GIIUGNO 2020 PAG. 8 - NEWS DALL'EUROPA
Registro
internazionale italiano, Bruxelles approva misure fiscali
La Commissione europea ha approvato la proroga fino alla
fine del 2023 di una serie di misure a sostegno del trasporto marittimo nel
quadro del regime del “Registro Internazionale” dell’Italia. Tra queste alcune
modifiche da apportare alla norma per evitare indebite distorsioni della
concorrenza e discriminazioni tra le compagnie di navigazione e i registri dei
diversi paesi dello Spazio economico europeo (SEE). A tale riguardo le autoritÃ
italiane si sono impegnate a estendere i benefici del regime a tutte le navi
ammissibili che battono bandiera di un paese del SEE. A seguito delle modifiche
che l’Italia si è impegnata a introdurre, la speciale riduzione dell’imposta
sulle società per le compagnie di navigazione sarà applicata anche alle entrate
principali derivanti dalle attività di trasporto marittimo, come il trasporto
merci e passeggeri; alcune entrate accessorie strettamente connesse alle
attività di trasporto marittimo (con un limite massimo del 50 % dei ricavi di
esercizio della nave); ricavi dal rimorchio e dal dragaggio, subordinatamente a
determinate condizioni; locazione a scafo nudo e attività di noleggio a tempo
e/o a viaggio, subordinatamente a una serie di condizioni.
Relazione 2020
sulla Blu Economy
La Commissione europea ha pubblicato la “Relazione 2020
sull’economia blu dell’UE”, in cui fornisce una panoramica dei risultati dei
settori economici dell’Unione connessi agli oceani e all’ambiente costiero. Con
un fatturato di 750 miliardi di euro nel 2018, l’economia blu gode di buona
salute. Nel 2018 il numero di posti di lavoro in questo settore è aumentato
addirittura dell’11,6 % rispetto all’anno precedente, raggiungendo i cinque
milioni di occupati. Nonostante le gravi ripercussioni della pandemia di
coronavirus sui comparti del turismo costiero e marino, della pesca e
dell’acquacoltura, nell’insieme il settore è potenzialmente in grado di dare un
enorme contributo alla ripresa in senso ecologico, la cosiddetta “ripresa
verde”. Per la prima volta, la relazione affronta nei dettagli la dimensione
ambientale dell’economia blu, contribuendo in tal modo anche al conseguimento
degli obiettivi ambientali. Con una riduzione del 29 % di CO2 per unità di
valore aggiunto lordo tra il 2009 e il 2017, la crescita della pesca e
dell'acquacoltura si dissocia ormai nettamente dalla produzione di gas a
effetto serra. La relazione, inoltre, sottolinea la correlazione tra una pesca
sostenibile e risultati economici positivi. Focus sul processo di
ecosostenibilità in corso anche in altri settori, tra cui il trasporto
marittimo. Una rete di “porti verdi” – secondo il rapporto – sta inoltre
riducendo l’impronta ecologica di questi crocevia tra l’oceano e la terraferma
economicamente così importanti.
Trasporto su
strada, ad un passo la riforma antidumping
In dirittura d’arrivo la riforma delle norme europee su
trasporto su strada. La commissione Trasporti del Parlamento europeo ha
approvato in seconda lettura l’accordo sul “Pacchetto mobilità 2 raggiunto a
dicembre fra Strasburgo e il Consiglio Ue. Obiettivo delle nuove regole,
evitare il “dumping” sociale fra Paesi e garantire adeguati periodi di riposo e
in migliori condizioni agli autotrasportatori. Le aziende, in particolare,
dovranno organizzare i loro orari in modo che gli autisti nel trasporto
internazionale di merci possano tornare a casa a intervalli regolari (ogni tre
o quattro settimane a seconda dell’orario di lavoro). Inoltre, i
cronotachigrafi saranno usati anche per registrare gli attraversamenti delle
frontiere in modo da rafforzare la lotta alle frodi. Le norme sul distacco si
applicheranno alle operazioni di cabotaggio e di trasporto internazionale,
esclusi il transito, alle operazioni bilaterali con e senza un carico o scarico
supplementare per direzione. Dato che i furgoni sono sempre più utilizzati per
fornire servizi di trasporto internazionale, anche l’utilizzo di veicoli
commerciali leggeri (sotto le 2,5 tonnellate) sarà soggetto alla legislazione
comunitaria per gli operatori del trasporto. La palla passa ora alla plenaria,
che dovrebbe votare nuove norme durante la sessione di luglio. La riforma sarÃ
considerata adottata se nessun emendamento verrà approvato dalla maggioranza
assoluta dell’aula.
Conclusioni del
Consiglio europeo sul futuro della navigazione interna
Un futuro a emissioni zero per il trasporto e la
navigazione interna in Europa, orientato a minimizzare gli incidenti e
massimizzare automatizzazione e competitività . Sono le conclusioni adottate dal
Consiglio europeo verso la messa a punto delle linee guida per lo sviluppo
della politica marittima entro il 2030 fissate dai ministri dei trasporti
dell’Ue nella dichiarazione di Opatija dello scorso marzo. Le indicazioni
riguarderanno in particolar modo il contesto della protezione ambientale,
puntando su azioni per la diminuzione dell’impatto ambientale e l’ulteriore
digitalizzazione del settore.
CEF, da Bruxelles
più flessibilitÃ
La Commissione europea ha
annunciato e previsto misure di flessibilità da applicare alle procedure
e ai progetti cofinanziati dal CEF, in particolare per quelli che hanno subito
ritardi a seguito di circostanze eccezionali. Tra le principali misure
disponibili rientrano incrementi dei tassi di prefinanziamento (che per il
Bando CEF Transport MAP 2019 sono portati dal 40% al 50%); accelerazione delle
procedure di valutazione delle rendicontazioni; possibilità di offrire un
prefinanziamento supplementare straordinario ai beneficiari più colpiti.
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