LUGLIO 2020 pag. 46 - Come far ripartire il meccanismo relazionale

In un momento in cui Covid19 assurge a principale attenzione del pianeta con le gravi ripercussioni sociali, occupazionali ed economiche a livello globale, anche le attività relazionali e promozionali in programmazione in Italia e nel mondo sono state necessariamente annullate o posticipate. L’International Propeller Club di Palermo, in sostituzione di una manifestazione in calendario nello stesso periodo, ha programmato così un evento web – Sicily Shipping Day – per fare ripartire il meccanismo relazionale e concentrare la discussione sulle ripercussioni del Coronavirus per lo shipping, il sistema dei trasporti, il mondo della logistica, le problematiche derivanti dalle nuove procedure che dovranno relazionare i porti e le navi

Andrea Annunziata (Presidente, AdSP Mar Sicilia Orientale). La pandemia come momento di riflessione per cambiare davvero. «I ritardi e i problemi che ci impediscono di poter usufruire di una portualità moderna vanno affrontati e risolti ora. È necessario un momento di confronto per accompagnare questa svolta. Senza nessuna preclusione verso una ricomposizione in seno ad Assoporti. La posizione dei porti siciliani, oggi come allora, è ben chiara: l’associazione ha bisogno di un presidente esterno, in grado di dedicarsi h24 alle esigenze del settore, e che sia soprattutto espressione di un programma unitario e condiviso di tutta la portualità nazionale». Come affrontare il futuro, su quali strategie puntare? «La semplificazione è la chiave per la risoluzione dell’impasse in cui si trova il settore. Non mancano le risorse per le infrastrutture, ma la burocrazia troppo spesso ci penalizza. Le ZES, con la recente firma tra il governo e la Regione Sicilia, sono il volano per sfruttare la posizione baricentrica dell’isola nei traffici mediterranei».

Laura Cimaglia (vicepresidente, Med Cruise). L’attesa per la ripresa del settore crociere riguarda le linee guida che l’IMO sta approntando per capire, alla luce della necessità di mantenere il distanziamento sociale, come organizzare la ripartenza. «La chiusura delle crociere ha messo in gravi difficoltà i porti il cui core business consiste nel turismo. Sebbene il momento sia critico, tuttavia potrà servire un domani per affrontare e migliorare quegli aspetti di criticità che il settore presenta. L’obiettivo rimane la crescita sostenibile. Non tutti i porti accolgono a braccia aperte questo tipo di attività a causa degli aspetti negativi in termini di sostenibilità non solo ambientale». L’impatto del fattore umano – la presenza di tante persone che si riversano nei centri storici delle città – preoccupa. «Stiamo lavorando anche con le autorità locali per cercare di risolvere queste difficoltà. Grazie all’associazione siamo riusciti a curare in alcuni porti degli aspetti che permettono di migliorare l’impatto delle navi sulle comunità locali».

Pino Musolino (Presidente, AdSP Mar Adriatico Orientale). La burocrazia sta strangolando il sistema portuale italiano. Otto presidenti di Adsp su sedici hanno visto interrotta la loro azione: «mantenendo le proporzioni è come avere 3mila sindaci sotto provvedimenti ispettivi e di sospensione». «Dal punto di vista statistico è diventato il lavoro pubblico più pericoloso attualmente in Italia. Quale manager del settore privato che conosce i porti sarà disponibile la prossima volta a fare il presidente in una AdSP?». Il rischio paventato è quello di una portualità come «cimitero degli elefanti dei morti della politica». Una conferma dello scarso peso del cluster anche dalla poca attenzione che arriva dal governo. «Non si trovano i fondi per finanziare iniziative a sostegno del cluster portuale che costerebbero meno di 100 milioni di euro quando invece lo Stato ha dato 3 miliardi a quel polmone con bacilli che è Alitalia. Nella discussione della stesura del Rilancio Italia, hanno trovato 24 milioni per l’ormeggio e 6 milioni per tutte le 16 Autorità di Sistema portuale».
                                                                                                                                           Red.Mar.