OTTOBRE 2020 PAG. 35 - Prevenzione e sicurezza da indossare col Made in Italy
Salvaguardare la salute delle persone attraverso la prevenzione. Le nuove tecnologie di monitoraggio sanitario diventano indossabili e possono contribuire a migliorare anche la qualità del lavoro, fornendo in tempo reale la misurazione dei parametri psico-fisici in condizioni particolari di stress operativo. È l’obiettivo perseguito da AccYouRate Group, con le sue soluzioni integrate indossabili e servizi per aziende, sanità , difesa e sport.
Ospite all’ultima edizione della Naples Shipping Week il gruppo nato nel 2015 con la volontà di realizzare prodotti tessili innovativi ha suscitato non poco interesse, dopo i primi contatti con il mondo della “blue economy” risalenti allo studio di una possibile partnership con Carnival, anche per le possibili applicazioni nel settore della logistica.
«La collaborazione con diversi poli universitari italiani ci ha permesso di realizzare e offrire prodotti indossabili altamente tecnologici come la “Smart T-Shirt”, frutto di una ricerca che ha portato a brevettare uno speciale polimero e un filo tessile, il cui compito è quello di trasferire i dati raccolti dai sensori all’apposita centralina,» spiega Chiara Perone, Executive Account di AccYurate.
L’idea di base è quella di rivoluzionare il mercato dei wearables introducendo la prima vera gamma di articoli di abbigliamento tecnici comodi e facili da indossare, realizzati con filato in bioceramica naturale “made in Italy”, funzionalizzati con sensori polimerici tessili, fabbricati e integrati direttamente su tessuto. Questi ultimi sono in grado di monitorare e restituire in tempo reale i parametri biovitali dell’individuo (come ECG e livello di respirazione), in condizioni di operatività ordinaria della persona, con straordinari risvolti in merito alla protezione della salute e sicurezza individuale.
«I dati, opportunamente processati, possono produrre indicazioni valide in diverse direzioni - sottolinea il consulente del Gruppo, Massimo Conversano - Non si tratta solo di antinfortunistica, già di per sè obiettivo di vitale importanza, ma anche di individuare eventuali comportamenti sbagliati nei modelli operativi già consolidati, sui quali si possono apportare le necessarie modifiche».
Alla “Smart T-Shirt” AccYouRate intende affiancare ulteriori prodotti dotati di sensori stampati (alcuni in corso di sviluppo), come guanti, solette, fasce, polsiere. Senza dimenticare lo sviluppo di nuove tipologie di sensori tessili in grado di rilevare ulteriori dati, quali ad esempio la glicemia, l’ossimetria e persino le onde cerebrali. Una flessibilità in tema di applicazioni che il Gruppo ha dimostrato anche in occasione della pandemia da Covid-19.
«In un momento così difficile per l’Italia abbiamo deciso di cogliere l’appello del governo italiano e della comunità scientifica per trovare soluzioni innovative» sottolinea Chiara Perone. «Grazie alla collaborazione con l’Istituto Sant’Orsola di Bologna abbiamo prodotto e validato mascherine di protezione resistenti e riutilizzabili, che possono essere impiegate da lavoratori e individui per aumentare prevenzione e sicurezza».
Realizzate negli stabilimenti del Gruppo di L’Aquila e La Spezia, con uno sforzo produttivo che di fatto contribuisce a equilibrare il gap di forniture in un settore sguarnito come quello dei dispositivi medici, le mascherine potrebbero essere utilizzate non solo come dispositivi passivi di protezione. «Stiamo sperimentando l’utilizzo di sensori integrati per fornire le misurazioni della temperatura e la possibilità di vibrazione nel caso chi le indossa superasse le distanze di sicurezza. Una soluzione particolarmente efficace per tutti i tipi di aziende».
Il traguardo finale è rendere più “comodo” l’uso della sensoristica. «Nel mercato delle wearable technologies – conclude Conversano – bisogna equilibrare l’efficienza di strumenti altamente invasivi, come ad esempio l’Holter, e la comodità dei gadget che risultano ancora poco affidabili. Noi puntiamo a colmare questa distanza».