LUGLIO 2020 pag. 6 - NEWS DAL MONDO
Rapporto Allianz,
minimo storico per la perdita totale di navi
Nel 2019 in tutto il mondo si
sono verificate 41 perdite totali di navi, con una diminuzione di oltre il 20%
rispetto all’anno precedente e di quasi il 70% in dieci anni, periodo nel quale
sono state registrate 951 perdite totali. È quanto emerge dal rapporto “Safety
& Shipping Review” della Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS)
del gruppo assicurativo Allianz. A fronte del minimo storico nelle perdite
cresce invece il numero di incidenti di navigazione: +5% (2.815 lo scorso anno
rispetto a 2.698 nel 2018). Secondo il rapporto, la regione della Cina
meridionale (Indocina, Indonesia e Filippine) rimane il luogo in cui si sono
registrate le maggiori perdite (12 navi nel 2019 e 228 nell’ultimo decennio),
un quarto del totale mondiale. Tra i fattori che contribuiscono al primato:
commercio particolarmente sviluppato, rotte di navigazione trafficate, etÃ
avanzata delle flotte, esposizione ai tifoni e i problemi di sicurezza su
alcune rotte nazionali dei traghetti. Al secondo e al terzo posto, invece, il
Golfo del Messico (4) e la costa dell’Africa Occidentale (3). Relativamente
alla tipologia delle navi coinvolte negli incidenti, nel 2019 le navi da carico
(15) hanno rappresentato più di un terzo delle navi perse. La causa più
frequente delle perdite totali, tre casi su quattro (31), è il naufragio
(affondamento/sommersione). Al secondo posto il maltempo, uno su cinque. Tra i
maggiori problemi di sicurezza vi sono quelli relativi alle navi per il
trasporto di automobili e alle navi roll-on/roll-off (ro-ro). Le perdite totali
che coinvolgono le ro-ro sono in aumento rispetto all’anno precedente, così
come gli incidenti di minor entità (+20%), un trend confermato anche nel 2020.
In crescita gli attacchi di pirati nel primo semestre del 2020
L’International Maritime Bureau
(IMB) dell’International Chamber of Shipping (ICS) ha reso noto che nel primo
semestre del 2020 gli attacchi di pirati contro le navi sono stati
complessivamente 98 – in crescita del +26% sulla prima metà dello scorso anno –
di cui 36 attacchi contro navi cisterna (36 nei primi sei mesi dello scorso
anno), 21 contro rinfusiere (20), 17 contro portacontenitori (9) e 24 contro
navi di altro tipo (13). Le navi abbordate sono state 81 (57 nel primo semestre
del 2019), quelle oggetto di un tentato assalto 10 (9), e quelle oggetto di
colpi d'arma da fuoco 6 (9), mentre una nave è stata sequestrata (3). Sono
stati presi in ostaggio 23 marittimi (38) e altri 54 sono stati rapiti (37).
Sei marittimi sono stati feriti (2) e 10 sono stati minacciati o aggrediti (4).
Fenomeno in rapida crescita soprattutto nel secondo trimestre dell’anno con 51
attacchi registrati e un rialzo del 24% degli attacchi.
Tasse portuali giù per gli scali cinesi
Il governo cinese ha prolungato
al 31 dicembre il piano di riduzione delle tasse portuali che prevede una
decurtazione dei tributi pari al 20%. Il ministero dei Trasporti di Pechino ha
reso noto che dall’applicazione del programma, per contrastare l’impatto della
pandemia da Covid-19, sono state ridotte tariffe per complessivi 54 milioni di
dollari. Cifra che aumenterà di circa un terzo nel secondo semestre dell’anno.
Alleanza cinese per la blockchain marittima
COSCO Shipping, Alibaba e Ant
Financial Services Group hanno siglato un accordo di cooperazione strategica per
l’applicazione della tecnologia blockchain “made in China” alla logistica
marittima. L’intesa prevede che COSCO e Ant collaborino allo sviluppo del
progetto in ambito marittimo e alla promozione della sua connessione ai settori
portuale, logistico e finanziario. Inoltre le due parti rafforzeranno la
cooperazione in tema di spedizioni intelligenti, porti intelligenti e dei
finanziamenti della supply chain.
