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DICEMBRE 2020 PAG.4 - NEWS DALL'ITALIA


 

 

Infrastrutture, protocollo per accelerare cantieri di opere commissariate

Cantieri delle infrastrutture commissariate più veloci grazie all’ottimizzazione dei turni di lavoro anche sulle 24 ore, per favorire l’incremento dell’occupazione in condizioni di piena sicurezza e con l’utilizzo delle migliori pratiche del settore. E’ quanto stabilisce il Protocollo sottoscritto dalla Ministra delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, e dai vertici dei sindacati di categoria FenealUil (Vito Panzarella), Filca-Cisl (Stefano Macale), Fillea-Cgil (Alessandro Genovesi). Le regole dell’intesa, in piena conformità con le norme del contratto nazionale dell’edilizia, saranno applicate alle opere commissariate sulla base dell’Articolo 9 del Decreto Legge Semplificazioni. L’organizzazione degli orari di lavoro nei cantieri potrà prevedere la possibilità di turni alternati anche notturni e festivi, o a ciclo continuo mediante l’attività di squadre operanti sette giorni su sette. Si promuove inoltre l’utilizzo delle migliori pratiche del settore contro ogni forma di dumping. L’obiettivo dell’accordo è anche quello di favorire la creazione di più posti di lavoro. Il Protocollo, a disposizione dei commissari delle opere inserite nell’elenco trasmesso in Parlamento dalla Presidenza del Consiglio, ha raccolto diverse proposte del sindacato per porre al centro degli interventi non solo la celerità esecutiva, ma anche la legalità, la regolarità, l’occupazione di qualità e la sicurezza.  

Opere pubbliche, 35 miliardi di dotazione nel triennio 2021-2023

Ammontano a oltre 35 miliardi le risorse di competenza per la realizzazione di tutte le opere pubbliche in capo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alle stazioni appaltanti nazionali, per il triennio 2021-2023. Si tratta di una dotazione finanziaria imponente grazie a risorse stanziate negli anni precedenti, durante il 2020 e nella legge di bilancio 2021, e ovviamente in corso di stanziamento sul piano del Recovery. Al netto delle ulteriori risorse che saranno rese disponibili nei prossimi mesi dal fondo “Sviluppo e coesione” e dai fondi ordinari della programmazione europea. Saranno quasi 10 miliardi le risorse aggiuntive solo nei primi 3 anni grazie agli interventi dell’Unione Europea, alle quali si aggiungono risorse ulteriori per tecnologie e mezzi di trasporto (autobus, treni e navi). Inoltre, una quota parte sarà finanziata con i mutui più vantaggiosi all’interno del Piano Recovery che determinerà un beneficio immediato per la finanza pubblica, ma garantirà comunque il rifinanziamento dal 2024.

Imprese italiane “schiave” della logistica estera?

Le imprese italiane cedono la logistica ai compratori esteri. Cioè lasciano agli acquirenti la gestione del trasporto dalla fabbrica fino a destinazione, rinunciando al controllo. Lo dice l’analisi di SRM presentata al convegno “Import-Export marittimo di merci containerizzate: un futuro da Schiavi?” organizzato da Camera di Commercio di Genova e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale con il supporto tecnico di CISCO, Centro Internazionale Studi Containers e Promos Italia. Secondo il campione il 73% delle esportazioni italiane dell'area del Nord Italia (Genova è il primo porto di export per il 50% delle aziende e primo di import per il 70%), contro il 30% di quelle tedesche, francesi e spagnole viene venduto “franco fabbrica”: cioè il ritiro avviene allo stabilimento del produttore italiano e tutte le fasi del trasporto vengono decise dal compratore estero, dalle imprese da utilizzare, a dove far transitare la merce, che linea marittima usare, con chi assicurare le merci e le banche per finanziare il pagamento. In Veneto la percentuale sale al 91% e al 76% in Lombardia. Le imprese lo fanno per mantenere basso il prezzo (48%), per cedere all'acquirente il rischio connesso a operazioni logistiche e doganali, o perché non si sentono in grado di assumersi l'onere di seguire il trasporto fino a destinazione (17%).

Assarmatori testa protocollo anti-pirateria con Marina Militare

Assarmatori, nell’ambito di una cooperazione attivata con il comando generale della flotta navale italiana (CINCNAV) e il Corpo delle Capitanerie di Porto, ha reso noto che è stato sperimentato il protocollo anti-pirateria della Marina Militare, al largo del Golfo di Guinea a bordo della MSC Augusta. Obiettivo dell’esercitazione, che ha visto la partecipazione della fregata Federico Martinengo, migliorare i collegamenti tra i vari centri operativi e testare l’efficienza operativa dell’organizzazione di sicurezza nazionale nelle operazioni di assistenza ed eventuale soccorso in mare con navi mercantili che navigano in acque internazionali. Nel corso dell’operazione si è  verificato lo scambio preventivo di informazioni tra compagnie navali private e controparti governative; testate le comunicazioni tra tutte le parti interessate (governative e private) prima, durante e dopo un possibile evento di pirateria in acque internazionali; verificate le azioni dell’equipaggio e la capacità dell’equipaggio di rispondere a un’emergenza che coinvolge la sicurezza in mare e, in particolare, le misure e le procedure operative standard antipirateria.

