OTTOBRE 2020 PAG. 46 - Il Gruppo Grimaldi prende in consegna nuove unità “eco”
Una flotta sempre più moderna ed efficiente con l’arrivo della prima ro-ro ibrida e di una nuova car carrier
Grandi novità per la flotta del Gruppo Grimaldi. Il 16 ottobre scorso la compagnia partenopea ha infatti preso in consegna la Eco Valencia, la prima delle 12 navi ro-ro ibride appartenenti alla nuova classe Grimaldi Green 5th Generation (GG5G) e commissionate al cantiere cinese Jinling di Nanjing. Pochi giorni dopo, il 19 ottobre, al Gruppo è stata inoltre consegnata la Grande Florida, quinta di una serie di 7 navi PCTC (Pure Car & Truck Carrier) commissionate al cantiere cinese Yangfan di Zhoushan.
La Eco Valencia è il primo esemplare della nuova serie di unità ro-ro ibride GG5G. Oltre ad aver classificato la nave, il Registro Italiano Navale le ha assegnato la notazione addizionale di classe “Green Plus”, la certificazione RINA di più alto livello nel campo della sostenibilità ambientale. La
“Green Plus” riconosce le soluzioni progettuali, i sistemi di bordo e le procedure operative messe in
atto volontariamente, sia in fase di costruzione che durante l’operatività della nave, finalizzate al miglioramento delle prestazioni ambientali oltre i livelli minimi richiesti dalla normativa internazionale di riferimento.
Il design della classe GG5G è stato concepito dall’Ufficio Tecnico ed Energy Saving del Gruppo Grimaldi in partnership con lo studio danese di progettazione navale Knud E. Hansen, ed incorpora elementi altamente innovativi in parte già brevettati e protetti da copyright, tra cui l’air lubrication system – che garantirà alla nave anche la prestigiosa notazione “AIR-LUB” certificata dal RINA, il sistema di propulsione Rolls-Royce ottimizzato con eliche dal profilo innovativo e quello integrato
propulsivo tra timone ed elica (Promas Lite), il sistema di waste heat recovery, l’applicazione di
pitture siliconiche sulla carena.
Le navi della nuova classe GG5G utilizzano motori di ultima generazione controllati elettronicamente ed alimentati da carburante fossile in navigazione ed energia elettrica mentre sono in sosta in porto, garantendo “Zero Emission in Port®”. Durante la sosta in banchina, esse sono infatti capaci di soddisfare le richieste di energia per le attività di bordo con la sola energia elettrica immagazzinata da batterie a litio che si ricaricano durante la navigazione grazie agli shaft generator e a 600 m2 di pannelli solari. A bordo delle navi GG5G sono inoltre installati impianti di depurazione dei gas di scarico per l’abbattimento delle emissioni di zolfo e particolato.
La Eco Valencia è lunga 238 metri e larga 34 metri, ha una stazza lorda di 67.311 tonnellate ed una velocità di crociera di 20,8 nodi. La nave, che batte bandiera italiana, è la più grande unità roro al mondo dedicata al trasporto marittimo di corto raggio e può trasportare 7.800 metri lineari di merci rotabili, pari a circa 500 trailer. La capacità di carico dei suoi garage è doppia rispetto a quella delle più grandi navi attualmente operate dal gruppo partenopeo; ciononostante, la nuova nave consuma la stessa quantità di carburante a parità di velocità. Ciò significa un’efficienza raddoppiata in termini di consumo per tonnellata trasportata.
La Eco Valencia è dotata di due rampe d’accesso di poppa per la caricazione simultanea dei veicoli, che permettono di velocizzare la movimentazione delle merci. La configurazione dei suoi ponti ed il sistema di rampe interne rendono inoltre la nave estremamente flessibile e capace di trasportare qualsiasi tipo di carico rotabile.
Delle 12 unità della classe GG5G, nove verranno impiegate nel Mar Mediterraneo ed altre tre saranno operate dalla consociata Finnlines nel Nord Europa. In particolare, la Eco Valencia entrerà in servizio tra l’Italia e la Spagna, toccando regolarmente i porti di Livorno, Savona, Barcellona e Valencia.
Intanto prosegue altresì il calendario delle consegne relativo alla commessa di navi car carrier presso i cantieri cinesi Yangfan. Il 19 ottobre è entrata in flotta la PCTC Grande Florida, quinta di una serie di sette navi gemelle che sarà impiegata sul collegamento ro-ro settimanale operato dal Gruppo Grimaldi tra il Mediterraneo ed il Nord America (Canada, Stati Uniti e Messico).
Battente bandiera italiana, la Grande Florida è lunga 199,90 metri e larga 36,45 metri; ha una stazza lorda di 65.255 tonnellate e una velocità di crociera di 19 nodi. È tra le PCTC più grandi sul mercato: può, infatti, trasportare circa 7.600 CEU (Car Equivalent Unit) o in alternativa 5.400 metri lineari di merce rotabile e 2.737 CEU. Con i suoi ponti mobili, la Grande Florida ha una capacità di carico altamente flessibile, arrivando a trasportare qualsiasi tipologia di merce rotabile (camion, trattori, autobus, scavatrici, ecc.) fino a 5,3 metri di altezza. Inoltre, la nave è dotata di due rampe d’accesso, una laterale ed una di poppa, quest’ultima in grado di movimentare unità fino a 150 tonnellate di peso.
Dal punto di vista ambientale, la Grande Florida è stata costruita adottando sistemi e dispositivi tecnologicamente all’avanguardia, garantendo un’elevata efficienza energetica ed un trasporto ecosostenibile. La nave è infatti dotata di un motore Man Energy Solutions a controllo elettronico,
come richiesto dalle nuove normative per la riduzione delle emissioni di ossido di azoto (NOx), nonché di un sistema di depurazione dei gas di scarico per l’abbattimento delle emissioni di ossido di zolfo (SOx). Infine, rispetta le più recenti normative in termini di trattamento delle acque di zavorra.
“Con l’arrivo di queste nuove unità confermiamo ancora una volta il nostro impegno nell’offrire e garantire servizi di trasporto di elevata qualità, grazie ad una flotta tra le più giovani e moderne al mondo - ha dichiarato l’amministratore delegato del Gruppo Emanuele Grimaldi - In particolare, la
consegna della Eco Valencia rappresenta un traguardo importante non solo per la nostra compagnia ma più in generale per il trasporto marittimo di corto raggio nel Mediterraneo: nel Mare Nostrum, infatti, impiegheremo navi sempre più efficienti e a minor impatto ambientale, a vantaggio non solo dei nostri clienti ma anche delle comunità delle città che serviamo”, conclude Emanuele Grimaldi.
Red.Mar.