Cancellazioni di partenze ad Agosto per The Alliance
THE Alliance ha annunciato un
ridimensionamento della frequenza dei propri servizi marittimi a seguito degli
effetti della pandemia di Covid-19 sul mercato. Relativamente alle rotte con i
porti del Mediterraneo, il consorzio armatoriale ha annunciato la cancellazione
delle partenze nelle settimane 32 e 35 del servizio MD1 la cui rotazione tocca
gli scali portuali di Qingdao, Busan, Shanghai, Ningbo, Shekou, Singapore,
Jeddah, Damietta, Barcellona Valencia, Tanger Med, Genova, Damietta, Jeddah,
Singapore, Hong Kong e Qingdao. Inoltre sono state decise le cancellazioni
delle partenze nella settimana 34 dei servizi MD2 e MD3. Il primo scala Busan,
Qingdao, Shanghai, Ningbo, Kaohsiung, Shekou, Singapore, Pireo, Genova, La
Spezia, Marsiglia Fos, Genova, Pireo, Singapore, Hong Kong e Busan. Il servizio
MD3 effettua scali a Busan, Ningbo, Shanghai, Shekou, Singapore, Jeddah,
Ashdod, Istanbul, Izmit, Aliaga, Mersina, Ashdod, Jeddah, Singapore, Kaohsiung
e Busan.
Suez, calo dei traffici in giugno
Lo scorso giugno il traffico marittimo
nel canale di Suez ha registrato un calo del 6,4%, con 1.381 navi transitate
rispetto alle 1.476 dello stesso periodo del 2019. Il tonnellaggio netto è
stato pari a 84,2 milioni di tonnellate SCNT, con una diminuzione del -14,3%. L’AutoritÃ
del Canale di Suez ha reso noto che nel primo semestre del 2020 lungo il Canale
sono transitate complessivamente 9.545 navi per un totale di 587,6 milioni di
tonnellate SCNT, con incrementi rispettivamente del +4,7% e del +0,6% sulla
prima metà dello scorso anno. Nel solo secondo trimestre di quest'anno le navi
transitate sono state 4.713, con una crescita del +1,2% sullo stesso periodo
del 2019, per un totale di 280,8 milioni di tonnellate SCNT (-6,9%). Nell’anno
fiscale 2019-2020, terminato lo scorso 30 giugno, i ricavi prodotti dalle
tariffe di transito delle navi nel canale di Suez sono lievemente diminuiti
scendendo a 5,72 miliardi di dollari rispetto a 5,75 miliardi di dollari nell’esercizio
fiscale precedente.
Amburgo sperimenta il machine learning per i container
L’intelligenza artificiale sarÃ
applicata nel porto di Amburgo per rendere più efficiente la movimentazione dei
container nei terminal Altenwerder (CTA) e Burchardkai (CTB) attraverso due
progetti basati sul machine learning. L’obiettivo della prima applicazione è
quello di prevedere il tempo di prelievo preciso di uno “scatolone” attraverso
un algoritmo basato su dati storici che si ottimizza continuamente. Soluzione
simile sarà applicata anche al CTB, dove la movimentazione avviene sia in modo
convenzionale che automatico. Anche in questo caso, il machine learning sarÃ
applicato per il calcolo della permanenza di un contenitore, basandosi però sul
tipo di consegna (camion, treno o altra nave).
I progetti sono stati portati avanti da team di HHLA (Hamburger Hafen
und Logistik AG) e dalla sua filiale di consulenza HPC Hamburg Port Consulting.
