture materiali del sistema: «Chi arriva via treno a Villa San Giovanni affronta una sorta di avventura: manca una Stazione Marittima, il trasferimento verso i mezzi avviene sul filo di banchina senza riparo dalle intemperie. Lavoreremo a una serie di interventi prioritari per migliorare sia l’accoglienza sia la riorganizzazione degli spazi».
Al vaglio la realizzazione di un deposito costiero di GNL nell’area a Sud di Messina. «L’obiettivo è quello di fornire un servizio a tutte quelle unità da crociere o traghetti che già utilizzano questo tipo di carburante e mettere a disposizione della Sicilia una infrastruttura di primaria importanza per lo sviluppo di una rete di distribuzione statale.»