Crociere 2020, 925 milioni in meno per l’economia italiana

Il traffico crocieristico nei porti italiani registrerà nel 2020 circa 800mila passeggeri (-93,5% rispetto all'anno precedente), dato che riporta la movimentazione passeggeri ai valori del 1993, con una perdita netta per l’economia italiana di circa 925 milioni di euro. È quanto emerge dall’ultima edizione di “Italian Cruise Watch”, il rapporto di ricerca elaborato dalla società di ricerca e consulenza Risposte Turismo. Il mancato contributo stimato delle attività ricreative, culturali e di intrattenimento collegate alle escursioni ammonta a 336 milioni di euro in meno rispetto a quanto atteso, lo shopping nei negozi delle città a 273 milioni di euro e le spese per i trasporti locali a 128 milioni di euro. Si prevede, inoltre, che l'impatto più evidente del mancato contributo della crocieristica all'economia sarà registrato dal Veneto (206 milioni di euro in meno rispetto alle aspettative), seguito da Lazio (-204,6 milioni), Liguria (-176,5 milioni), Campania (-120 milioni) e Sicilia (-65 milioni di euro).

Certificazione Biosafety per Terminal Napoli

Terminal Napoli, società che gestisce la Stazione Marittima di Napoli, è la prima azienda terminalistica in Italia del settore crociere ad aver ottenuto il Biosafety Trust Certification, il certificato rilasciato dal RINA per le procedure dei sistemi di gestione per prevenire e mitigare il propagarsi delle infezioni a tutela della salute delle persone. La nuova certificazione valorizza un insieme di best practice di riferimento per minimizzare i rischi di diffusione delle epidemie nei luoghi di aggregazione. Terminal Napoli, che è partecipata da Alilauro, Costa Crociere, Marinvest/MSC Crociere e Royal Caribbean Cruises, dispone di sette moli di attracco per un totale di 1.100 metri di lunghezza di banchine con profondità dei fondali sino a -12 metri.

Hannibal, crescono le rotazioni ferroviarie tra Melzo e Rotterdam

Dal prossimo 12 gennaio Hannibal, società intermodale del gruppo Contship Italia, attiverà tre ulteriori rotazioni ferroviarie settimanali tra Melzo (Milano) e Rotterdam, linea che si connette ai servizi intermodali short sea tra il continente europeo e il Regno Unito. Il nuovo collegamento tra il Rail Hub Milano e il terminal Rotterdam Botlek C.ro si aggiunge al collegamento Milano-Rotterdam RSC offerto da Hannibal che attualmente conta sette viaggi settimanali di andata e ritorno. Le partenze dei treni dai terminal Rail Hub Milano e Rotterdam Botlek C.ro avverranno il martedì, giovedì e sabato. Il servizio accetterà semirimorchi P400. Il nuovo collegamento con Rotterdam Botlek offrirà l’opportunità di raggiungere un terminal che offre imbarchi diretti giornalieri per servizi marittimi a corto raggio da e verso il Regno Unito e partenze settimanali multiple da e verso Irlanda e Portogallo, senza la necessità di trasferimenti via camion tra terminal ferroviario e terminal marittimo di imbarco/sbarco.

Pronte le locomotive per Medway Italia

Sono state presentate a Medway Italia, durante una cerimonia svoltasi nello stabilimento Bombardier di Vado Ligure, le prime due locomotive TRAXX 494 ordinate dalla società di trasporti terrestri del Gruppo Msc. Le due macchine hanno comportato un investimento pari a 6 milioni di euro e fanno parte di un ordine più ampio di 6 macchine, per una spesa complessiva di 18 milioni, destinate a essere impiegate tutte sul mercato italiano. Le nuove locomotive entreranno in funzione a gennaio 2021, anno in cui la società prevede di operare circa 5.000 treni, rispetto ai 2.000 di quest’anno, trasportando circa 250.000 Teu e percorrendo oltre 1,5 milioni di km su rotaia.

In esercizio la galleria del Ceneri

E’ entrata ufficialmente in esercizio la galleria di base del Monte Ceneri, terzo e ultimo progetto infrastrutturale della Nuova Ferrovia Transalpina (NFTA - Alptransit), avviato a metà 2006. Si tratta dell’ultimo tassello del grande progetto ferroviario NFTA per l’attraversamento della Svizzera da nord a sud. Con i suoi 15,4 chilometri, quella del Ceneri è la terza galleria di base più lunga della Svizzera e, durante la fase sperimentale, è già stata attraversata da 5.800 treni, di cui 3.200 treni passeggeri, 2.200 convogli merci e circa 400 treni per corse di prova e misurazione. Con questa infrastruttura la Svizzera potrà essere attraversata da treni merci lunghi fino a 750 metri e del peso sino a 2.150 tonnellate nella direttrice da nord a sud e del peso fino a 2.000 tonnellate nella direzione sud-nord. Secondo le stime, il completamento della ferrovia di pianura attraverso le Alpi consentirà di ridurre il tempo di percorrenza da Rotterdam a Milano di circa due ore. Inoltre dopo una fase di sviluppo, da fine 2022 la capacità di carico giornaliera dei treni merci verrà aumentata ad oltre 3.000 posti per semirimorchi. Complessivamente il traffico merci dispone giornalmente di 210 tracce sull’asse del San Gottardo e alla fine del 2022, con il completamento dei lavori finali della galleria di base del San Gottardo, la capacità aumenterà a 260 tracce.


 

 

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