Balearia punta al
nuovo terminal traghetti di Valencia
Baleà ria Eurolineas MarÃtimas è
l’unica compagnia che ha presentato un’offerta per la gestione del nuovo terminal
passeggeri pubblico del porto di Valencia che sarà realizzato su un’area di
circa 100mila metri quadri tra il Muelle de Poniente e il Muelle del Espigón
del Turia, precedentemente occupata dal cantiere navale Unión Naval de
Valencia. Il nuovo terminal sarà gestito nell’ambito di un contratto di
concessione della durata di 35 anni prorogabile sino ad un massimo di 50 anni e
sarà utilizzato sia per il traffico
crocieristico sia per le linee traghetti con le Isole Baleari e l’Algeria che
per il traffico di rotabili. L’infrastruttura consentirà l’ormeggio
contemporaneo di quattro navi, con un approdo per navi da crociera lunghe 360
metri ed uno per unità lunghe almeno 250 metri.
Nuovo information system per il porto di Salonicco
China Merchant Ports (CMPort) ha
firmato un accordo di cooperazione strategica con la sua controllata China
Merchants Holdings Information Technology (CMHIT) per migliorare il sistema
informativo portuale dell’Ap di Salonicco. Secondo l’accordo lo scalo diventerÃ
il primo ad installare CM Chip, la piattaforma di servizi informativi
intelligenti di CMHIT in Europa, per migliorare le sue performance. L’obiettivo
è consolidare la posizione di Salonicco come principale hub per l’importazione
e l’esportazione nel nord della Grecia, e ponte tra l’Europa e l’Asia.
Spagna, prorogata la riduzione delle tasse di ancoraggio
La Spagna ha deciso di prorogare
al prossimo 31 ottobre il piano di riduzione dell’importo delle tasse di
ancoraggio per mitigare gli effetti della crisi causata dalla pandemia di
Covid-19. Tra le altre misure il dispositivo previsto dal governo di Madrid
prevede che le perdite di introiti dei terminal passeggeri causate dalle
disposizioni di limitazione della mobilità saranno prese in considerazione come
criteri all’atto della distribuzione del Fondo di Compensazione Interportuale
del 2020 e del 2021, privilegiando la sua assegnazione a quelle AutoritÃ
Portuali il cui risultato economico previsto per l'anno sarà di segno negativo
al netto delle risorse distribuite dal Fondo.
Finanziamenti francesi per i porti del Marocco
Agence Française de Développement
(AFD) e Agence Nationale des Ports (ANP) hanno sottoscritto un contratto di
prestito del valore di 1,1 miliardo di dirham (100 milioni di euro) per migliorare
la competitività dei porti marocchini gestiti dall’ANP, aumentare la loro
resilienza agli effetti dei cambiamenti climatici e a rafforzare la loro
integrazione con il tessuto urbano. Obiettivo dellpagenzia nordafricana è
consolidare lo sviluppo e l’ammodernamento del tessuto portuale per stimolare l’impatto
socioeconomico delle aree portuali sul loro entroterra. Il partenariato finanziario e tecnico tra ANP
e AFD è stato avviato nel 2012 con la concessione di un prestito di 50 milioni
di euro.
Trasporto combinato,
record nel 2019
Nel 2019 le spedizioni
intermodali realizzate in Europa dagli operatori di trasporto combinato
associati all’UIRR - Union for Road-Rail Combined Transport hanno registrato il
record storico di 4,40 milioni di unità , con un incremento del +0,2% rispetto a
4,39 milioni di spedizioni nel 2018. Nel 2019 le sole spedizioni di container
sono state 3,54 milioni (+0,5%), quelle di semirimorchi 601mila (+4,9%) e le
spedizioni di camion con i servizi di autostrada viaggiante sono state pari a
256mila (-12,7%). UIRR ha specificato che nel 2019, in termini di
tonnellate-chilometri, le spedizioni hanno totalizzato 79,22 milioni di tkm,
con un incremento del +1,5% pari a quello del prodotto interno lordo dell’Unione
Europea. In termini di container movimentati, nel 2019 il traffico è stato pari
a 8.802.630 teu (+0,2%).